Synthonia

ciao a tutti ragazzi..
vi scrivo per chiedervi consigli sulla composizione..
ci siamo trovati in una situazione un po' particolare..il chitarrista la settimana prossima parte per l'università e tornerà a cadenza mensile, quando siamo fortunati..
intanto noi restanti vorremmo pensare a comporre qualcosa..

il problema è..da dove si inizia?
a meno che non c'è uno che si inventa un riff e gli altri montano sopra la ritmica/assoli ecc?
se vogliamo partire tutti insieme come dobbiamo procedere?

improvvisazione e vediamo se ne esce qualcosa??
grazie a tutti!!

Be, non ci sono veri e propri metodi!
Chiarito ciò, vi consiglio di provare singolarmente (è più facile secondo me) a buttare giù un riffetto o un giro di accordi carino, e poi portarlo in saletta e provare a riarrangiare. Altrimenti la strada della improvvisazione è davvero tosta, dovete suonare da parecchio tempo insieme e soprattutto avere gran apertura musicale, oltre che alla tecnica e l'orecchio, per capire su che scala state suonando, il giro che è scelto...bla bla bla....

Questa mi sa tanto di composizione forzata..
Un gruppo compone se ha qualcosa da dire in primis.
Io compongo su midi per tutti gli strumenti,
Poi do in mano a tutti le parti, o spesso registro tutti gli strumenti io direttamente...
E fin ora è il modo in cui mi son trovato meglio...
Composizione di gruppo ci vuole un leader che sappia gestire la cosa,
che sappia dire ad ognuno cosa fare.
Ma secondo me risulta forzatissimo...

Boniz wrote:Questa mi sa tanto di composizione forzata..
Un gruppo compone se ha qualcosa da dire in primis.
Io compongo su midi per tutti gli strumenti,
Poi do in mano a tutti le parti, o spesso registro tutti gli strumenti io direttamente...
E fin ora è il modo in cui mi son trovato meglio...
Composizione di gruppo ci vuole un leader che sappia gestire la cosa,
che sappia dire ad ognuno cosa fare.
Ma secondo me risulta forzatissimo...

Perché forzato? cioè si butta giù un idea, e ognuno butta giù la sua, non sempre si riesce ad avere una buona idea da soli, serve lo stimolo di qualcun altro! E parlo comunque da uno che per il gruppo vecchio scriveva tutti i midi eh!
E poi ovviamente serve una mente centrale che possa fare tutto, non sempre è presente!

vaivavalo wrote:

Boniz wrote:Questa mi sa tanto di composizione forzata..
Un gruppo compone se ha qualcosa da dire in primis.
Io compongo su midi per tutti gli strumenti,
Poi do in mano a tutti le parti, o spesso registro tutti gli strumenti io direttamente...
E fin ora è il modo in cui mi son trovato meglio...
Composizione di gruppo ci vuole un leader che sappia gestire la cosa,
che sappia dire ad ognuno cosa fare.
Ma secondo me risulta forzatissimo...

Perché forzato? cioè si butta giù un idea, e ognuno butta giù la sua, non sempre si riesce ad avere una buona idea da soli, serve lo stimolo di qualcun altro! E parlo comunque da uno che per il gruppo vecchio scriveva tutti i midi eh!
E poi ovviamente serve una mente centrale che possa fare tutto, non sempre è presente!

Secondo me dire "ora componiamo" è una cosa forzata.
Comporre trovo sia un altra cosa.
Ho un idea, la scrivo.

Boniz wrote:Secondo me dire "ora componiamo" è una cosa forzata.
Comporre trovo sia un altra cosa.
Ho un idea, la scrivo.

Ti straquoto.
Non esiste un metodo per comporre ne esiste un sistema che sia migliore di altri.
Esistono delle idee che possono venire in sala al gruppo, come al singolo mentre al mattino è in bagno dedito alle proprie abluzioni.
Sta a voi capire quale sistema riesce a capitalizzare le idee di ciascuno.
Magari siete tutti eccellenti compositori e in sala vi vengono giù pezzi come se piovesse.
Magari uno soltanto ha delle idee e gli altri pendono dalle sue note.
Buon lavoro ma, soprattutto, buon divertimento.

Riven wrote:Non esiste un metodo per comporre ne esiste un sistema che sia migliore di altri.
Esistono delle idee che possono venire in sala al gruppo, come al singolo mentre al mattino è in bagno dedito alle proprie abluzioni.
Sta a voi capire quale sistema riesce a capitalizzare le idee di ciascuno.
Magari siete tutti eccellenti compositori e in sala vi vengono giù pezzi come se piovesse.
Magari uno soltanto ha delle idee e gli altri pendono dalle sue note.
Buon lavoro ma, soprattutto, buon divertimento.

amen.
Anche io vi auguro buon lavoro e ti preannuncio che dovrai armarti di un bel po' di pazienza e soprattutto essere motivato, perchè, almeno per quanto riguarda il mio gruppo, è capitato ancora che ci piantassimo su una strofa o un ritornello per un mese... così come in altre occasioni abbiamo costruito un pezzo in 4-5 prove

Riven wrote:Non esiste un metodo per comporre ne esiste un sistema che sia migliore di altri

.

Quoto, e - sulla base della mia piccola esperienza - aggiungo che non si può prescindere dal carattere, dalle inclinazioni, dalle abitudini dei membri del gruppo: tutti aspetti che devono incastrarsi con il tempo, senza forzature, e che a volte richiedono lo sforzo di essere presi per il verso giusto.

Sul piano pratico, quello che posso consigliare è il registrare le prove. Anche il cazzeggio, perché no? Risentirsi come gruppo, a mente fredda, porta a mettere a fuoco cosa c'è di buono - e cosa di meno buono - nella propria musica. Cosa limare, e cosa massimizzare. Cosa viene meglio a chi, e via di questo passo.

Ciao!
Jacopo

quoto boniz.
gruppi che dicono "ok ora componiamo"...viene fuori un macello.
vedi i dream. vanno in studio senza idee...e dopo 3 mesi escono con un cd....con le song che a ogni giro cambiano riff...o che han un riff da inizio a fine.
una song è una cosa personale. è una idea che nasce a qualcuno.una ispirazione.
può esser completa come solo una linea.
noi ashent lavoriamo in midi.
di solito ci giriamo song quasi complete. il più delle volte è il chitarrista che le scrive.
fa la linea di tutto..batteria basso chitarre tastiere.
a me arrivano gli accordi della song...e mi dice ...fai tu. se ha gia delle idee mi dice..qua sarebbe bello così..qua colà.
idem il contrario...se ho io una idea la sviluppo. se esce tutto bene..altrimenti la giro e se piace..la si continua.
a casa in tranquillità..in midi.
far prove su prove è un macello. non esce mai fuori nulla.
discorso di distanza...è relativo.ormai con internet si fa tutto.
abbiamo il cantante da roma...il chitarrista a 2 ore da qui...io a mezz'ora e gli altri vicini.
e giornalmente ci giriamo roba e lavoriamo:D

quoto Gilles...anche perchè è lo stesso identico sistema che uso nei Sound Storm...e che ho usato epr 10 anni con gli Highlord.
Le idee vengono di solito nei posti e momenti più impensabili...cerco di ricordarmele, poi corro a casa appena posso e mi butto al piano. Poi mi incontro col chitarrista a casa sua o mai e cominciamo a scrivere le idee...e il pezzo nasce fuori. Ci possiam mettere un mese per un pezzo...anche 2. Oppure ci troviamo una mattina e dopo 3 ore abbiamo registrato dall'inizio alla fine un pezzo completo di assoli, batteria, basso, etc...partendo da una linea melodica. Poi magari un pezzo subito ti piace.-...gli altri lo ascoltano..a tutti non convince...ti ci rimetti su...non convince più neanche te..cambi...non ti piace più...lo accantoni...tieni il buono...dopo un po' ci riprovi....niente....stesso discorso....dopo 6 mesi che l'avevi diemnticato scatat la scintilla e in un'ora l'hai finito e a tutti piace.
Insomma...nonc is on regole...l'ispirazione è FORTUNATAMENTE qualcosa di nonc atalogabile e classificabile