Synthonia • Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...
Page 4 of 5

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Sat Nov 23, 2013 2:30 pm
by steve
seeeee... ora come ora vi farei scappare per quanto sono schiappa... magari se ne riparlerà tra un paio d'anni...

comunque scusate se ripropongo la domanda... avete idea che software hanno usato per "something" oppure qui per "come together" ( http://www.youtube.com/watch?v=hheupnwnbKU )

e non credo (come pensavo all'inizio) che sia stato possibile estrapolando dal master le singole tracce di "abbey road"... ecco qui un altro esempio... LedZeppelin ( http://www.youtube.com/watch?v=cECAXTw_CqE )

insomma... se po' sape' come hanno fatto??????

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Sat Nov 23, 2013 4:35 pm
by g_five
Io ipotizzo sia con una attenta equalizzazione... Se infatti ascolti bene senti anche gli altri strumenti... Poi magari ho detto una stupidata ma non mi vengono in mente altre maniere!

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Sat Nov 23, 2013 5:15 pm
by steve
g_five wrote:Io ipotizzo sia con una attenta equalizzazione... Se infatti ascolti bene senti anche gli altri strumenti... Poi magari ho detto una stupidata ma non mi vengono in mente altre maniere!


si li sento... ma non credo che un equalizzazione (sia pur minuziosa magari fatta con uno strumento dotato di 300 bande per canale) sia sufficiente...

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Sat Nov 23, 2013 7:04 pm
by Lordrenzo
Per togliere le voce usano programmi come audacity. Probabilmente con qualche accorgimento in più riscono a levare anche le chitarre. Poi credo dipenda anche dai brani e dalla loro equalizzazione originale. Tracce con tante orchestre e molti suoni mescolati non penso si riescano a separare traccia per traccia.

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Mon Nov 25, 2013 9:22 am
by universo_parallelo
Questa volta concordo con Lordrenzo (visto che non litighiamo?).
Esistono software più o meno commerciali che si occupano di filtrare certe frequenze, ma ci sono anche soluzioni hardware.

Però mi viene anche da ipotizzare qualcosa di diverso.
Cioè, una registrazione diversa, più povera, magari fatta in un secondo tempo e magari da altri, quindi più facile da filtrare.
Ma è solo un'ipotesi, ora devi solo considerare che quello è il materiale che hai e da quello ti toccherà partire.

Purtroppo non posso sbilanciarmi più di tanto poiché qui nel mio ufficio non posso vedere video, né ascoltare audio (eccetto l'off-line).

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Mon Nov 25, 2013 5:17 pm
by Lordrenzo
Valuta anche che nel caso riuscissi a separare le varie tracce da brani originali, che te ne fai?
Suoneranno sempre e comunque come dei file audio estrappolati da un cd, con te che ci vai sopra con dei suoni di tastiera, che sono decisamente più puliti o comunque equalizzati diversamente. L'effetto finale rischia di diventare una cozzaglia di equalizzazioni diverse con in più la componente "di disturbo" delle frequenze che non sono state levate con cura dal brano originale.
Rimango dell'idea che la tua prima idea, quella di partire da delle tracce midi, modificandole sia come campionature che come arrangiamento, produca a tutti gli effetti un risultato migliore.

Fai una prova con uno di questi brani con tracce isolate, suonandoci sopra e registrando il risultato... poi fai una registrazione con un midi a cui hai modificato le campionatore (stesso brano ovviamente) e ce lo fai sentire, così magari si possono trovare soluzioni ottimali o eventuali miglioramenti.

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Mon Nov 25, 2013 6:00 pm
by steve
Lordrenzo wrote:Valuta anche che nel caso riuscissi a separare le varie tracce da brani originali, che te ne fai?
Suoneranno sempre e comunque come dei file audio estrappolati da un cd, con te che ci vai sopra con dei suoni di tastiera, che sono decisamente più puliti o comunque equalizzati diversamente. L'effetto finale rischia di diventare una cozzaglia di equalizzazioni diverse con in più la componente "di disturbo" delle frequenze che non sono state levate con cura dal brano originale.
Rimango dell'idea che la tua prima idea, quella di partire da delle tracce midi, modificandole sia come campionature che come arrangiamento, produca a tutti gli effetti un risultato migliore.

Fai una prova con uno di questi brani con tracce isolate, suonandoci sopra e registrando il risultato... poi fai una registrazione con un midi a cui hai modificato le campionatore (stesso brano ovviamente) e ce lo fai sentire, così magari si possono trovare soluzioni ottimali o eventuali miglioramenti.


no no... infatti... la cosa puo essere utile per individuare meglio certe parti di "riempimento" i relativi timbri e riconoscere meglio certi accordi...

per il resto sono d'accordo con te... il brano deve essere eseguito con strumenti... come dire...? "compatibili"...

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Mon Nov 25, 2013 7:51 pm
by steve
e aggiungo... mi viene difficile capire per quale motivo si cercano con insistenza i loop originali di "time" (ticchettio/sveglia) e "money" (monete e cassa) dei pink floyd... possibile che non si riescano a creare in proprio?

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Mon Nov 25, 2013 8:31 pm
by g_five
steve wrote:e aggiungo... mi viene difficile capire per quale motivo si cercano con insistenza i loop originali di "time" (ticchettio/sveglia) e "money" (monete e cassa) dei pink floyd... possibile che non si riescano a creare in proprio?


Beh.. A differenza tipo dei suoni di strumenti, che sono più facilmente riproducibili se hai le tastiere giuste, quelli sono stati registrati in situazioni particolari (time in un negozio di antiquariato pieno di orologi, money con un vaso di creta che gira e delle cose che cadono dentro) difficilmente riproducibili!

Però non impossibili : Wink :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 26, 2013 6:42 am
by Lordrenzo
E' un'altra questione:
Mentre la musica è fatta dal musicista (quindi al variare del musicista è giusto che si senta anche il tocco personale dell'esecuzione), per gli effetti sonori l'idea è diversa. E' un richiamo, una citazione. Quando qualcuno sente un'orologio a caso che suona, o una sveglia, non pensa a "time" dei Pink Floyd, ma se riconosce queila sequenza e quei suoni di orologio esatti gli balza subito alla mente.
In Take the time dei Dream Theater potevano pronunciare loro stessi la frase in italiano, invece è stata presa volutamente il pezzetto del film. Non sarebbe stata la stessa cosa. Qui fortunatamente la tecnologia ci aiuta ad estrappolare suoni e salvarceli in campionature.