Un po' di chiarezza su Rick Wright....

Ho letto delle imprecisioni nel post sul suono di shine e per non intasare il topic con degli OT vorrei chiarire qua...
L’impostazione del pad è corretta, l’hammond che sia RT3 o C3 non fa differenza dato che l’RT3 differisce da un C3 solo per la pedaliera AGO a 32 note e quindi l’end check detro più lungo).
Non credo che il solina vada nel leslie. Il suono dei bicchieri è proprio ottenuto con i bicchieri, vennero registrati vari accordi e mixati, non venne utilizzata la glass harmonica (fonte nick mason in inside out).
Non sono d’accordo su molto di quello che dici. Prima di tutto Parsons lavorò con i pink Floyd in sole due occasioni, ovvero come assistente nel 1970 per il mixaggio quadrifonico di Atom Heart Mother e poi come tecnico di DSOTM. Certo il suo lavoro è impeccabile ma col suono delle tastiere non c’entra nulla, anche perché da programmare non c’era nulla. Il WYWH e Animals il tecnico fu Brian Humprhies poi rimpiazzato da James Guthrie per The Wall e Final Cut. In AMLOR e Division Bell il tecnico è Andy Jackson.
Rick Wright i suoni se li è sempre fatti da solo, specialmente durante la fase sperimentale (1967 – 1972), anche perché si trattava di strumenti che non avevano programmazione….. farfisa duo, echorec, hammond, minimoog, VCS3, azimuth coordinator…..
Nei tour successivi (1987 e 1994) i suoni di Wright sono opera di Wright dato che era in piena fase kurzweil e lo dimostra l’album solista Broken China del ’96, interamente opera del grande tastierista. Solo nel Live 8 e nell’ultimo tou di Gilmour credo che i suoni siano opera di Jon Carin.
Il lead è molto più semplice di quanto si creda. 2Saw, filtro aperto al 30 – 40% e LFO triangle che modula con la mod wheel a 7Hz. E basta.
Ago wrote:Ciao, il suono è essenzialmente un'unione di suoni particolari:
1) Hammond RT-3 con settaggio di drawbars prevalentemente concentrato sulle basse, suppongo
2) il famoso string-synth ARP Solina
3) quello strumento che in inglese si chiama "Wine Glasses", e in italiano non me lo ricordo mai
4) probabilmente qualcosa di EMS Synthi AKS (=VCS3), tra cui il basso simil-Taurus che entra durante l'assolo di Gilmour.
e ovviamente il lead di Minimoog, anch'esso complicatissimo... due VCO entrambi con l'onda a dente di sega, molto lievemente sfasati d'intonazione, ai limiti del flanging, il secondo a circa metà del volume del primo, un LFO che faccia da vibrato, filtro LPF abbastanza chiuso, un pochetto di risonanza, importantissimissimi gli EG di amp e filtro e il dosaggio dell'inviluppo sul filtro.
Lì devi andare molto a orecchio
I suoni sono mixati ed equalizzati in modo molto particolare: l'Hammond va solo in un Leslie, gli altri suoni sembrano andare a finire un po' nel Leslie, un po' in linea diretta, ognuno in modo diverso... quella patch è un suicidio!!
L’impostazione del pad è corretta, l’hammond che sia RT3 o C3 non fa differenza dato che l’RT3 differisce da un C3 solo per la pedaliera AGO a 32 note e quindi l’end check detro più lungo).
Non credo che il solina vada nel leslie. Il suono dei bicchieri è proprio ottenuto con i bicchieri, vennero registrati vari accordi e mixati, non venne utilizzata la glass harmonica (fonte nick mason in inside out).
carlitos wrote:ricordiamo che Wright ha usato Kurzweil e che il tecnico Alan Parson ha campionato e programmato molti suoni poi usati dal vivo da Richard... Apro e chiudo una piccola parentesi affermando che secondo me Wright non fosse poi così bravo nella programmazione, sicuramente aveva molto gusto nel suonare ed aveva tanti strumenti il ché lo ha portato ad avere una palette sonora pressoché infinita, ma la maggiorparte delle sperimentazioni sonore dei Floyd secondo me sono dovute all'abilità dei tecnici di studio, Alan Parson in primis... Avete mai provato ad immaginare Dark Side senza Parson?!... Vabbè chiudiamo qui ;D).
Non sono d’accordo su molto di quello che dici. Prima di tutto Parsons lavorò con i pink Floyd in sole due occasioni, ovvero come assistente nel 1970 per il mixaggio quadrifonico di Atom Heart Mother e poi come tecnico di DSOTM. Certo il suo lavoro è impeccabile ma col suono delle tastiere non c’entra nulla, anche perché da programmare non c’era nulla. Il WYWH e Animals il tecnico fu Brian Humprhies poi rimpiazzato da James Guthrie per The Wall e Final Cut. In AMLOR e Division Bell il tecnico è Andy Jackson.
Rick Wright i suoni se li è sempre fatti da solo, specialmente durante la fase sperimentale (1967 – 1972), anche perché si trattava di strumenti che non avevano programmazione….. farfisa duo, echorec, hammond, minimoog, VCS3, azimuth coordinator…..
Nei tour successivi (1987 e 1994) i suoni di Wright sono opera di Wright dato che era in piena fase kurzweil e lo dimostra l’album solista Broken China del ’96, interamente opera del grande tastierista. Solo nel Live 8 e nell’ultimo tou di Gilmour credo che i suoni siano opera di Jon Carin.
Il lead è molto più semplice di quanto si creda. 2Saw, filtro aperto al 30 – 40% e LFO triangle che modula con la mod wheel a 7Hz. E basta.