Synthonia

Miky wrote:eilà..ciao!

allora,si 25 tasti nn sono il massimo della comodità,però son belli esteticamente,e poi nn è vero che nn è suonare le tastiera,perchè ripeto,è solo questione di pratica,nel senso di far pratica a cambiare velocemente la posizione della mano e premere il pulsante di octave shift..e basta..

per me invece,sempre a mio parere,nn è suonare le tastiere suonare su meno di 88 tasti e non pesati sulla tastiera principale..per me quello è uno scempio ..e soprattutto un limite ...

per quanto riguarda il costo dello stand,nn per cattiveria,ma preferisco tenermelo per me,nn vorrei esser preso per pazzo (anche se lo sono )..cmq costa molto,ma per le mie necessità ne vale la pena assolutamente;vedere migliaia di euro di tastiere su un supporto giocattolo di 50 euro e star sempre con la paura addosso...cmq,lo stand è quello che Rudess utilizza nel keyfest live 2004,si chiama Ring stand,ossia stand ad anelli...è veramente bello.

giusto per curiosità....perchè adesso me l'hai fatta venire...qual'è il tuo setup??? non vorrei andare OT, quindi ti chiederei di aprire un post apposito in cui ci parli del tuo setup e dei tuoi progetti attuali e futuri inerenti all'argomento sempre se non ti dispiace grazie mille!

Covy gliel' ho appena scritto io in un altro topic ahahah Telepatia!!

si infatti ragà...!
allora a grande richiesta mi vado a presentare appena possibile !

Miky wrote:eilà..ciao!

allora,si 25 tasti nn sono il massimo della comodità,però son belli esteticamente,e poi nn è vero che nn è suonare le tastiera,perchè ripeto,è solo questione di pratica,nel senso di far pratica a cambiare velocemente la posizione della mano e premere il pulsante di octave shift..e basta..

per me invece,sempre a mio parere,nn è suonare le tastiere suonare su meno di 88 tasti e non pesati sulla tastiera principale..per me quello è uno scempio ..e soprattutto un limite ...

per quanto riguarda il costo dello stand,nn per cattiveria,ma preferisco tenermelo per me,nn vorrei esser preso per pazzo (anche se lo sono )..cmq costa molto,ma per le mie necessità ne vale la pena assolutamente;vedere migliaia di euro di tastiere su un supporto giocattolo di 50 euro e star sempre con la paura addosso...cmq,lo stand è quello che Rudess utilizza nel keyfest live 2004,si chiama Ring stand,ossia stand ad anelli...è veramente bello.

Beh, sul numero di tasti non ci si può mettere a sindacare. Le 61 sono comode da portare in giro (e ce ne se accorge quando si gira un po' seriamente...assicuro che dopo un po' vien voglia di suonare davvero solo con uan X-50 o una JP8000.....49, altro che 61....ti stanno in una valigia dei vestiti!!), le 88 tasti ti servono maggiormente se vuoi splittare diverse patch , avere la sensibilità del pianoforte grazie ai tasti pesati, etc. Poi entrano in gioco le impostazioni e le scuole... io ho studiato organo, quindi per me è la normalità suonare con 2 tastiere a 61 tasti, mentre invece uno che ha sempre studiato pianoforte non si ritrova con emno di 88 tasti e soprattutto ipesati
Su una keytar a 25 tasti son anch'io dubbioso...a parte che non mi piace esteticamente (49 tasti per me è perfetta), non saprei davvero cosa farci...se mentre faccio l'assolo devo pure andare a pitchare le ottave..e nel mentre devo anche intrattenere il pubblico...naaa, rischio di errore troppo alto.
Poi siam sempre lì...dipende dall'uso che se ne fa.

Io avessi avuito delle 88 tasti, davvero...avrei potuto suonare meno della metà dei concerti che ho fatto fin'ora perchè non ci sarebbe stato lo spazio a meno che non si prendeva un mezzo in più apposta per me (ma così si andava in perdita secca sul cachet della serata)

quoto in pieno. Anche io alternavo a seconda della dimensione del palco la 88 o la 61 (sempre entrambe col modulo). (Uso il passato perchè purtroppo è un po' che non suono più dal vivo :(). Comunque più che altro, per i 25 tasti del Riffer, prendo spunto da quello che ha scritto Gilles negli articoli sul vostro amato (XD) pelatone. Cioè dagli assoli che faceva ai tempi di scenes (Learning to live, bellissimo secondo me) a quelli che fa ora con il riffer, non c'è paragone. Ormai fa solo veloci riff "statici" , prima usava ogni singolo tasto della Kurz. A me piace meno. POi gusti :)

Alexandros wrote:

Miky wrote:eilà..ciao!

allora,si 25 tasti nn sono il massimo della comodità,però son belli esteticamente,e poi nn è vero che nn è suonare le tastiera,perchè ripeto,è solo questione di pratica,nel senso di far pratica a cambiare velocemente la posizione della mano e premere il pulsante di octave shift..e basta..

per me invece,sempre a mio parere,nn è suonare le tastiere suonare su meno di 88 tasti e non pesati sulla tastiera principale..per me quello è uno scempio ..e soprattutto un limite ...

per quanto riguarda il costo dello stand,nn per cattiveria,ma preferisco tenermelo per me,nn vorrei esser preso per pazzo (anche se lo sono )..cmq costa molto,ma per le mie necessità ne vale la pena assolutamente;vedere migliaia di euro di tastiere su un supporto giocattolo di 50 euro e star sempre con la paura addosso...cmq,lo stand è quello che Rudess utilizza nel keyfest live 2004,si chiama Ring stand,ossia stand ad anelli...è veramente bello.

Beh, sul numero di tasti non ci si può mettere a sindacare. Le 61 sono comode da portare in giro (e ce ne se accorge quando si gira un po' seriamente...assicuro che dopo un po' vien voglia di suonare davvero solo con uan X-50 o una JP8000.....49, altro che 61....ti stanno in una valigia dei vestiti!!), le 88 tasti ti servono maggiormente se vuoi splittare diverse patch , avere la sensibilità del pianoforte grazie ai tasti pesati, etc. Poi entrano in gioco le impostazioni e le scuole... io ho studiato organo, quindi per me è la normalità suonare con 2 tastiere a 61 tasti, mentre invece uno che ha sempre studiato pianoforte non si ritrova con emno di 88 tasti e soprattutto ipesati
Su una keytar a 25 tasti son anch'io dubbioso...a parte che non mi piace esteticamente (49 tasti per me è perfetta), non saprei davvero cosa farci...se mentre faccio l'assolo devo pure andare a pitchare le ottave..e nel mentre devo anche intrattenere il pubblico...naaa, rischio di errore troppo alto.
Poi siam sempre lì...dipende dall'uso che se ne fa.

Io avessi avuito delle 88 tasti, davvero...avrei potuto suonare meno della metà dei concerti che ho fatto fin'ora perchè non ci sarebbe stato lo spazio a meno che non si prendeva un mezzo in più apposta per me (ma così si andava in perdita secca sul cachet della serata)

beh ,come hai detto tu dipende dalla propria impostazione e da diversi fattori,io comunque di base studio pianoforte e i tasti pesati,oltre che un piacere,per me sono anche un dovere..e inoltre i miei split/layers a volte sono tutt 'altro che semplici,per cui nn potrei mai cambiare...in più c'è il discorso dinamiche : potete dire quello che volete,ma il tocco,intendo il vostro tocco personale,se nn avete un' ottima meccanica pesata,nn potrete mai esprimerlo a meglio..e questo per me è un grosso limite : la sensazione di essere limitati a causa della strumentazione,è frustrante (sempre secondo me)...

oh raga trattatemi bene Michele...eheh
cmq, da possessore di keytar a 49 tasti, dopo 1 pò di tempo, vortrei provare 1 37...Leo mi sa che c'ha azzeccato in pieno...

Io ho il moog a 37 tasti e mi ci trovo bene! La mia keytar ideale sarebbe appunto a 37 tasti per con i 2 swich up e down di ottava puoi fare quello che vuoi, meno di 37 son pochi però e 49 esagerati...

Per il progetto del supporto rotante alla Rudess invece che si dice?

Daniele si dice, che in pratica , ho cambiato idea sul fùda farsi e lo farò personalizzato, (anke perkè un traliccio da 1 metro a 150 euro è+ spropositata come cosa...)
quindi ho gia chiesto a mio padre di darmi 1 mano con le saldature e tagli....
vedrete uscirà una cosa bella e non rudessiana per la gioia di Dladio...
cmq diciamo che partirei come idea da l'ultimo del tour, più snello e accattivante...
cmq adesso devo finbire il keytar e sistemare alcune cosucce, spero per gennai di riuscire nel farlo....anke perkè avrei diverse date e ci terrei ad averlo in tempo...