Synthonia • Convivenza musicale coi CHITARRISTI
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Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Thu Oct 23, 2008 3:25 pm
by Support Synthonia
Ragazzi la soluzione migliore è l'esperienza, ogni caso è un caso a se, certo cerca di ragionare sempre per "semplicità".

Nel senso, nn ti aspettare di risolvere il problema in toto, nn puoi farlo.
Devi trovare dei compromessi, devi cercare di far capire che nn è detto che il volume debba essere alto, che nn ci si deve scannare e che tutti devono regolare i volumi in base agli altri.

ti consiglio di usare per le prove davvero pochissima roba, più "PREPARI" il suono, più lo inscatoli e lo rendi da "CD", più live nn sentirai nulla.

i suoni devono essere naturali e bilanciati a livello di effetti.
Nn a caso nel locali i grandi gruppi, ROCK e METAL, nn suonano se nn in UNPLUGGED, nn esiste fare metal in un locale di 10M2

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Fri Oct 24, 2008 5:25 pm
by dladio
thexio wrote:
Claudio wrote:mi sa che è anche colpa del chitarrista eheh

prima di tutto, tutte le patch di effetti del chitarrista devono avere una certa presenza che deve ben convivere col mix degli altri strumenti.. poi un po' di compressione ci vuole sempre (ovviamente ben calibrata)

ora prima di tutto: almeno la prima parte funziona? intendo la calibrazione delle patches..


Ciao!
Dunque, se con la calibrazione della patches intendi i rapporti tra:
- basso/batteria sì, tutto ok
- tastiera/gruppo: è l'ultima che regolo per rispettare sopratutto la chitarra (il genere lo impone) e resto del gruppo
- voce/gruppo: il cantante è contento

se intendi "occhio a tutti i singoli timbri" bhè...
qua sto cercando di reperire informazioni sulle regole base per disegnare suoni e timbri, ma diciamo che cerchiamo di eliminare quelle frequenze "pazze" che sommate fanno casino.

...Hei!! se sai qualcosa...ti prego...
PARLA!!!! :shock:

:lol:
A parte battutine...forse mi sfugge il temine patches...io lo intendo come ogni singolo suono, ogni "momento" musicale, è giusto?


no allora.. per cominciare.. il nostro rapporto e' conflittuale con i chitarristi perchè invadiamo generalmente le stesse frequenze.. la soluzione è studiare bene le patch di chitarra otre a quelle di tastiera:

per patch intendo proprio il salvataggio delle impostazioni di una sezione effetti..
alla fine tu devi cercare di bilanciare tutto in modo che il clean e il distorto ritmico del tuo chitarrista non sia più alto dei tuoi suoni "non lead" (dove per lead non intendo rudess che fa WHAAA, intendo i suoni che usi nelle parti in cui tieni tu la linea principale), e il suono lead più alto di un paio di DB.. già così dovresti ottenere risultati migliori ;)

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Wed Oct 29, 2008 1:32 pm
by thexio
Claudio wrote:no allora.. per cominciare.. il nostro rapporto e' conflittuale con i chitarristi perchè invadiamo generalmente le stesse frequenze.. la soluzione è studiare bene le patch di chitarra otre a quelle di tastiera:

per patch intendo proprio il salvataggio delle impostazioni di una sezione effetti..
alla fine tu devi cercare di bilanciare tutto in modo che il clean e il distorto ritmico del tuo chitarrista non sia più alto dei tuoi suoni "non lead" (dove per lead non intendo rudess che fa WHAAA, intendo i suoni che usi nelle parti in cui tieni tu la linea principale), e il suono lead più alto di un paio di DB.. già così dovresti ottenere risultati migliori ;)


Che poi, in fondo, sarebbe anche "buonsenso", nò? ;)

Ottimi tutti gli aiuti, ragazzi :thumbup:

...in particolare mi segno questa dei 2db di differenza (lasciavo troppo margine), sperando che il mio esimio collega "cordista" abbia risolto definitivamente il problema degli "sbalzi" d'umore della sua chitarra (l'ultima prova sembrava tutto un pochino meglio... anche se ancora un po'...lì-lì... speriamo duri :wtf: )

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Wed Oct 29, 2008 1:36 pm
by Support Synthonia
Se dovesse ancora insistere con i volumi a palla prova a staccare la presa dell'ampli mentre suona e di sicuro avrai risolto il problema.

scherzi a parte, facci sapere come risolvi il problema

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Wed Oct 29, 2008 1:56 pm
by thexio
Daniele wrote:Devi trovare dei compromessi, devi cercare di far capire che nn è detto che il volume debba essere alto, che nn ci si deve scannare e che tutti devono regolare i volumi in base agli altri.


:wtf: allora mi servirà una saldatrice... :shock:


Daniele wrote:...più "PREPARI" il suono, più lo inscatoli e lo rendi da "CD", più live nn sentirai nulla.


Non ti riferisci solo ai miei setup vero?

Se fosse così, l'ho già capito un po' a mie spese che...bhè, è una cosa ovvia, lo so... suoni LIVE e suoni STUDIO sono 2 mondi differenti.

Ora uso meno riverbero e proprio misurato, via sub-frequenze, occhio agli alti...etc etc... evitando di appiattire, certo.

In ogni caso...per quanto riguarda l'intero gruppo... un po' lo sto "inscatolando" il suono eh?...
Nel senso che tutti passano per 2 casse da 500w.
E ti dirò... tutti, al momento, sembrerebbero sentirsi bene (il bassista: "è la prima volta che mi sento così bene, sono molto eccitato") e le "cappelle" emergono che è un piacere :D

Adesso ci aspettano un paio di "prove su palco" per vedere come si comporta il sistema...
ti confesso che un po' mi fai preoccupare, tant'è vero che già avevo notato la mancanza della classica "botta!" da metal.
Ma quella (se la chitarra non dà di matto) pensavo di ricrearla DIMINUENDO l'uscita della chitarra in mixer e AUMENTANDO il suo aplificatore, mantenendo un certo rapporto.

...non so...forse sto sbagliando tutto ma...

vale la pena provare e impararci sopra, nò?
:lol:

al massimo aprirò una sessione sul forum:
"cose da non fare MAI!"
:mrgreen:

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Wed Oct 29, 2008 1:57 pm
by thexio
Daniele wrote:Se dovesse ancora insistere con i volumi a palla prova a staccare la presa dell'ampli mentre suona e di sicuro avrai risolto il problema.

scherzi a parte, facci sapere come risolvi il problema



:D
ti ho visto ora!

Ok, vi faccio sapere come và...

...e se ho trovato la saldatrice giusta :mrgreen:

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Tue Nov 18, 2008 11:27 am
by valeciara
ODIO QUESTI CHITARRISTI..non li sopporto..la convivenza con loro è diventata insopportabile per me negli ultimi mesi.

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Tue Nov 18, 2008 12:07 pm
by Aethervision_key
Ciao, suonando metal in una stanza di 20 mq ,
autocostruita con pannelli di legno e materia isolante, posso capirti benissimo,
una critica, perchè fare uscire dal mixer la chitarra e il basso se si suona in un ambiente piccolo ?
anche perchè se non si ha un certo livello di volume la valvola del'ampli non satura e il suono ha poco impatto.
Noi abbiamo regolato le cose ponendo due casse x tastiera e voce con un mixer, un secondo mixer per tutto collegato a una cassa spia dove far uscire gli strumenti a corda a livelli bassi.
La batteria l'abbiamo isolata con un pannelo in plexi alto poco meno di un metro, e si sente tutto benissimo !
( la testata del chitarrista è un 150w valvolare , triple rectifier , cè ne voluta per farlo sentire il giusto)

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Tue Nov 18, 2008 12:56 pm
by dladio
Aethervision_key wrote:anche perchè se non si ha un certo livello di volume la valvola del'ampli non satura e il suono ha poco impatto.


eh.. e magari lo capissero i chitarristi sto fatto.. :eh:

Re: Convivenza musicale coi CHITARRISTI

PostPosted: Thu Feb 12, 2009 10:24 am
by alexdrastico
I chitarristi sono come la gnocca...non puoi vivere nè con loro nè senza di loro! : Lol :
Scherzi a parte, il miglior risultato lo si ottiene col compromesso. Nei localini piccoli bisogna sacrificarsi, non cè niente da fare.
Le testate valvolari devono per forza di cose lavorare "a volume", altrimenti è una merda.