Che tastiera per neo tastierista?

[olindolindo]

Ciao a tutti.
Vorrei chiedervi alcuni consigli su come cominciare questo magico ruolo.
La mia preparazione è molto bassa, ho fatto un anno di pianoforte circa 12 anni fa, so costruire accordi e rivolti, so tenere il tempo, conosco le scale, ma non ho mai sviluppato l'indipendenza delle mani e non so come si costruisca un accompagnamento.

Suono la chitarra e canto con gruppi live da oltre un decennio, ma la costante carenza di tastieristi e la passione per i bei suoni mi ha spinto a riprendere lo studio di questo magico strumento e magari trovarmi qualche gruppo in cui fare pratica, senza troppe pretese, come generi pop, rock, blues, quindi userò suoni di piano, ep, strings e organi immagino...ma che percorso di studi dovrebbe seguire un tastierista completo, visto che anche solo funk e blues sono molto distanti dalla classica???

Purtroppo sono completamente a digiuno del mondo delle tastiere, leggo nomi con synth, workstation, arranger, moduli sonori...e non so di cosa si parli.
Al momento ho solo un piano digitale che uso per lo studio, che tipo di tastiera dovrei acquistare per suonare in un gruppo? Mi ero innamorato dei suoni della MO6, in particolare degli arpeggiatori, anche se non so a cosa possono servire in abito live. Il mio budget è di 4/500€, ma potrei salire a 800 se vendo il piano digitale.
Opterei per una 61 tasti non troppo pesante da portare in giro

[VALSY]

Ciao; se il piano digitale che hai è uno "stage piano" cioè si può eventualmente trasportare ed ha suoni che tu consideri buoni potresti considerare un setup live formato dal piano stesso + una workstation. Con un budget di circa 500 euro per avere un buon strumento devi puntare al mercato dell'usato (mercatinomusicale.com). Senz'altro la Mo6 è uno strumento valido che eccelle soprattutto sugli strumenti acustici (motore del Motif); alternative sono la Korg M50 che ha suoni molto "grintosi" secondo tradizione oppure anche un Roland Juno g che ha pure la possibilità di registrare traccie audio, funzione che potrebbe servire nei (futuri) live che farai.

[universo_parallelo]

Anch'io in linea di massima sconsiglio di eliminare il piano digitale, a proposito, quale hai?

Se prevedi di usare molti suoni di piano (acustico o digitale) avere una tastiera 88 tasti pesati ti tornerà utile.
Certo, bisogna capire quanto sia valido il suo piano acustico e quanto pesi. Dipende dal modello, per questo chiedevo quale hai.
Ma anche se non avesse un bel piano acustico, però ha una buona meccanica e non pesa un quintale,
può sempre tornarti utile come master keyboard da usare per suonare il piano acustico del synth (che a questo punto dovrebbe avere un buon campione).

Con queste premesse, quindi, non posso ancora consigliarti alcun sintetizzatore.
Vista la tua esperienza in fatto di sintetizzatori, e di tastiere in genere, sarei comunque orientato a consigliartene uno che abbia molti preset già pronti, che quindi non ti costringa a lavorare di programmazione per ottenere il suono che ti serve.
Se l'uso degli organi è tutto sommato limitato, potrei anche suggerirti un rack, così con quel budget puoi tentare la fortuna con un prodotto usato, si, ma più recente.

Non penso ti serva una workstation, il sequencer e l'eventuale campionatore potresti non utilizzarli mai,
quindi un sintetizzatore con molti suoni già pronti, multitimbrico e magari con buoni campioni acustici, potrebbe essere la tua scelta ideale.

[Vampire_suzy]

Ciao e Benvenuto!!!
Per la tastiera da prendere, dipende dalle tue esigenze.
Se hai la necessità di più suoni rispetto ad uno stage piano ma non vuoi addentrarti nel mondo della programmazione, allora puoi andare su un arranger. Altrimenti se vuoi cominciare ad avere i primi approcci in tema di programmazione di suoni, puoi puntare su una workstation o un synth.
Per quello che ho letto, ti direi di tenere lo stage piano, a livello di suoni dovresti esserci ed è anche ottimo per continuare i tuoi studi. Se già ti senti limitato ora con lo stage piano, allora devi fare una scelta tra arranger e workstation.
In base a questo ti possiamo aiutare sicuramente meglio, cosi eviterai di prendere una tastiera superiore alle tue esigenze e non sfruttarla a pieno, oppure inferiore e vanificare l'acquisto.

[olindolindo]

Intanto grazie mille a tutti per le risposte, in altri forum i neofiti vengono praticamente ignorati.

Ho avuto per ben 12 anni una splendida PSR 8000, che mi sono pentito amaramente di aver venduto.
Il fatto è che pesava troppo e le casse incorporate sono inutili nei live. Per quanto riguarda le basi midi poi, ho già fatto alcune serate con basi mp3+chitarra+voce, i midi credo siano ormai superati, con un mp3 si hanno suoni ottimi, cori e basta un qualsiasi lettore mp3.

Di modificare i suoni non ci penso nemmeno!!! Già sarò intricato ad usare i preset, il poco tempo che ho preferisco dedicarlo allo studio e alla tecnica, quindi preferisco uno strumento "plug & play"!

Per la registrazione attualmente uso Cubase con vsti.

Il piano che ho attualmente è uno Yamaha P85, il più scarno che ci sia, non ha nemmeno un display, ma come meccanica da studio non è male. Di portarlo live però eviterei, vorrei stare su una 61 tasti per il semplice fatto che...ci sta in macchina!!! Ho una Hyundai i10 presa da poco...

Ho provato anche la Korg X50, come meccanica sembra un giocattolo, ma le dimensioni ed il costo contenuto la rendono molto appetibile, ma non so come si comporti come unica tastiera.
Tra l'altro ho letto molto sul fatto di suonare con un ipad...io entro natale devo comprare un tablet, ero orientato verso Android, ma vedendo le applicazioni musicali dell'ipad sembra basti un controller midi e il tablet...se non ci sono suoni da editare potrebbe essere una soluzione valida?
Parliamo sempre di live con band amatoriali da 5/10 date l'anno tanto per intenderci...

Il fatto è che non ho idea di come sia "fare il tastierista"! Vedo che quasi tutti hanno almeno 2 tastiere, non ho idea di come funzionino i cambi di suono, credo veramente che il tastierista sia il ruolo più difficile all'interno di una band, anche solo per gestire i suoni. Se in un brano c'è un tappeto d'archi e l'accompagnamento di piano ad es. come si fa?

[Riven]

Benvenuto anche da parte mia.
Mi unisco al coro che sconsigla di vendere il piano. Soprattutto se vuoi continuare a studiare un pochino una tastiera da 61 tasti ti risulterà ben presto piccola e scomoda per esercitarti.
Visto che ciò che richiedi è la semplicità eviterei anche l'acquisto di un rack (un modulo senza tastiera) da collegare via midi.
I modelli citati sono ottimi per le tue esigenze (X50 ed M50 korg, MO6 Yamaha, Juno Di Roland) e magari, in alcuni casi come giustamente notava Universo Parallelo, potrebbero avere elementi che non utilizzeresti tanto (sequencer e campionatore).
Ormai quasi tutte le tastiere consentono di poter dividere la tastiera in tante parti (ad esempio in ottave) e ad assegnare a ciascuna di queste zone un determinato timbro. In questo modo potresti avere il tappeto di archi alla sinistra e il piano alla destra, per citare l'esempio da te proposto.
Ad ogni modo, il suggerimento vero che mi sento di darti è di andare in qualche negozio e metter le mani su quanti più strumenti possibili. Così puoi ascoltare i suoni e decidere se ti piacciono e se sono quelli che cerchi, capire le potenzialità dello strumento (troppo semplice, troppo complesso).
Per il resto siamo qui, disponibili a parlarne quando vuoi.
Buona permanenza

[universo_parallelo]

Con una mano l'accompagnamento, con l'altra il piano, se invece il piano è suonato con entrambe le mani, l'accompagnamento va necessariamente fatto col sequencer, a meno che sia per il piano che per l'accompagnamento la mano sinistra si limita ad interventi di accordi secchi,
nel tal caso si può mettere un suono in layer con l'altro, magari attribuendo due velocity differenti (significa che per esempio suonando più forte si sente solo o anche l'accompagnamento, suonando più piano si sente solo o anche il piano).
In qualche caso, però, il sequencer potrebbe non bastare e così servirebbe un secondo tastierista, ma stiamo parlando di altri livelli.

Vedendo definirsi di più la tua esigenza, praticamente posso annullare l'intero messaggio che ti ho scritto prima
Puoi quindi anche vendere il tuo P85 (peccato, però), che se non riesci a portare nei live ti è solo d'impiccio.
Se nella vostra scaletta non potete rinunciare a brani che lato tastiere prevedono l'uso contemporaneo di più di due mani,
sei costretto ad optare per una workstation, ma il tuo batterista deve esser disposto di suonare col click in cuffia,
inoltre tu stesso dovrai pazientemente studiarti il manuale per imparare ad usare il sequencer.
Se ciò non ti è possibile per questioni di tempo, potresti sempre tentare di mettere qualche base su MP3, però sempre problemi di sincronizzazione avrai (a meno di non utilizzare strumentazione adeguata).
Per farla molto più semplice, se rinunciate almeno per ora a fare brani che richiedono più di "due mani di tastierista" va meglio.
La cosa importante è che non ci siano più di due esecuzioni contemporanee, con suoni diversi, che non possono esser eseguite usando il layer (sovrapposizione di due suoni).

Se sei disposto ad utilizzare il sequencer (e se lo è anche il tuo batterista), allora la workstation va bene (la X50 non è una workstation), e non rinunci a nulla.
Se non sei disposto, ti va bene anche la X50, ma dovrete probabilmente rinunciare ad eseguire qualche brano.

Per ora riesco ad individuare due workstation usate che potrebbero interessarti e che rientrano nel budget predisposto:
Yamaha Motif Classic,
Korg Karma.

Entrambe a 61 tasti.

Forse anche la Roland Fantom XA.

[olindolindo]

Era proprio quello il mio dubbio, le parti dove c'è il piano a due mani e gli archi sotto.
Si usa quindi una base di archi e si esegue live il piano, era questo che volevo capire, grazie.

Il gruppo in cui suonare attualmente non c'è, ho bisogno di alcuni mesi di studio assiduo per riprendere in mano la tastiera ed imparare alcuni brani a livello base, quindi il problema del click non si pone.
A livello amatoriale poi, il click è visto con orrore, quindi credo di poter eliminare il problema sequencer!
Però di tastieristi ne cercano sempre ovunque, ed io sono praticamente un turnista dilettante, quindi cerco di scegliere strumentazione che mi garantisca di coprire situazioni diverse.

Il piano non è detto che debba venderlo, a dire il vero potrebbe tornarmi utile visto che attualmente suono in un gruppo rockabilly e siamo senza tastierista. Jerry Lee Lewis con una 61 tasti non pesata forse non è il massimo!!! Però spendere più di 800€ senza avere la minima idea di come si evolverà la cosa mi pare un po' avventato, per questo resterei sui 4/500 di una Mo6 o una X50 (molto più orientato verso la prima)

[VALSY]

Yamaha p85 + m06 è un buon setup anche se useresti solo la seconda per i live; un'alternativa è vendere il p85 e prendere una Kurzweil k2500 o PC 2 entrambe a 76 tasti semipesati e avresti in un unico strumento le due funzioni senza "sforare dal budget" ma usandola sempre

[Leonardo]

Consiglio una korg ssendo tu alle prime armi, è la più semplice ed intuitiva. Lascia stare le kurzweil per il momento.
Quindi o x50 o triton classic o Karma o addirittura M50 se trovi una bell' offerta.