by cecchino » Fri Oct 26, 2012 8:17 am
La serie PC1 di Kurzweil la definirei "un po' particolare".
Come dice Leo, rimane un buon controller, e d'altra parte è stata pensata per quello, a differenza della PC3 che ne condivide il nome ma è una vera e propria workstation / synth. Però, appunto, non consente di entrare nel dettaglio della programmazione dei suoni, che rimangono quelli della serie PC2 più l'espansione con i suoni orchestrali (Orchestral ROM): puoi inserire effetti a piacere ma finisce più o meno lì, e presenta solo un arpeggiatore, non ci sono sequencer o altre caratteristiche da workstation.
Secondo me nella serie hanno ancora un loro perché il modello a 88 tasti pesati (PC1x) che può essere visto come uno stage piano con corredo di suoni di vario genere, e soprattutto la PC1SE, che con 76 tasti pesati e l'ulteriore espansione "Classic keys ROM" è più trasportabile ed offre una maggior gamma di suoni che riproducono vecchie sonorità.
La PC161 avendo la tastiera synth action (con aftertouch) la vedo poco adatta all'uso come stage piano. Poi se la devi usare per pilotare VST o moduli rack con la possibilità di svincolarti da essi in caso di necessità, e se la trovi ad un buon prezzo, può anche essere una buona scelta, poco rivendibile però nel caso ti accorgessi che non fa per te.
Kurzweil PC4, Dexibell J7 Combo, Novation Ultranova, Zoom U44+EXH6, MacBook Pro 2012, Mainstage 3, iPad Pro 2020, Camelot Pro