approvo in pieno la nascita di questo thread
io ho provato la rd700 NX, la nord stage 2 76, pc3k8, kronos 61 e CP5. tutte nello stesso pomeriggio e nello stesso negozio (quindi il confronto era davvero in tempo reale).
Ho voluto testare soprattutto meccanica e timbri di piano acustico, organo, archi e qualche altro suono qua e là. Tutti i suoni sono stato provati con impostazioni di default.
La roland ha un bel tasto in termini di texture al tatto (anche se più mi sembra sottodimensionato). meccanica buona. Il suono di pianoforte è buono, ma non mi ha impressionato (soprattutto su accordi ribattuti nelle ottave centrali).
per gli altri suoni sono necessarie sicuramente un po' di smanettate per trovare il timbro più realistico, ma sicuramente si può ottenere qualcosa di appagante.
Nota dolente? per 250 euro in più (€ 2500) uno si porta a casa un pc3k8!
La kurz è una gran macchina (anche se potrebbe permettersi uno schermo più grande, date tutte le sue funzioni). La meccanica mi è piaciuta molto, forse la corsa è un po' corta, ma questa potrebbe essere solo una impressione. Infatti il timbro di pianoforte "suona sempre", cioè anche al minimo di velocity il suono esce, limitando molto il range dinamico (ma non devo farci chopin). i timbri di pianoforte migliori, IMMO, sono il NYC e il grand evans (e l'horowitz).Per quanto riguarda la timbrica in generale, anche con i suoni di default si può essere più che soddisfatti per un live, ma mi sembrerebbe uno spreco di potenzialità.
All'incirca allo stesso prezzo si trova anche la CP5. Credo sia la macchina con l'interfaccia meno user friendly,meno intuitiva e meno funzionale nella storia delle tastiere (chi avesse la CP5 può confermare o meno). La meccanica non mi colpito particolarmente (forse perché dalla yamaha mi aspetto di più, dato che fanno pianoforti fenomenali). Il timbro di pianoforte, ma dopo una bella equalizzata, può diventare ottimo. gli altri timbri mi hanno un po' deluso.
La nord stage 2 ha una meccanica un po' pastosa, ma buona. OTTIMO il suono di pianoforte, bello pieno e corposo. realistico su tutte le ottave. ottimo il suono di organo. e quella su cui mi sono soffermato di più (tutti quei tasti, knob e slide meritavano di essere stoccacciati). È la mia preferita in assoluto, con una libreria di suoni stupendi (e gratis
).
Per ultima la kronos. Ho provato la 61, ma la RH3 (provata su un SV-1) è una meccanica davvero ottima!! I suoni di pianoforte mi sono piaciuti molto, anche se le ottave centrali le trovo un po' false e vuote (a differenza delle acute, che sono PERFETTE e delle gravi). probabilmente con una buona equalizzazione si ottiene qualcosa di estremamente vicino al suono reale. Non conoscendo le korg, non so dire quanto si migliorata rispetto ai prodotti precedenti, ma per funzionalità e flessibilità direi che siamo quasi allo stato dell'arte. la smooth transition è una funzione quasi banale nella sua logicità, ma quando non la hai te ne accorgi. La set list su touch screen per un live è quanto di meglio si possa chiedere. Detto ciò è cmq una macchina che ha bisogno di un lavoro certosino sui timbri e sull'EQ. La 88 costa solo 50 euro più di una Clavia 88 (€ 3400) ma, a scapito di una timbrica decisamente inferiore, offre un fottilione di funzionalità in più, per cui la scelta è moolto ardua.
Personalmente non comprerei una rd per le poche funzioni e timbriche, né una cp5 per l'irrazionalità della navigazione nei menù. In quella fascia di prezzo andrei decisamente su una kurz.
Superando i 3000 euro, ripeto che la scelta è moooooolto dura. korg e clavia sono due macchine diverse con pretese diverse e ognuna comporta rinunce. mi toccherà comprarle entrambe
P.S. perdonate la prolissità, ma ho cercato di essere il più esauriente possibile (nei limiti delle mie competenze narrative e tecniche)