Carissimi, dopo alcuni mesi che cerco di aggiornare il mio setup per renderlo più flessibile (il problema principale è la scarsa interazione del mio stage, usato come master, con la piccola Roland usata come modulo MIDI), operazione per ora fallita a causa del fatto che non riesco a dar via il piano Korg
sto valutando l'idea di acquistare il software in oggetto (visto il prezzo, mi direte voi, prendilo provalo e vedi se fa quello che ti serve
, ma a me comprare al buio non piace a prescindere
). La cosa è stata inizialmente stimolata da un video postato qui dal nostro Grande Capo Daniele, dove si vede il buon Neal Morse reggere varie ore di concerto usando solo un clone Hammond ed una master con un PowerBook sul quale secondo le informazioni reperite gira appunto Mainstage. Finora avevo lasciato perdere soprattutto per mancanza di una scheda audio adeguata, ma grazie a qualcuno che ho già nominato la scheda audio ora ce l'ho
...
Però mi chiedevo le seguenti cose:
- Sono pubblicizzate sul sito Apple varie modalità di creazione/gestione delle patches, con nomi non proprio standard ma che sembrano evocare sintesi sottrattiva, modelli fisici, campionatore etc. etc. Quanto sono efficienti, questi sistemi, e che qualità offrono? Perché ho visto sul tubo un paio di demo della concorrenza
che vende patch per
Mainstage ma la qualità non mi ha convinto del tutto...
- Si può utilizzare facilmente il software come vst host per moduli vst di terze parti (tipo il famoso vb3 di zio Guido)?
Altra cosa: per superare le limitazioni come master sia del piano che della Juno, mi converrebbe acchiappare un oggettino tipo Nanokontrol?
Un grazie anticipato a tutti
C.
Kurzweil PC4, Dexibell J7 Combo, Novation Ultranova, Zoom U44+EXH6, MacBook Pro 2012, Mainstage 3, iPad Pro 2020, Camelot Pro