Synthonia

peppo wrote:L'ultima volta che siamo andati in studio (la prima in effetti), il fonico mi dice "Vedi che i volumi dei suoni che usi sono diversi, non sono omogenei, poi dobbiamo sistemarli". In effetti aveva ragione, i volumi non erano tutti a livello. Voi come vi regolate? Come gestite la regolazione volumi dei suoni programmati sulla tastiera?
Ovviamente noi abbiamo fatto una presa diretta quindi quello che si suonava veniva registrato.

La presa diretta è come suonare in live, per cui si presuppone che i volumi siano già messi a posto nelle normali prove in sala...un lavoraccio che richiede tanta dedizione quanto quella messa nella creazione dei propri suoni.
La questione su come regolare correttamente i volumi delle diverse patch, sia in sede live che in vista di registrazioni, è un altro argomento per me molto interessante in quanto io ho passato i primi anni con la Motif a regolare in continuazione i volumi per cercare di uniformarli tra di loro e al contempo di uniformarli con le dinamiche dei diversi brani, eppure non sono sempre certo di come verrà percepito dal pubblico in diversi ambienti...un po' a causa dell'affidarsi solo alle casse spia, un po' a causa dei volumi degli altri musicisti (questo quando si prova poi in sale non proprie e ogni volta ci si ritrova con settaggi diversi da risistemare come la volta precedente). L'ideale per me sarebbe far suonare qualcuno al mio posto e fare l'auditore per capire come regolarli a dovere .
Scusate l'OT

Iryon wrote:L'ideale per me sarebbe far suonare qualcuno al mio posto e fare l'auditore per capire come regolarli a dovere .
Scusate l'OT

...oppure usare un compressore (da spegnere durante le parti di pianoforte). Durante i live, soprattutto in ambito metal, le dinamiche non sono poi così fondamentali...se poi si suona blues, jazz o il primo progressive, (quello giusto ), allora il discorso cambia.

sul discorso live farò un post sto fine settimana:D quindi fermiamo qui il discorso:D

gilles wrote:sul discorso live farò un post sto fine settimana:D quindi fermiamo qui il discorso:D

grande!

Riapro questo topic. Non ho capito bene come avviene la registrazione delle tastiere, mi spiego: vorrei iniziare a registrare le tastiere in casa con la mia bella scheda audio + cubase. La mia idea era registrare sia l'audio che i midi quello che non so è: faccio un'unica traccia audio e tante tracce audio quanti sono gli strumenti che uso (quindi se ho mano sinistra piano e mano destra strings, faccio due tracce) ?
Analogamente per i midi, registro diverse tracce, per ogni strumento, o unica traccia?

Grazie,

tutto separato.
più cose separate fai meglio vai a controllarle e mixarle.

i suoni DEVONO esser tutti separati. sia per le "code" di ogni suono...sia poi per equalizzarli...effettarli...abbassarli...alzarli...diversamente l'uno dall'altro.

idem i midi.
ogni parte che fai dovresti avere il tuo midi.

io ad esempio sono malato perchè anche dello stesso suono...se è formato da più suoni...registro i suoni separatamente.
che ne so...un pad è formato da vari pad? li registro separatamente. così se poi ho problemi con alcune frequenze..sistemo dove è necessario.

anche se hai parti semplici...con che ne so..strings mano destra e piano mano sinistra....seeeempre separati tutti.

i midi a sua volta separati...che se devi sistemare qualcosa su quel determinato midi...non diventi scemo:D

Grazie Gilles.
Quindi, facciamo che io devo registrare una song in cui uso 10 combi) , ogni volta che cambio combi creo n tracce, con n = numero suoni di ogni combi. Corretto?

peppo wrote:Grazie Gilles.
Quindi, facciamo che io devo registrare una song in cui uso 10 combi) , ogni volta che cambio combi creo n tracce, con n = numero suoni di ogni combi. Corretto?

esatto.
poi vedi un pò te.
nel senso che...ti faccio un esempio....il liquid t lead è praticamente un combi visto che è fatto da 11 layer.
però non vado a registrare ogni singolo layer...ma il suono finale.

se un suono è formato da più layer...registralo com'è.

basta che formi un unico suono.

se ad esempio c'è pad più piano...meglio registrare il pad...e poi il piano.

non so se mi son spiegato

si credo di aver capito. In linea generale io avrei registrato così:
organi ( che sono in combi anche loro) come suono unico = traccia unica.
lead (combi) come suono unico = traccia unica.
piano + strings , piano + bell, pad + lead ( in split in sostanza) suoni diversi = diverse tracce.

Per suono unico io intendo un insieme di suoni che fanno il timbro => unica traccia.
Se uso split vado su piu' tracce.
problema: arpeggiatori? Traccia a se e midi fatti a mano?

Grazie :)

peppo wrote:si credo di aver capito. In linea generale io avrei registrato così:
organi ( che sono in combi anche loro) come suono unico = traccia unica.
lead (combi) come suono unico = traccia unica.
piano + strings , piano + bell, pad + lead ( in split in sostanza) suoni diversi = diverse tracce.

Per suono unico io intendo un insieme di suoni che fanno il timbro => unica traccia.
Se uso split vado su piu' tracce.
problema: arpeggiatori? Traccia a se e midi fatti a mano?

Grazie :)

allora....discorso arpeggiatori....si..sempre tracce a se.
poi dipende per il discorso midi fatti a mano o no. ad esempio io tanti arpeggiatori li faccio con il v synth.messi a tempo con la traccia...e via.
altri invece li faccio con vst e scrivo nota per nota.