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Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Mon Jun 04, 2012 4:11 pm
by Visensio
Ciao a tutti, tra le seguenti tastiere, tutte in condizioni da molto buone a perfette, qual è a vostro parere la possibile evoluzione dei prezzi di mercato negli anni/decenni a venire? Nel senso, quali manterranno, incrementeranno o diminuiranno il loro valore?
Partendo dal presupposto che nessuna di queste tastiere “mi serve”, dato che non suono in nessun gruppo ma mi diletto solo a suonicchiare un po’ a casa, e tutte le tastiere che ho le considero “la mia collezione”, quali vi terreste strette e quali vendereste per finanziare altri acquisti, vuoi perché perderanno il loro valore o perché a vostro avviso già ora non valgono niente?
E, più in generale, che opinioni avete sulle suddette tastiere?

Yamaha SY-99
Korg Microkorg XL
Korg Sg Pro X stage piano
Korg M1
Roland JX-10 (con firmware MSK70)
Roland Alpha Juno 1
Clavia Nord Modular G2
Siel DK80
Yamaha SK20
Rack:
Korg MS2000 Rack
E-mu Proteus 2500
Korg Wavestation SR
E-mu Vintage Keys
Da riparare:
Crumar Bit One
Crumar Organizer T1/ c

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Mon Jun 04, 2012 6:14 pm
by JM!
> Yamaha SY-99

Tenere. Un carrarmato, all'epoca; il punto più alto raggiunto da Yamaha quanto a combinazione bensuonante di FM e campioni.

> Korg Microkorg XL

Vendere. Un buon VA (ma con l'handicap del formato)... in mezzo a tanti altri VA.

> Korg M1

Tenere. Un altro carrarmato; oggi risulta limitato in termini di architettura, ma il suono ha fatto epoca e si fa apprezzare ancora oggi.

> Roland JX-10 (con firmware MSK70)

Tenere assolutamente. Dove lo vai a ripescare un analogico polifonico con quel suono?

> Roland Alpha Juno 1

Vendere. Gradevole, ma niente di eclatante.

> Clavia Nord Modular G2

Tenere. A meno di non voler passare a Reaktor.

> Korg MS2000 Rack

Vendere. Buono, ma non da brividi.

> E-mu Proteus 2500

Tenere. A meno di non andarsi a prendere un campionatore della serie Ultra.

> Korg Wavestation SR

Tenere. A meno di non andarsi a prendere una A/D.

> E-mu Vintage Keys

Vendere. Hai già il Proteus: valuta semmai di espandere quello.

Ciao!
Jacopo

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Tue Jun 05, 2012 4:53 pm
by Visensio
Grazie del parere, Jacopo.
Riguardo la Wavestation SR, in cosa è inferiore rispetto alla A/D? Credevo la SR fosse superiore...

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Tue Jun 05, 2012 9:21 pm
by Riven
Qui trovi le differenza tra la A/D e la SR
http://www.youngmonkey.ca/nose/audio_te ... on_sr.html

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Wed Jun 06, 2012 2:17 pm
by LuciusDeRais
Dovendone scegliere una, sicuramente Clavia Nord Modular G2, è il mio concetto di tastiera.

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Thu Jun 07, 2012 11:42 am
by Visensio
Ma a livello di tenuta dei prezzi in un futuro di qualche anno a venire, un oggetto digitale, pur di qualità eccelsa come il Clavia NM G2, come ci si può aspettare si comporti a tuo/vostro parere? Chiedo questo partendo dal principio che tutto quello che è digitale bene o male è e sarà replicabile da un software, l'analogico (non entrando nel merito VCO/DCO) non è replicabile. Quindi non vorrei trovarmi tra qualche anno un synth eccezionale sì, ma che ora uso poco o niente e che si troverà a prezzi tipo Korg M1 oggi.

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Thu Jun 07, 2012 12:06 pm
by JM!
Visensio wrote:Ma a livello di tenuta dei prezzi in un futuro di qualche anno a venire, un oggetto digitale, pur di qualità eccelsa come il Clavia NM G2, come ci si può aspettare si comporti a tuo/vostro parere?


Difficile dirlo. Spesso, a distanza di anni, si apprezza una tastiera per quei difetti che, all'epoca della sua commercializzazione, rappresentavano la bestia nera dell'utente. Oggi si vuole l'analogico "caldo", e ci si dimentica dei mal di testa di trenta/quarant'anni fa per mantenere l'accordatura; si vuole il campione "sporco", e ci si dimentica dei mal di pancia da nastro magnetico; ecc. ecc. ecc. Questo per dire che rispondere alla domanda: "come si guarderà al NM G2 fra vent'anni?"... è obiettivamente arduo.

Chiedo questo partendo dal principio che tutto quello che è digitale bene o male è e sarà replicabile da un software


Non vorrei spaccare il capello in quattro, ma la faccenda è un po' più sfaccettata. A conti fatti, il digitale non esiste: quello che percepiamo è sempre qualcosa di analogico; l'ambito digitale finisce nel momento in cui si passa per lo stadio di conversione D/A e per l'amplificazione. E giustappunto questo passaggio risulta cruciale, se ti metti a confrontare macchine blasonate - magari campionatori, così non si pone il problema della diversità di campioni in partenza - del tempo che fu: E-MU, Ensoniq, Roland, Kurzweil, Yamaha... non suonano uguali, pur adottando magari un'architettura concettualmente molto simile. Una replica software richiederebbe l'analisi e la costruzione di algoritmi dedicati non solo al software di quelle macchine, ma anche all'hardware.

l'analogico (non entrando nel merito VCO/DCO) non è replicabile.


Attenzione però a non cadere in un discorso del tipo "analogico tutta la vita": al netto della speculazione in corso, ci sono analogici che non hanno niente da dire.

Quindi non vorrei trovarmi tra qualche anno un synth eccezionale sì, ma che ora uso poco o niente e che si troverà a prezzi tipo Korg M1 oggi.


Be', se lo usi poco e niente... vendere!

Ciao!
Jacopo

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Thu Jun 07, 2012 3:09 pm
by Red Beast
JM! wrote:> Yamaha SY-99

Tenere. Un carrarmato, all'epoca; il punto più alto raggiunto da Yamaha quanto a combinazione bensuonante di FM e campioni.

> Korg Microkorg XL

Vendere. Un buon VA (ma con l'handicap del formato)... in mezzo a tanti altri VA.

> Korg M1

Tenere. Un altro carrarmato; oggi risulta limitato in termini di architettura, ma il suono ha fatto epoca e si fa apprezzare ancora oggi.

> Roland JX-10 (con firmware MSK70)

Tenere assolutamente. Dove lo vai a ripescare un analogico polifonico con quel suono?

> Roland Alpha Juno 1

Vendere. Gradevole, ma niente di eclatante.

> Clavia Nord Modular G2

Tenere. A meno di non voler passare a Reaktor.

> Korg MS2000 Rack

Vendere. Buono, ma non da brividi.

> E-mu Proteus 2500

Tenere. A meno di non andarsi a prendere un campionatore della serie Ultra.

> Korg Wavestation SR

Tenere. A meno di non andarsi a prendere una A/D.

> E-mu Vintage Keys

Vendere. Hai già il Proteus: valuta semmai di espandere quello.

Ciao!
Jacopo


Quoto ogni singola opinione di Jacopo, anche gli spazi. Non avrei saputo dire di meglio.

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Thu Jun 07, 2012 10:41 pm
by LuciusDeRais
Visensio wrote:Ma a livello di tenuta dei prezzi in un futuro di qualche anno a venire, un oggetto digitale, pur di qualità eccelsa come il Clavia NM G2, come ci si può aspettare si comporti a tuo/vostro parere? Chiedo questo partendo dal principio che tutto quello che è digitale bene o male è e sarà replicabile da un software, l'analogico (non entrando nel merito VCO/DCO) non è replicabile. Quindi non vorrei trovarmi tra qualche anno un synth eccezionale sì, ma che ora uso poco o niente e che si troverà a prezzi tipo Korg M1 oggi.


Bhe, se non la usi vendila, magari a me :D. A parte gli scherzi, io la trovo una tastiera meravigliosa, ovviamente può essere emulata in ogni modo, ma la cosa davvero bella è che in questo caso, come saprai, dopo aver lavorato, studiato, sperimentato, e tutto il resto, dal computer puoi prendere tutto e sbatterlo sulla macchina per portartelo in giro e avendo solo una tastiera tra i piedi. Puoi fare anche sintesi additiva se ne hai la voglia, io per esempio ho emulato, con un risultato molto opinabile, ma credibile, un hammond.
A parte questo, a livello di sintesi non è nulla di unico né di particolarmente incredibile e se non ti serve è effettivamente inutile tenerla. Credo che il prezzo, se non dovesse rimanere lo stesso, possa solo calare perché alla fine dei conti è uno strumento non facile da usare e non particolarmente ricercato, senza contare che l'offerta non è scarsissima visto che le volte che l'ho cercato non ci ho messo molto a trovarlo.

Re: Quali terreste e quali buttereste tra queste?

PostPosted: Fri Jun 08, 2012 1:50 pm
by Visensio
Sai per caso se esiste il manuale in italiano?