Comunque a proposito di sigle Vco , Dco ecc ecc, a breve un nostro amico posterà qualcosa di interessante e che darà una grossa mano ai non adetti ai lavori.
Io ho scoperto le differenze (a livello teorico, perchè nella pratica non ho mai provato personalmente) tra dicembre e gennaio, perchè mi stavo interessando all'oberheim Matrix 1000, DCO.
DCO = Oscillatore a controllo digitale
VCO = Oscillatore a controllo "voltagico".. voltage controlled oscillator, ossia controllati in tensione
I vco sono quelli classici che ci sono nei moog e negli ms20/ms10 korg.... insomma, gli oscillatori classici, quelli che ti tirano fuori i lead e i bassi più devastanti!! i dco sono più o meno la stessa cosa ma a controllo digitale..... diciamo che potenzialmente anche con i dco ci si può tirar fuori suoni molto potenti, ma a livello di modulazione (dicono) siano più freddi dei vco. Un dco però ha un suono molto più analogico di un Virtual Analogico attuale !
Quasi tutti i vco non hanno implementazione midi (anche perchè sono quasi tutti prodotti negli anni 70), mentre moltissimi dco hanno l'implementazione midi.
Una delle cose meravigliose dei 2 moog nuovi è che sono VCO ma con implementazione midi... e questo è bene!
Come esempio di synth a DCO ci sono i modelli JUNO della roland, alcuni dei quali sono mooooolto interessanti e caratteristici! Purtroppo alcuni synth a DCO non hanno tanti controlli a portata di mano come nei classici analogici, ma hanno orribili interfacce digitali con pochi pulsanti e parametri incomprensibili. Ne esistono anche modelli invece che hanno quasi tutti i controlli in real time (come il JUNO 106).....
Io parlo però da sostanziale ignorate, ho dato sfoggio di quello che sapevo, ma se il tuo amico posterò qualcosa di più organico e utile, credo che eliminerò proprio questo messaggio che occupa solo spazio!
