Intervista ad Alex Staropoli (Rhapsody of Fire) by Abierto

Eccovi l'intervista che sono riuscito a fare ad Alex Staropoli... Spero possa essere interessante per tutti!
Abierto: Buongiorno Alex, e benvenuto su Keyboardsolo.it! Innanzitutto grazie per il tempo che ci dedichi e per questa intervista, noi "smanettoni" delle tastiere siamo sempre pronti a trarre spunti da artisti di alto calibro come te!
Alex: Buongiorno a te Marco! Grazie per le tue belle parole.
Abierto: Leggendo il tuo bio, ho notato che hai iniziato a suonare il pianoforte relativamente presto, ma solo a 16 anni ti sei interessato al mondo delle tastiere: cosa ti ha fatto avvicinare di pù a questo mondo? E inoltre grazie a chi?
Alex: E' stato il mio maestro di pianoforte ad introdurmi al mondo delle tastiere, proprio in quel periodo ho iniziato a comporre assieme a Luca Turilli per quelli che sarebbero diventati i Rhapsody Of Fire. In quel periodo ascoltavo molte bands che facevano uso di tastiere.. quindi sono stati svariati fattori a farmi avvicinare a questo mondo.
Abierto: Tutti quanti siamo stati e tutt'ora siamo influenzati da altri artisti: tu da chi hai tratto o trai ispirazione? Quali sono gli artisti che attualmente tieni d'occhio?
Alex: Quando vidi per la prima volta un concerto di Yngwie con Jens Johansson alle tastiere fu un momento importante.. per me era una novita' assoluta quel modo di suonare, sia la chitarra che la tastiera.. ecco che da quel momento in poi ho ascoltato molte bands e molti artisti. Ho tratto ispirazione dall'intera corrente dei guitar/keys heoes degli anni 80 e 90. Penso di averli ascoltati quasi tutti, sia chitarristi che tastieristi. Attualmente preferisco ascoltare bands che propongono grandi brani, produzioni curate e ben suonate, i mix, cantanti validi. Gli Alter Bridge tra queste.
Abierto: Ho notato con piacere di non essere l'unico tastierista fan degli Alter Bridge, infatti ti ho trovato dietro di me al loro ultimo concerto a Pordenone: cosa ti piace di loro?
Alex: Di loro mi piace tutto! Dal vivo sono fenomenali.. li ho visti gia' tre volte dal vivo. Kennedy e' un cantante davvero bravo e vederlo suonare pure la chitarra.. Di loro adoro la sezione ritmica, le chitarre, le vocals, la magia che hanno..
Abierto: Proviamo ad addentrarci un po' sul mondo delle tastiere! Con i Rhapsody of Fire usi molto suoni acustici, per riprodurre i vari suoni orchestrali: cosa usi di più? VST o Synth/Workstation?
Alex: Con i Rhapsody of Fire l'obbiettivo e' sempre stato quello di ottenere realismo, quindi oltre all'uso dell'orchestra e strumenti veri ho sempre privilegiato i samples. Lavoro in LogicPro e mi piace dedicarmi agli arrangiamenti e alla ricerca di sonorita' il piu' realistiche possibile, oltre che essermi appassionato recentemente di sound design. Ultimamente ho preso la Roland Fantom con cui mi son trovato davvero bene dopo anni di attesa per una tastiera che facesse il mio caso.. e quindi l'ho usata sia per il nostro ultimo album 'From Chaos To Eternity' sia in sede live.
Abierto: Molti di noi, e molti artisti famosi usano più setup per varie situazioni: attualmente qual'è il tuo setup live? Cosa hai usato invece nei tour passati?
Alex: Dopo vari esperimenti in cui usavo gli Akai S6000 (ne avevo 8!!) e Oberheim MC3000 ho deciso di lavorare con un unica tastiera, la Roland Fantom G7 che e' proprio quello che desideravo da anni. E' un sollievo avere solo 1 tastiera o eventualmente 2.. ed avere lo stesso set up sia in Europa e sia oltreoceano.
Abierto: Tastiere che vanno e tastiere che vengono: c'è qualcosa che rimpiangi di alcune tue tastiere che ormai non usi più?
Alex: Mi sarebbe piaciuto collezionarne alcune, la Korg M1, la Roland D50, la Yamaha DX7, per citarne alcune.. in realta' poi io sono una persona che tende a liberarsi delle cose che non usa piu'.. infatti ho 3 Oberheim MC3000 di cui 2 le vorrei vendere.. haha
Abierto: Da tastierista a tastierista: secondo te che ruolo ha il tastierista nel mondo musicale di oggi?
Alex: Se devo ascoltare delle bands preferisco che non abbiano la tastiera oppure che la usino solo per colorare alcune situazioni ed accentuare alcune parti. Sono davvero poche le bands che mi piacciono e che usano tastiere in ogni brano. Ovviamente per quanto riguarda i Rhapsody Of Fire la situazione e' diversa, nelle ultime produzioni in veste di co-produttore ho preferito 'appesantire' meno i brani per dare piu' spazio alle chitarre e sezione ritmica. Alla fine le tastiere ed orchestrazioni sono comunque ben presenti ma non sovrastano e/o coprono gli altri strumenti.
Abierto: Ora passerei ad un po' di "sano" gossip! Conoscevi già la nostra community?
Alex: Non da moltissimo, la prima volta che l'ho vista non ci credevo fosse Italiana.. ne sono rimasto davvero piacevolmente sorpreso!!! Siete tutti incredibili.. dovrei avere alcuni di voi qui in studio per capire certe funzioni della Roland.. in quanto io ho riluttanza estrema ad aprire qualsiasi tipo di manuale d'istruzioni !! haha
Abierto: Ti vedrò al prossimo concerto di febbraio dei Dream Theater a pordenone?
Alex: Mi piacevano moltissimo ai tempi di Images and Words.. poi non li ho piu' ascoltati.. dire bravissimi e' riduttivo..
Abierto: Grazie ancora per la tua disponibilità, spero possa esserci in futuro ancora modo di collaborare con te!
Alex: Grazie a voi per la vostra cordialita', certamente potremo risentirci quando volete! io sono qui.
Ciao!
Alex.
Abierto: Buongiorno Alex, e benvenuto su Keyboardsolo.it! Innanzitutto grazie per il tempo che ci dedichi e per questa intervista, noi "smanettoni" delle tastiere siamo sempre pronti a trarre spunti da artisti di alto calibro come te!
Alex: Buongiorno a te Marco! Grazie per le tue belle parole.
Abierto: Leggendo il tuo bio, ho notato che hai iniziato a suonare il pianoforte relativamente presto, ma solo a 16 anni ti sei interessato al mondo delle tastiere: cosa ti ha fatto avvicinare di pù a questo mondo? E inoltre grazie a chi?
Alex: E' stato il mio maestro di pianoforte ad introdurmi al mondo delle tastiere, proprio in quel periodo ho iniziato a comporre assieme a Luca Turilli per quelli che sarebbero diventati i Rhapsody Of Fire. In quel periodo ascoltavo molte bands che facevano uso di tastiere.. quindi sono stati svariati fattori a farmi avvicinare a questo mondo.
Abierto: Tutti quanti siamo stati e tutt'ora siamo influenzati da altri artisti: tu da chi hai tratto o trai ispirazione? Quali sono gli artisti che attualmente tieni d'occhio?
Alex: Quando vidi per la prima volta un concerto di Yngwie con Jens Johansson alle tastiere fu un momento importante.. per me era una novita' assoluta quel modo di suonare, sia la chitarra che la tastiera.. ecco che da quel momento in poi ho ascoltato molte bands e molti artisti. Ho tratto ispirazione dall'intera corrente dei guitar/keys heoes degli anni 80 e 90. Penso di averli ascoltati quasi tutti, sia chitarristi che tastieristi. Attualmente preferisco ascoltare bands che propongono grandi brani, produzioni curate e ben suonate, i mix, cantanti validi. Gli Alter Bridge tra queste.
Abierto: Ho notato con piacere di non essere l'unico tastierista fan degli Alter Bridge, infatti ti ho trovato dietro di me al loro ultimo concerto a Pordenone: cosa ti piace di loro?
Alex: Di loro mi piace tutto! Dal vivo sono fenomenali.. li ho visti gia' tre volte dal vivo. Kennedy e' un cantante davvero bravo e vederlo suonare pure la chitarra.. Di loro adoro la sezione ritmica, le chitarre, le vocals, la magia che hanno..
Abierto: Proviamo ad addentrarci un po' sul mondo delle tastiere! Con i Rhapsody of Fire usi molto suoni acustici, per riprodurre i vari suoni orchestrali: cosa usi di più? VST o Synth/Workstation?
Alex: Con i Rhapsody of Fire l'obbiettivo e' sempre stato quello di ottenere realismo, quindi oltre all'uso dell'orchestra e strumenti veri ho sempre privilegiato i samples. Lavoro in LogicPro e mi piace dedicarmi agli arrangiamenti e alla ricerca di sonorita' il piu' realistiche possibile, oltre che essermi appassionato recentemente di sound design. Ultimamente ho preso la Roland Fantom con cui mi son trovato davvero bene dopo anni di attesa per una tastiera che facesse il mio caso.. e quindi l'ho usata sia per il nostro ultimo album 'From Chaos To Eternity' sia in sede live.
Abierto: Molti di noi, e molti artisti famosi usano più setup per varie situazioni: attualmente qual'è il tuo setup live? Cosa hai usato invece nei tour passati?
Alex: Dopo vari esperimenti in cui usavo gli Akai S6000 (ne avevo 8!!) e Oberheim MC3000 ho deciso di lavorare con un unica tastiera, la Roland Fantom G7 che e' proprio quello che desideravo da anni. E' un sollievo avere solo 1 tastiera o eventualmente 2.. ed avere lo stesso set up sia in Europa e sia oltreoceano.
Abierto: Tastiere che vanno e tastiere che vengono: c'è qualcosa che rimpiangi di alcune tue tastiere che ormai non usi più?
Alex: Mi sarebbe piaciuto collezionarne alcune, la Korg M1, la Roland D50, la Yamaha DX7, per citarne alcune.. in realta' poi io sono una persona che tende a liberarsi delle cose che non usa piu'.. infatti ho 3 Oberheim MC3000 di cui 2 le vorrei vendere.. haha
Abierto: Da tastierista a tastierista: secondo te che ruolo ha il tastierista nel mondo musicale di oggi?
Alex: Se devo ascoltare delle bands preferisco che non abbiano la tastiera oppure che la usino solo per colorare alcune situazioni ed accentuare alcune parti. Sono davvero poche le bands che mi piacciono e che usano tastiere in ogni brano. Ovviamente per quanto riguarda i Rhapsody Of Fire la situazione e' diversa, nelle ultime produzioni in veste di co-produttore ho preferito 'appesantire' meno i brani per dare piu' spazio alle chitarre e sezione ritmica. Alla fine le tastiere ed orchestrazioni sono comunque ben presenti ma non sovrastano e/o coprono gli altri strumenti.
Abierto: Ora passerei ad un po' di "sano" gossip! Conoscevi già la nostra community?
Alex: Non da moltissimo, la prima volta che l'ho vista non ci credevo fosse Italiana.. ne sono rimasto davvero piacevolmente sorpreso!!! Siete tutti incredibili.. dovrei avere alcuni di voi qui in studio per capire certe funzioni della Roland.. in quanto io ho riluttanza estrema ad aprire qualsiasi tipo di manuale d'istruzioni !! haha
Abierto: Ti vedrò al prossimo concerto di febbraio dei Dream Theater a pordenone?
Alex: Mi piacevano moltissimo ai tempi di Images and Words.. poi non li ho piu' ascoltati.. dire bravissimi e' riduttivo..
Abierto: Grazie ancora per la tua disponibilità, spero possa esserci in futuro ancora modo di collaborare con te!
Alex: Grazie a voi per la vostra cordialita', certamente potremo risentirci quando volete! io sono qui.
Ciao!
Alex.