Recensione Korg Kronos by S4K Team

Direttamente da Facebook riporto qui la bella recensione di Luigi Accardo:
Luigi ha scritto: "premetto che, stremato dalla giornata, il mio italiano sarà degno del peggior studente di seconda media che abbiate mai conosciuto. l'ho provata a modena da Lenzotti, c'era la presentazione con raffaele mirabella. mi ha illustrato tutte le sue potenzialità , e quindi in sintesi le cose che tutti avete visto nelle presentazioni su youtube etc. averla davanti è un' altra cosa ovviamente. i nove motori che ne compongono il "cervello" , tutti combinabili fra loro, sono pazzeschi, non tanto per i suoni in se ma soprattutto a livello di interfaccia. con un sistema del genere, l'editing diventa un'operazione scorrevole e intuitiva (sta parlando uno che da 6 anni programma quel sarcofago della k2600, quindi ovviamente questa cosa mi ha colpito molto). e non solo l'editing a livello strutturale, anche i cambiamenti (veramente di miliardi di parametri) in tempo reale sono facilissimi da eseguire e velocissimi. ad esempio, le trasformazioni che con un tasto, in tempo reale, lui faceva su un suono di organo. dall'aggiungergli il percussive, alla distorsione fino a farlo diventare un organo da chiesa solo con drawbar e knob. ma proprio con combinazioni talmente semplici che non riesco neanche a spiegarle, bisognava vedere i suoi rapidi movimenti con la mano sinistra nel mentre che suonava con la destra. altra cosa che mi ha colpito: la set list. per chi come me ha sempre impiegato ore per preparare il setup di una serata (copiando i suoni da qua a la, rinominando di qua e di la , e qua ci vuole questo effetto e qua nello stesso suono un altro, e stai ad entrare di nuovo nell'editing del suono e ricopia,i volumi qua così e qua colà etc etc ,sapete bene di cosa parlo) vedere la set list della kronos provoca eccitazione. già predisposta graficamente per essere iper funzionale dal vivo, con dei quadrattoni grandi col nome della patch con finestra di testo che si apre quando ci clicchi sopra, dove puoi scrivere tutto quello che riguarda quel suono, altro che i miei vecchi 1 fataltrag lstrings+rpiano+rrsample.. tanto per dire. la set list funziona con dei semplici link, quindi non stai li a copiare i suoni quanto a richiamarli. eppure questi suoni li puoi modificare dalla set list in diversi parametri. ammettiamo che io debba suonare una serie di patches un tono sopra all'interno di un contesto in cui il resto invece va suonato a 0 di transpose. col k2600 avrei dovuto prendere le patches, copiarle e cambiargli il transpose. invece dalla set list io semplicemente metto nel mio quadrattone che quel determinato suono va a + 2. in questo modo solo quando userò quel suono prendendolo da quel link, sarà sopra di un tono. adesso mi è venuto sto esempio scemo, ma questo ovviamente è fattibile per moltissimi parametri, effetti, VOLUMI. ovviamente dalla set list puoi richiamare sia combi che prog che song. a proposito dei volumi. classico problema tastieristico, passi da un suono all'altro e succede un casino: buco e poi botta tutta in una volta. bisogna essere un minimissimo preparati per ovviare a questo problema. dopo un po di tempo, si impara e si fa, certo. ma ci vuole tempo nella programmazione, ovviamente. con kronos questo non esiste. ho fatto passaggi di tutti i tipi, tenendo tasti abbassati e note lunghe, tenendo solo il pedale etc.. passando da una chitarra elettrica a un flauto a un sinth pieno di effetti e con l'arpeggiatore (molto figo, non ricordo il nome purtroppo) cmq: niente di niente! è come se il suono sfumasse nel mentre che l'altro entra, quasi come un fade out + fade in automatico. per certi suoni addirittura sembra quasi che l'onda sonora muti e diventi il nuovo suono, da come ciò è reso benissimo. altro punto, era una 61 tasti. avrei voluto provare l'88. comunque la pesatura è totalmente diversa dalle korg a 61 tasti recenti. il tasto è decisamente meno leggero, ci scorri che è una bellezza e allo stesso tempo sei ben aggrappato. per quanto riguarda la base di suoni che ha già dentro: mi hanno colpito molto i pianoforti, li ho sempre considerati mediocri nelle korg e in questo caso posso dire che sono uno dei punti forti di questa tastiera, dal punto di vista di preset. polisix: fantastico, poi io sono un nostalgico. ah , altra cosa hard disk da 30 giga, bella la vita senza dover girare con floppy e floppetini, zip scsi e robe del genere. (si perdonate il mio continuo confronto col k2600). tra l'altro, con la memoria rigida è ovviamente tutto molto più veloce (caricamenti di sample etcetc), scontato da dire però lo sottolineo. ancora, parecchio utili, dal mio punto di vista, le uscite separate , per mandare ad esempio click al batterista o cose del genere. sempre dalla set list ti imposti i bpm e l'uscita indipendente, e solo quando richiami la patch da li parte anche il click per il batterista o chi per lui. altro? si di sicuro, adesso mi sfugge metà della roba. ad ogni modo, il mio commento uscito dal negozio è stato: basta, vendo tutto e prendo questa. sono passati due giorni e più o meno la penso ancora così : ) non si sa ancora bene quando uscirà in europa perchè il terremoto in giappone, tra le altre cose, ha ovviamente bloccato le spedizioni nel resto del mondo. si prevede che il nuovo korg PA3X esca a fine maggio e la kronos di seguito. ma sono solo ipotesi, a quando ha detto mirabella."
Grazie Luigi...Gran bella recensione!
A voi...
Luigi ha scritto: "premetto che, stremato dalla giornata, il mio italiano sarà degno del peggior studente di seconda media che abbiate mai conosciuto. l'ho provata a modena da Lenzotti, c'era la presentazione con raffaele mirabella. mi ha illustrato tutte le sue potenzialità , e quindi in sintesi le cose che tutti avete visto nelle presentazioni su youtube etc. averla davanti è un' altra cosa ovviamente. i nove motori che ne compongono il "cervello" , tutti combinabili fra loro, sono pazzeschi, non tanto per i suoni in se ma soprattutto a livello di interfaccia. con un sistema del genere, l'editing diventa un'operazione scorrevole e intuitiva (sta parlando uno che da 6 anni programma quel sarcofago della k2600, quindi ovviamente questa cosa mi ha colpito molto). e non solo l'editing a livello strutturale, anche i cambiamenti (veramente di miliardi di parametri) in tempo reale sono facilissimi da eseguire e velocissimi. ad esempio, le trasformazioni che con un tasto, in tempo reale, lui faceva su un suono di organo. dall'aggiungergli il percussive, alla distorsione fino a farlo diventare un organo da chiesa solo con drawbar e knob. ma proprio con combinazioni talmente semplici che non riesco neanche a spiegarle, bisognava vedere i suoi rapidi movimenti con la mano sinistra nel mentre che suonava con la destra. altra cosa che mi ha colpito: la set list. per chi come me ha sempre impiegato ore per preparare il setup di una serata (copiando i suoni da qua a la, rinominando di qua e di la , e qua ci vuole questo effetto e qua nello stesso suono un altro, e stai ad entrare di nuovo nell'editing del suono e ricopia,i volumi qua così e qua colà etc etc ,sapete bene di cosa parlo) vedere la set list della kronos provoca eccitazione. già predisposta graficamente per essere iper funzionale dal vivo, con dei quadrattoni grandi col nome della patch con finestra di testo che si apre quando ci clicchi sopra, dove puoi scrivere tutto quello che riguarda quel suono, altro che i miei vecchi 1 fataltrag lstrings+rpiano+rrsample.. tanto per dire. la set list funziona con dei semplici link, quindi non stai li a copiare i suoni quanto a richiamarli. eppure questi suoni li puoi modificare dalla set list in diversi parametri. ammettiamo che io debba suonare una serie di patches un tono sopra all'interno di un contesto in cui il resto invece va suonato a 0 di transpose. col k2600 avrei dovuto prendere le patches, copiarle e cambiargli il transpose. invece dalla set list io semplicemente metto nel mio quadrattone che quel determinato suono va a + 2. in questo modo solo quando userò quel suono prendendolo da quel link, sarà sopra di un tono. adesso mi è venuto sto esempio scemo, ma questo ovviamente è fattibile per moltissimi parametri, effetti, VOLUMI. ovviamente dalla set list puoi richiamare sia combi che prog che song. a proposito dei volumi. classico problema tastieristico, passi da un suono all'altro e succede un casino: buco e poi botta tutta in una volta. bisogna essere un minimissimo preparati per ovviare a questo problema. dopo un po di tempo, si impara e si fa, certo. ma ci vuole tempo nella programmazione, ovviamente. con kronos questo non esiste. ho fatto passaggi di tutti i tipi, tenendo tasti abbassati e note lunghe, tenendo solo il pedale etc.. passando da una chitarra elettrica a un flauto a un sinth pieno di effetti e con l'arpeggiatore (molto figo, non ricordo il nome purtroppo) cmq: niente di niente! è come se il suono sfumasse nel mentre che l'altro entra, quasi come un fade out + fade in automatico. per certi suoni addirittura sembra quasi che l'onda sonora muti e diventi il nuovo suono, da come ciò è reso benissimo. altro punto, era una 61 tasti. avrei voluto provare l'88. comunque la pesatura è totalmente diversa dalle korg a 61 tasti recenti. il tasto è decisamente meno leggero, ci scorri che è una bellezza e allo stesso tempo sei ben aggrappato. per quanto riguarda la base di suoni che ha già dentro: mi hanno colpito molto i pianoforti, li ho sempre considerati mediocri nelle korg e in questo caso posso dire che sono uno dei punti forti di questa tastiera, dal punto di vista di preset. polisix: fantastico, poi io sono un nostalgico. ah , altra cosa hard disk da 30 giga, bella la vita senza dover girare con floppy e floppetini, zip scsi e robe del genere. (si perdonate il mio continuo confronto col k2600). tra l'altro, con la memoria rigida è ovviamente tutto molto più veloce (caricamenti di sample etcetc), scontato da dire però lo sottolineo. ancora, parecchio utili, dal mio punto di vista, le uscite separate , per mandare ad esempio click al batterista o cose del genere. sempre dalla set list ti imposti i bpm e l'uscita indipendente, e solo quando richiami la patch da li parte anche il click per il batterista o chi per lui. altro? si di sicuro, adesso mi sfugge metà della roba. ad ogni modo, il mio commento uscito dal negozio è stato: basta, vendo tutto e prendo questa. sono passati due giorni e più o meno la penso ancora così : ) non si sa ancora bene quando uscirà in europa perchè il terremoto in giappone, tra le altre cose, ha ovviamente bloccato le spedizioni nel resto del mondo. si prevede che il nuovo korg PA3X esca a fine maggio e la kronos di seguito. ma sono solo ipotesi, a quando ha detto mirabella."
Grazie Luigi...Gran bella recensione!
A voi...