U-Gum wrote:se prevede la possibilità che uno degli azionisti venga estromesso contro il suo consenso, stante la maggioranza degli altri azionisti, allora il caro Mike se ne tornerà a casa con le pive nel sacco
Supponendo che il marchio sia nella disponibilità di una società di cui i singoli membri sono cointestatari, non vedo come sia possibile estromettere uno di essi in assenza di contropartita. Mi viene da pensare, anzi, che l'azione legale sia a valle, e non a monte, di un fallito accordo proprio sul fronte economico dei diritti vantabili da Portnoy sul marchio.
Improvviso, eh?
"Ciao ragazzi, sono Mike. Vedo che il gruppo procede anche senza di me: dovrete pur darmi qualcosa, essendone io legalmente membro".
"Ciao Mike. Sì, il gruppo procede; la tua quota - parti all'X % del valore del marchio - è valutabile in Y dollari".
"Col cavolo! Il marchio vale di più, dunque la mia quota è valutabile in Z dollari!".
"No, Mike. Evidentemente stiamo dando un valore diverso alla stessa cosa".
"Bene. Mi vedo costretto ad avviare un procedimento legale per stabilire quanto mi è dovuto".
Vediamo un po' dove andiamo a finire... Ciao!
Jacopo