Synthonia • Rudess e i suoi maestri :)
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Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Mon Apr 26, 2010 3:38 pm
by Boniz
Dladio wrote:
Boniz wrote:i suoni non mi piacciono proprio eh....


Boniz cerca di capire.. era tanto tempo fa.. anzi quegli arrangiamenti li ha inventati lui : Angle :



Credi che allora questi suoni venivano considerati belli?
In confronto c'erano pink floyd genesis e chi piu ne ha ne metta... non ci vedo paragone,
e questo video credo sia venuto dopo, comunque almeno negli anni 80-90!

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Mon Apr 26, 2010 4:07 pm
by dladio
Boniz wrote:
Dladio wrote:
Boniz wrote:i suoni non mi piacciono proprio eh....


Boniz cerca di capire.. era tanto tempo fa.. anzi quegli arrangiamenti li ha inventati lui : Angle :



Credi che allora questi suoni venivano considerati belli?
In confronto c'erano pink floyd genesis e chi piu ne ha ne metta... non ci vedo paragone,
e questo video credo sia venuto dopo, comunque almeno negli anni 80-90!



eh ma è un sound che ha fatto storia... ci sono fiumi di polizieschi, telefilm ecc che han queste sonorità :)
i pink floyd negli '80 erano stramorti (io sono un fermo sostenitore del fatto che "the wall" sia il cd piu' sopravvalutato di sempre, ora linciatemi pure), e gli arrangiamenti dei Genesis di quegli anni non possono non essere considerati tipicamente anni '80.. anzi, il pop degli anni '80 dei Genesis ha inventato il sound riverberato e un po' giocattoloso (in accezione positiva eh, i Genesis sono dei grandissimi anche negli '80)..

Pezzi storici son stati fatti con quelle sonorità, alla fine se ci pensi anche i Depeche Mode dei primi tempi se ne uscivano con certe marimbette.. xke su M1 quelle stavano.. vogliamo parlare dei suoni scandalosi di Wakeman negli anni '80?? io penso semplicemente che allora quei suoni erano innovativi e "la moda" era un po' esagerata.. che c'e' di male, ogni decennio ha i suoi pro e contro..

se poi tu in generale non apprezzi il sound anni '80 è un altro paio di maniche, ognuno ha i suoi gusti :)

ma non puoi dire "sti suoni sono brutti", vedrai che quando tuo figlio ascoltera' il tuo PC3x e dirà "papa' sei OLD" ci rimarrai davvero male : Chessygrin :

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Mon Apr 26, 2010 11:23 pm
by matrix
una cosa scandalosa è vedere rudess coi capelli ahahahah : Lol :
parrukkino????

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Mon Apr 26, 2010 11:26 pm
by carlitos
matrix wrote:una cosa scandalosa è vedere rudess coi capelli ahahahah : Lol :
parrukkino????


Mannò, sono tutti suoi ;)

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Tue Apr 27, 2010 12:47 am
by Rickeyboard
Dladio wrote:i pink floyd negli '80 erano stramorti

E qui permettimi di dissentire per almeno un paio di ragioni: la prima è che The Wall fu pubblicato nel '79, quindi non può essere preso a campione come espressione della produzione "ottantina" dei Floyd, ma al massimo come il passo più marcato verso quello che poi è stato con The Final Cut; sul discorso della bellezza di The Wall, invece, non mi soffermo, perché ovviamente è un album che può piacere come non piacere, ma va ascoltato tutto insieme, fatto proprio (soprattutto i suoi testi) e ha al suo interno pezzi che, già da soli, varrebbero l'album intero (come Comfortably Numb ed Hey You, ad esempio). In ogni caso, da amante di The Wall, capisco benissimo che possa risultare pesante e poco piacevole.
Per quanto riguarda la produzione floydiana degli '80s, abbiamo 2 fasi: la prima, che vede l'allontanamento dal gruppo di Wright, è quella del "Live '80-81: Is there anybody out there?" e di The Final Cut (1983), in cui in realtà si ha una specie di biografia di Waters con qualche parvenza di Pink Floyd. La secona fase è quella che vede la separazione tra Waters e gli altri 2 (Gilmour e Mason), che a loro volta si riavvicinano a Wright per iniziare un progetto che culminerà nel 1987 con la produzione dell'album "A momentary lapse of reason", che contiene veri e propri capolavori senza età come On the turning away, Sorrow, Learning to fly e Terminal Frost, secondo me davvero da brividi. A seguito di questo album ci fu poi un tour chiamato "Delicate sound of thunder", in cui si hanno riarrangiamenti live anche di alcuni pezzi come Comfortably numb, che vale la pena davvero sentire.
Insomma, la morale della favola dopo tutto questo parlare dei Pink Floyd, è che di certo non si può dire che negli anni '80 fossero stramorti: hanno avuto un periodo difficile soprattutto nei primi anni a causa di contrasti interni, ma con la pubblicazione di A momentary lapse of reason sono tornati I Floyd, regalando una produzione magari non all'altezza degli anni '70 (Meddle, Dark Side of The Moon, Animals, The Wall) ma comunque di uno spessore notevolissimo (provare ad ascoltare le canzoni di cui sopra per credere).
Scusate la lunghezza del post, e pace a tutti : Angle :

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Tue Apr 27, 2010 9:49 am
by dladio
Rickeyboard wrote:
Dladio wrote:i pink floyd negli '80 erano stramorti

E qui permettimi di dissentire per almeno un paio di ragioni: la prima è che The Wall fu pubblicato nel '79, quindi non può essere preso a campione come espressione della produzione "ottantina" dei Floyd, ma al massimo come il passo più marcato verso quello che poi è stato con The Final Cut; sul discorso della bellezza di The Wall, invece, non mi soffermo, perché ovviamente è un album che può piacere come non piacere, ma va ascoltato tutto insieme, fatto proprio (soprattutto i suoi testi) e ha al suo interno pezzi che, già da soli, varrebbero l'album intero (come Comfortably Numb ed Hey You, ad esempio). In ogni caso, da amante di The Wall, capisco benissimo che possa risultare pesante e poco piacevole.
Per quanto riguarda la produzione floydiana degli '80s, abbiamo 2 fasi: la prima, che vede l'allontanamento dal gruppo di Wright, è quella del "Live '80-81: Is there anybody out there?" e di The Final Cut (1983), in cui in realtà si ha una specie di biografia di Waters con qualche parvenza di Pink Floyd. La secona fase è quella che vede la separazione tra Waters e gli altri 2 (Gilmour e Mason), che a loro volta si riavvicinano a Wright per iniziare un progetto che culminerà nel 1987 con la produzione dell'album "A momentary lapse of reason", che contiene veri e propri capolavori senza età come On the turning away, Sorrow, Learning to fly e Terminal Frost, secondo me davvero da brividi. A seguito di questo album ci fu poi un tour chiamato "Delicate sound of thunder", in cui si hanno riarrangiamenti live anche di alcuni pezzi come Comfortably numb, che vale la pena davvero sentire.
Insomma, la morale della favola dopo tutto questo parlare dei Pink Floyd, è che di certo non si può dire che negli anni '80 fossero stramorti: hanno avuto un periodo difficile soprattutto nei primi anni a causa di contrasti interni, ma con la pubblicazione di A momentary lapse of reason sono tornati I Floyd, regalando una produzione magari non all'altezza degli anni '70 (Meddle, Dark Side of The Moon, Animals, The Wall) ma comunque di uno spessore notevolissimo (provare ad ascoltare le canzoni di cui sopra per credere).
Scusate la lunghezza del post, e pace a tutti : Angle :


nono, di "the wall" non critico la pesantezza (parlo con cognizione di causa, testi, megalive e film visti e stravisti dato che 4/5 anni fa per me il prog era l'unico punto di riferimento).
Anzi paradossalmente di "the wall" critico la poca pesantezza.
Mi spiego meglio. Visto che sei un amante della band, sicuramente conoscerai Ummagumma. Bene, ummagumma è un cd "pesante". Nel senso positivo del termine. E' un cd sperimentale, particolarissimo, splendido per certi versi. Poi via via il bilanciamento fra droga(parti psichedeliche ecc) e "songs" ha man mano favorito le "songs".. The Dark Side of The Moon è un cd praticamente perfetto, anche se non è il mio preferito. Ed è perfetto xkè l'esperienza decennale sulla sperimentazione dei suoni e la nuova "maturità" compositiva (se la vogliamo chiamare così) li ha portati a realizzare un concept sognante e quadrato allo stesso tempo.. Credo che solo i Radiohead a distanza di taaaanti anni siano riusciti a cogliere questo grande insegnamento.

The wall E' 80iano.. chissenefrega se è stato fatto nel 79 e non nell' 80.. devo citarti un disastro di CD che erano 10 anni avanti negli anni? (dobbiamo parlare dei King Crimson ad esempio? : Razz : ). The wall E' la concretezza e la asciuttezza della musica degli '80. Tuttavia lo sento molto stanco, per me avevano già dato tutto prima.

C'e' da dire che per me i pochissimi gruppi che han fatto la storia dei '70 e han continuato a far quella degli '80 con medesima importanza son davvero pochi. I Genesis in assoluto. Hanno inventato il Prog Rock classico, hanno inventato il pop degli anni '80 e dato il via a quello dei '90. Quelli si che han fatto scuola per decenni!
Mentre i King Crimson sono come Dio.. senza che nessuno se ne accorgesse (o quasi), hanno definito gli standard di registrazione e sperimentazione compositiva per decenni e lo fanno tutt'ora direi :)


Ora, inutile soffermarsi troppo sull'argomento. Sia perchè siamo tremendamente OT, sia xkè ovviamente son tutti punti di vista. E' bello parlarne xke il confronto è sempre stimolante e istruttivo, ma la soggettività non può essere oggettiva.

sisi, sempre in pace tranq : Chessygrin : : Love :

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Tue Apr 27, 2010 9:56 am
by franzx
......veste un po insolita per il "rude" RUDESS!!!!...figo!!!! : Thumbup :

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Tue Apr 27, 2010 10:02 am
by Rickeyboard
Dladio wrote:..ma la soggettività non può essere oggettiva.

Frase stupenda e che mi trova pienamente d'accordo : Chessygrin :
Chiudiamo l'OT perché sennò carlitos ci banna come scassapalle inquinanti di thread : Angle :

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Tue Apr 27, 2010 10:52 am
by valeciara
Ragazzacci torniamo IT senno facciamo le solite digressioni fuori topic..

Re: Rudess e i suoi maestri :)

PostPosted: Wed Apr 28, 2010 10:04 pm
by carlo18
Qua il protagonista dello show non è nè uno nè l' altro....avete visti il ciuffo???'?????? : Eeek :