Synthonia

gattobus wrote:Eh Eh, anche io ho una trinity, che amo da impazzire, ma quando dico fare un suono, io intendo partire da zero, da un'idea, oppure da qualcosa a cui mi voglio ispirare.
In una workstation, in un modo o nell'altro parti sempre da un preset o da un campione...
Io trovo estremamente stimolante applicare i concetti della sintesi sottrattiva per poter emulare la fisica dinamica dei suoni reali.
I risultati non sempre sono soddisfacenti, ma sempre stimolanti ed a volte si arriva a creare suoni completamente inaspettati!
Per esempio, provate ad ascoltare il brano "Momentum" sulla mia pagina di myspace.
http://www.myspace.com/gattobus
Il suono che sentite non è un pianoforte campionato, ma un mio esperimento di sintesi con il Nord Modular G2.

Comunque non fate molto caso a quello che dico. Non voglio fare lo snob. Io ormai parlo così perchè non suono pìù dal vivo da diversi anni e mi diverto solo a fare sperimentazione in studio.
E' ovvio che se avessi esigenze diverse, ricorrerei senz'altro a patch, preset, ed a suoni più o meno già confezionati...

...e mi comprerei una bella Motif XS!

mmh hai perfettamente ragione riguardo alla "creazione".. io amo per esempio partire dall' "init program" del mio fido pro-53 e creare sonorità particolari.. è come plasmare un suono da zero, fantastico!!! bhe si e' vero, i vst non sono come gli strumenti veri, ma che dire, appena ho un po' di dindini da parte un VA lo prendo per forza eheh

Ci fai un pò la storia del tuo setup?

...mmm Ok. Storia lunga...

A parte una Farfisa sfasciata di cui non ricordo il modello, la mia prima vera "tastiera" è stata (nel lontano 1991) una Roland E-70.
Le mie prime esperienze musicali su palco le ho vissute facendo piano bar (nel '93) ed accompagnamenti musicali su sfilate di moda. (Cavolo, la gnocca che ho visto in quei periodi... ops! ma questo è un altro discorso...)

Quando ho cominciato a suonare stabilmente in una band (suonavamo blues e cover varie) avevo una Roland XP-80.
Poi mi sono preso una Trinity, una Oberheim MC-2000 ed un Kurzweil Micropiano.
Successivamente ho avuto uno Yamaha EX5R ed un Kurkweil K2500RS.
Poi un bel giorno, durante le prove settimanali della mia band, arriva il chitarrista e mi sbatte davanti un Korg MS-10 e mi dice: tieni, te lo regalo, ce l'aveva in cantina mio cugino...
Da lì è partito il mio trip per i synth analogici.

Per motivi familiari e successivamente di lavoro, sono stato circa 5 anni in "pausa" e non suonavo più in nessuna band.
Nel fratempo, insieme al K2500 mi ero procurato un Access Virus Indigo e avevo scambiato la mia Oberheim con una Roland A-90EX.
Era il 2001 ed in pieno boom dei VST, visto che non suonavo più live, decisi di vendere tutte le mie tastiere "superflue" e di acquistarmi un megacomputer dove poter caricare l'impossibile.
Così mi feci un bel PowerMac da 4000 euri e rimasi solo con la fedele Roland A-90.

Con il tempo mi accorsi del mio grave errore... Si, il Mac era bello però... non riuscivo a trovare il sound. Metttevo tracce su tracce di VST e venivano fuori dei "pastoni" enormi e nulla che suonasse bene per davvero. E poi mi mancava il "contatto" diretto con la macchina. Mi atrofizzavo il cervello con miliardi di preset già pronti e non riuscivo a focalizzare nulla.
Poi, alla fine, il ritorno alle origini.
Il Korg Radias è stato il synth che mi ha risvegliato, del ritorno alle origini. Mi ricordai quanto era bello smanettare con i filtri e gli inviluppi e sperimentare nuovi suoni.
Dopo poco ho preso un Moog Little Phatty, un vecchio Roland Alpha Juno 2 e un Roland SH-101.
Poi ho sostituito il Radias con un Clavia Nord Modular G2, e ho aggiunto un Virus TI Desktop .
Nel mio attuale electro set-up ho anche altri "aggeggi":
una Elektron Machinedrum, un meraviglioso Korg AM8000R (multieffetto x tastiere a cui tengo attaccato il Moog), un vecchio (1983) delay analogico AD100 della Ibanez, un ribbon controller Doepfer R2M, un Gameboy con LSDJ e recentemente anche uno Yamaha Tenori-On.
Ecco qua.

Ho cercato di riassumere il più possibile la storia dei miei strumenti ed alcune scelte che ho fatto in passato possono sembrare discutibili, ma erano dettate dall'esigenza del momento e poi comunque le cazzate le facciamo tutti ogni tanto...
L'importante alla fine è trovare il proprio "ambiente" musicale, nel quale si stia bene nel mezzo. E adesso io ci sto bene tra i miei "giocattoli", ho trovato il mio habitat, circondato da decine di lucine pulsanti a ritmo di clock e LFO
Spero di non avervi annoiato

però non ho capito attualmente cosa fai per guadagnarti da vivere...visto che non fai + live..almeno così ho capito

Gianni,complimenti anche da parte mia..e' da un po' che ascolto i pezzi su youtube e sono davvero ben fatti!Volevo chiederti..come mai hai scelto il littlephatty e non il voyager?Questione solo di costi?
Dicono che il little suona fiacco..che non ha nulla a che vedere con "moog"!
Illuminami un po'!

Il Korg MS-10 in cantina.. pfffffffffffffffffffffAHAHAHAHAHHAHAh troppo bella sta cosa.. devo andare anch'io dal cugino del mio chitarrista.. vediamo se trovo un Prophet V..
hai avuto tanta bella roba, complimenti! il gusto per i setup spettacolari non ti è mai mancato a quanto leggo

però non ho capito attualmente cosa fai per guadagnarti da vivere...visto che non fai + live..almeno così ho capito

La musica è sempre stata un hobby per me. Non fa per me la vita del musicista.
Per guadagnarmi da vivere, ovviamente, lavoro. Sempre in ambito musicale, ma comunque un lavoro da normale dipendente.
Veramente non volevo dirlo ma...
...sono il responsabile del reparto tastiere di un grande negozio del centro Italia...
Prima che qualcuno me lo chieda, VI PREGO non fatemi parlare del mio lavoro!
Scrivo su questo forum per distrarmi un po' e non vorrei venire subissato di domante su prezzi, disponibilità di prodotti o quant'altro.
Se sono qui presente è solo per divertirmi e non per lavorare per incrementare le vendite.
Quindi ve ne prego, un po' di discrezione... altrimenti mi costringerete a scappare.

Gianni,complimenti anche da parte mia..e' da un po' che ascolto i pezzi su youtube e sono davvero ben fatti!Volevo chiederti..come mai hai scelto il littlephatty e non il voyager?Questione solo di costi?
Dicono che il little suona fiacco..che non ha nulla a che vedere con "moog"!
Illuminami un po'!

Niente di più falso. Anzi. Il Little Phatty è molto più aggressivo del Voyager. Ha un oscillatore e un LFO in meno, meno ingressi CV, ma è un moog a tutti gli effetti. La caratteristica che lo rende più aggressivo è l'overload sul circuito del filtro low pass che permette di ottenere delle distorsioni analogiche incredibili.
Il Voyager ha una struttura più complessa ed suono più raffinato, gommoso, funky. insomma, sono davvero due macchine con caratteri diversi e bisognerebbe averle entrambe...
Ho avuto modo anche di paragonarlo con un Model D originale e vi posso garantire che come carattere il Little Phatty è molto più vicino all'originale!

Devo farti i complimenti veramente per i pezzi sul maispeis... sonorità particolari incorniciate e mescolate alla perfezione tra loro....molto molto figo...

gianni non volevo farti parlare del tuo lavoro...però mi interessava solo sapere cosa facevi nella vita...e tranquillo almeno tra di noi, si discute + di strumenti che di prezzi, poi ovvio si cerca e si consiglia anche il prezzo ideale di qual'cosa di nuovo o usato...però tranquillo, pensavo che vista la tua passione per la programmazione e per i synth, credevo che la vita del musicista facesse per te..tutto qui...

Ragazzi nn date fastidio al nostro nuovo arrivato, si è appena iscritto e già state rompendo le "Keys"
In questi giorni di vacanza evitiamo di parlare di lavoro

Tornando al setup di Gattobus, nn è detto che una persona con un setup mostruoso sia "RICCO", spesso si parla di strumentazioni acquistate nel giro di 10 anni, oppure ci sono le vincite al lotto

No ragazzi, non sono "RICCO" purtroppo...
Per potermi permettere tutto quello che vedete ho dovuto lavorare molto e ho dovuto rinunciare a tantissime cose...
E poi non ho altri vizi se non quello della musica... e per fortuna che mia moglie è abbastanza comprensiva...