Synthonia • DT: A Dramatic Turn Of Events
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Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Thu Sep 22, 2011 11:32 am
by Support Synthonia
vi spiego una cosa molto importante che mi hanno insegnato ai corsi di marketing e comunicazione...

le aziende fanno programmazione delle loro attività con fasi di 5 10 anni...

I dream hanno già preparato tutto da tempo, o meglio i loro manager, i loro produttori...JOHN PETRUCCI E MIKE PORNOY ;)

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Thu Sep 22, 2011 11:42 am
by Leonardo
nel post precedente naturalmente intendevo finale SMAF e INIZIO SDOIT...

: Wink :

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Thu Sep 22, 2011 11:48 am
by Support Synthonia
Leonardo wrote:nel post precedente naturalmente intendevo finale SMAF e INIZIO SDOIT...

: Wink :

hanno programmato secondo me anche che prima o poi dovranno cambiare cantante :)

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Thu Sep 22, 2011 11:57 am
by Leonardo
A me invece Labrie piace molto in questo ultimo CD

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Thu Sep 22, 2011 3:57 pm
by WARMACHINE
Ed è proprio quando decido di accantonarli (non ascoltarli più per un bel po') che esce un disco con questa bellissima stesura, l'ho ascoltato molte volte perchè mi ha rapito, le composizioni sono favolose, altre parti hanno delle pecche ma confermo quanto detto da voi in precedenza.

Questo è il primo disco che non acquisto immediatamente alla sua uscita, perchè gli ultimi due lavori non mi hanno entuiasmato come i precedenti, le tracce sono su YouTube ma molto probabilmente dovrò rimediare ad acquistarlo perchè stavolta non ho fatto come al solito e cioè recarmi al negozio ed acquistare il disco il giorno dell'uscita : Razz :

Non lo colloco tra i migliori ma è sicuramente superiore a Systematic Chaos (l'unico album dove solo tre tracce mi piacciono e le altre a mala pena le ascolto) e a Black Clouds & Silver Linings.

Io non riesco ad essere preciso su dove collocarlo se dovessi fare un elenco, ogni album è intriso di un carattere specifico. Ho apprezzato molto le parti lente e dove c'è ampio respiro sia col piano che con la chitarra anche se la chitarra su alcuni fraseggi (quelli più liberi che sembrano improvvisati) mi è sembrata richiamasse qualcosa di Suspended Animation.

Dire che è un lavoro bellissimo è giusto le composizioni e le orchestrazioni stanno diventando sempre più teatrali e maestose, infatti molte parti sono epiche ma la complessità dei temi non riesce a far memorizzare le musiche se non dopo numerosi ascolti. : Walkman :

Tra i pezzi che mi sono piaciuti sicuramente Lost Not Forgotten, Bridges in the Sky e Brealing All Illusion (ora che ci penso sono le tre tracce del disco che superano i 10 minuti)

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Sun Dec 18, 2011 8:09 am
by Paga
Allora il disco mi è stato regalato (se fosse per me....) e in questo giorni l'ho ascoltato un po'.... parto dal presupposto di conoscere molto poco i dream theater e nessuno riuscirà a togliermi la mia ferma opinione che c'è troppa troppa troppa tecnica e poca musica. Però mi sento lo stesso di esprimere un parere "tastieristico".
In linea di massima mi sembra che le tastiere tendono a perdersi leggermente nel mix, specialmente su on the back of angels c'è la parte arpeggiata con i synth a inviluppo corto in cui si fa fatica a distinguere le note (ne facesse meno si distinguerebbero meglio...). I cori sono tanti, forse troppi, si potevano usare degli string più leggeri, addirittura mellotron. Il piano è buono, l'hammond è tremendo. Si sente subito che è made in oasys e sinceramente è pure suonato male. Niente glissati, niente svisate, troppo pulito, con giusto un filo di percussione... sulla traccia che inizia con quella specie di "mantra" un hammond bello tosto sarebbe stato bene..

A giorni andrò avanti piano piano con l'ascolto (non riesco a digerire tutto in colpo solo) e aggiornerò.....

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Sun Dec 18, 2011 2:44 pm
by Ago
A me non dispiace affatto : Walkman :
I pezzi che mi piacciono di più sono On The Backs Of Angels e Breaking All Illusions, ma sono anche molto interessanti Lost Not Forgotten e Far From Heaven.
Forse i DT da Octavarium in poi sono diventati un po' ripetitivi... però continuano a "spaccare di brutto", devo dire : Thumbup :

Non noto quasi alcun calo: l'unico è che manca Mike Portnoy con la sua genialità, gettata nella pattumiera degli A7X (lasciatemelo dire... : WallBash : )
...con "genialità" intendo questo, soprattutto nello strumentale che inizia a 4:03.


Però Mike Mangini è un gran mostro, mi piace tantissimo, lo conoscevo da prima delle audizioni: un po' di anni fa era diventato l'idolo del mio batterista con questo assolo
(dinamica pure sul doppio pedale... alcuni dicono che Portnoy dal punto di vista tecnico non è proprio perfettissimo)

Se le sue parti di ADTOE le ha scritte Petrucci... complimenti al chitarraio! : Chessygrin :

Bel disco, ascoltatelo : Wink :

(Forse vado pure a sentirli ad Assago... : Yahooo : )

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Sun Dec 18, 2011 2:48 pm
by Ago
Leonardo wrote:osservate bene le copertine di BC&SL e ADTOE. Notate nulla??

Io noto che in BC&SL si apre una porta direttamente sul cielo di ADTOE : Eeek : : Eeek :

collegamento voluto o casuale??

Fate caso al finale di "the count of tuscany" e all' intro di "on the back of angels" : Chessygrin :

I dream ci hanno abituato a queste cose... Ricordate i collegamenti tra i CD
Il rumore sul finale di SFAM uguale al rumore del finale di SDOIT.
Finale di SDOIT accordo tenuto dall' orchestra che sfuma e riappare piano piano in "As I am" ovvero il primo brano di TOT.

Mai ascoltato i CD dei dream uno dopo l' altro??? io si : Lol : : Lol :


Dimentichi il Fa basso di piano che connette Train Of Thought (In The Name Of God) a Octavarium (The Root Of All Evil), album a sua volta "ciclico" perchè finisce con i suoni iniziali ("this story ends when it began"/"Isn't this where we came in?", The Wall)

Era una tradizione persasi da dopo Octavarium, ci voleva un ritorno (nonostante i tordi facciano da sottofondo all'accordo di On The Backs Of Angels: Hurted : )

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Sun Dec 18, 2011 2:51 pm
by Ago
P.S.: anche secondo voi la 12 corde di "Beneath The Surface" sa un po' troppo di... Korg?!?! : WallBash :

Re: DT: A Dramatic Turn Of Events

PostPosted: Mon Feb 06, 2012 6:12 pm
by Paga
Ho ascoltato per bene il disco e ho trovato alcune interessanti "citazioni" non so se volute o no....

Pink Floyd:
- in Bridges in the Sky dopo ia parte dello "sciamano" la nota bassa di synth strings ricorda Sorrow e il rumore che si sente prima dei cori è identico all'intro di Cluster One;
- la batteria sintetizzata dell'intro di Outcry è palesemente ispirata a Empty Spaces/What shall we do now.

ELP:
- l'organo di BITS;
- sempre in Outcry c'è una scala ascendente tipicamente emersoniana, che ricorda Karn Evil part II.....