Synthonia

matrix wrote:ragazzi siete riusciti anon farmi capire piu una mazza sul conto di sto tizio

Beh sta a te decidere un po'..

Ti consiglio di ascoltare 13 dita e Composizioni.. due capolavori della musica pianistica secondo me.. (e studio piano eh!!)

No concept è l'apice tra melodia orecchiabile e tecnica...

Il resto è un po' pop ripetizione.. senza togliere che continua a sfornare grandi pezzi..

Purtroppo i media hanno creato un'immagine di Allevi tipo da TRL o Mtv.. questo fa schifo.. se rimaneva nell'ombra era meglio.. però è la corruzione della fama e dei soldi... d'altronde, forse così vive meglio..

Perchè ragazzi.. i soldi contano e fanno la differenza..

Keywiz83 wrote:Perchè ragazzi.. i soldi contano e fanno la differenza..

Purtroppo è la pura amara verità..... Comunque certo esisteranno molti pianisti al suo livello tecnico, ma alcuni suoi pezzi sono davvero, per quanto riguarda la tecnica compositiva, davvero interessanti ed intriganti. Con questo non voglio dire che abbiamo un beethoven sotto mano, per amor di dio, ma non gli si può non riconoscere di essere un grande artista.

Lord Xeddy wrote: Con questo non voglio dire che abbiamo un beethoven sotto mano, per amor di dio, ma non gli si può non riconoscere di essere un grande artista.

E per fortuna, la musica va avanti... Allevi non è un pianista classico, e neanche Jazz, e neanche pop..

E' un piano moderno easy listen e un po' ricercato...

Cioè, paragoniamolo a Einaudi (molto scazzo ripetitivo)... o a Philip Glass (compositore neomoderno minimalista)..

Preferisco due o tre "canzonette" di Allevi a 20 minuti con tre accordi e due notine.. poi vabè.. gusti..

Ragazzi non è la tecnica che fa l'artista.. ma ripeto, è il gusto e lo stile..

Allevi nei primi album aveva molto molto stile, e ha composto cose allucinanti secondo me...

Ora è un MTV generation.. amen.. può piacere o no, sicuramente non è il DIO del piano, anzi..poi come personaggio, a me fa anche un po' pena, poi si ripete anche in quello.. la pasta col tonno, l'attacco di panico, il pesce rosso.. cioè.. 20 interviste uguali.. ok, sei un prodotto stampo della casa discografica..

Per me potrebbe benissimo sparire dalla TV...

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200812articoli/39479girata.asp

Vi segnalo questa intervista/sfogo del grandissimo Uto Ughi, uno dei grandi maestri indiscussi degli ultimi 30 anni in ambito classico...bhe io sono molto aperto solitamente sia nei generi musicali che negli stili compositivi...sul caso Allevi la penso esattamente come lui...(e come il grande Stefano Battaglia, che ho avuto la fortuna di conoscere ai seminari estivi di Siena JAzz questa estate)

sono commosso.. allora non sono solo! grazie del link

TheGreyMaster wrote:http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200812articoli/39479girata.asp

Vi segnalo questa intervista/sfogo del grandissimo Uto Ughi, uno dei grandi maestri indiscussi degli ultimi 30 anni in ambito classico...bhe io sono molto aperto solitamente sia nei generi musicali che negli stili compositivi...sul caso Allevi la penso esattamente come lui...(e come il grande Stefano Battaglia, che ho avuto la fortuna di conoscere ai seminari estivi di Siena JAzz questa estate)

amen

In parte sono d'accordo, in parte no...

Sinceramente non capisco tutto questo accanimento negativo... non sarebbe mai entrato al Conservatorio??

Ma Allevi si è altamente diplomato, e ha fatto un sacco di opere classiche e interpretazioni (da Chopin a Bizet, etc..).. in tutto il mondo.. non diciamo SCEMENZE!!! Con tutto rispetto...



Ok si ce ne sono tanti altri che suonano e che tutti ascoltiamo, ma il tono dell'intervista è molto tautologico a mio avviso.. cioè..nel senso.. dire COSA NE PENSI DI X? e rispondere CE NE SONO TANTI CHE SUONANO MEGLIO DI X... è l'apoteosi del non senso...

Il pensiero di per sè ha degli aspetti che condivido, come già ho scritto..

Ma mi sembra un criticismo esagerato..

E BASTA PARAGONARE ALLEVI AL JAZZ!!!!!!! NON C'ENTRA NA MAZZA!!!!

Premesso che pagherei oro per suonare come lui, nonostante non sia uno dei pianisti che in ogni ambito mi esaltano di più a me pare che con i primi dischi, 13 dita in particolare, abbia definito un suo "stile" che poi ha perso con queste ultime uscite... la spiegazione? Prima non si poneva il problema di "vendere" e faceva musica per piacere proprio, che potesse sembrare troppo di nicchia non gliene importava una beneamata mazza, adesso per ovvi motivi di "vendite" si è dato a questo pop spacciato per classica e jazz che tanto piace al suo pubblico... vale lo stesso discorso di sempre, se è diventato questo pseudo-psicopatico che ci appare in ogni televisione parlando sempre delle stesse cose, dei suoi attacchi di panico, delle sue perversioni, lo è diventato grazie ai soldi. Poi che non sia un pianista classico nè tantomeno jazz è appurato, lo dice anche Ughi:

Uto Ughi wrote:In altri tempi non sarebbe stato ammesso al Conservatorio.

Continuiamo a discutere pacificamente come abbiamo fatto finora, non mi sembra poi il caso di scaldarsi tanto

david wrote:Premesso che pagherei oro per suonare come lui, nonostante non sia uno dei pianisti che in ogni ambito mi esaltano di più a me pare che con i primi dischi, 13 dita in particolare, abbia definito un suo "stile" che poi ha perso con queste ultime uscite... la spiegazione? Prima non si poneva il problema di "vendere" e faceva musica per piacere proprio, che potesse sembrare troppo di nicchia non gliene importava una beneamata mazza, adesso per ovvi motivi di "vendite" si è dato a questo pop spacciato per classica e jazz che tanto piace al suo pubblico... vale lo stesso discorso di sempre, se è diventato questo pseudo-psicopatico che ci appare in ogni televisione parlando sempre delle stesse cose, dei suoi attacchi di panico, delle sue perversioni, lo è diventato grazie ai soldi. Poi che non sia un pianista classico nè tantomeno jazz è appurato, lo dice anche Ughi:

Uto Ughi wrote:In altri tempi non sarebbe stato ammesso al Conservatorio.

Continuiamo a discutere pacificamente come abbiamo fatto finore, non mi sembra poi il caso di scaldarsi tanto

sono completamente d'accordo.. non sono scaldato, anzi... il maiuscolo era per accentuare l'importanza della frase..

non mi riferivo a te per lo scaldarsi, era piuttosto un "bravi, avete mantenuto la calma"