TheKeyboardistZ wrote:No, non ci siamo proprio. Non sento nè una svolta nè un ritorno alle origini, invece ecco il solito Petrucci che si impadronisce delle medie frequenze con un suono eccessivamente grosso e distorto, Rudess che infila a forza qualche pad, La Brie che canta una linea poco orecchiabile e poco azzeccata, Myung assente e Mangini che ci fa rimpiangere Portnoy alla grande. Il tutto condito da un mixaggio da cani.
Premesso che si sta parlando di musica e dunque di gusti personali, non sono d'accordo.
Innanzitutto perchè non mi aspettavo -e non avrei certo voluto- un ritorno alle origini, non l'hanno mai fatto in 20 anni e non vedo perchè avrebbero dovuto farlo adesso. Lo stesso vale per la "svolta", forse mi sbaglio, però non mi attendo una svolta da un gruppo di 50enni...
Rudess e Myung poco presenti, è vero, ma questa è una caratteristica dei singoli degli ultimi anni, probabilmente la Roadrunner -visti anche gli artisti che ha a contratto- preferisce rilasciare come singolo il pezzo più heavy per questioni di marketing. Scelta discutibilissima, vero, ma negli ultimi due album è andata così e credo sia successa la stessa cosa anche stavolta. Vedremo.
Petrucci secondo me ispirato.
Alcune ritmiche le trovo particolarmente ispirate, e il bridge strumentale a 4:43 mi sembra ben fatto - nulla di "nuovo", ma vale il discorso di prima per la "svolta"- con un Rudess secondo me su livelli buoni e con un suono che sembra uscito da Scenes From A Memory, cosa che mi fa piacere.
La linea vocale non mi dispiace, non è indimenticabile ma trovo che sia azzeccata per la canzone.
Mangini...da capire. Non ho ancora deciso se mi piace o no, certo è che secondo me - e qui, finalmente, sono d'accordo con te!
- il mixaggio lo penalizza tantissimo: charleston e china che quasi spariscono, poco definiti. Speriamo che non sia il mixaggio definitivo perchè è osceno.
Scusate il papiro ma scrivo sull'onda dell'entusiasmo.