Re: TOTO, la storia?

Una curiosità, una musica con un senso come può essere non definita "progressiva"? Se una canzone, una suite lunga, una suite corta, con più o meno improvvisazione, con cambi di tempo o no, ha un suo "senso", sviluppa quindi una progressione di pensieri nell'ascoltatore per cui può essere definita a pieno diritto "progressiva"? Io non sono molto d'accordo con chi stigmatizza il Progressive come genere di nicchia, composto da suite, pezzi con cambi di tempo e con dimostrazioni di tecnica assurde, Progressive è solamente la tendenza di un certo periodo musicale a non concepire più l'opera musicale come un piacere da ascoltare e basta, ma come un'opera d'arte, almeno io credo si tratti di questo. Se poi i Toto ne fanno parte o meno, poco me ne importa, a me piacciono 
