Synthonia • a tempo!
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Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 1:48 pm
by Vampire_suzy
Come già detto il metronomo è la soluzione....comunque è normale che nelle registrazioni si tende ad accellerare o rallentare,
è legato anche all'esperienza in studio, solo con il tempo si diventa sempre più precisi : Wink :

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 2:19 pm
by steve
ovviamente non mi riferisco a svarioni talmente evidenti e percepibili anche a un orecchio poco attento... dico solo: l'importante è che la precisione non sconfini in una iper-precisione che (a mio avviso) fa un po' a cazzotti con ciò che si vuole esprimere tramite l'arte (nel nostro caso la musica...)

d'accordo... è soggettivo... : Wink :

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 2:23 pm
by JudoLudo
dusk wrote:ergo... il metronomo va bene per esercitarsi... ma senza esagerare... non è un caso che in molti (me compreso...) non vedono di buon occhio la funzione "quantize"...



cos'è la funzione "quantize"? : Eeek : : Blink :



comunque grazie a tutti per le risposte : Chessygrin :

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 2:37 pm
by steve
la funzione "quantize" si utilizza in una registrazione midi (non audio) allo scopo di riallineare note o ritmi suonati non perfettamente a tempo rimettendoli al giusto quarto... ottavo... sedicesimo ecc... puo essere impostato prima o indicata dopo la registrazione...

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 3:01 pm
by TheGreyMaster
Un buon esercizio per suonare a tempo ma rendere tutto meno meccanico è dimezzare la velocità del metronomo e poi scambiare il battere con il levare...quindiconsiderare "battere" le pause e "levare" il tic del metronomo...è un ottimo esrcizio di concentrazione, oltre che rendere meno noiosi gli esercizi a tempo...altra alternativa può essere quella di sostituire il metronomo con una drum machine che tenga un tempo standard molto serrato... : Wink :

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 4:04 pm
by JudoLudo
grazie ancora a @dusk e a @TheGreyMaster ^^

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 8:04 pm
by Iryon
In sala è un conto, le sbavature si sentono anche meno. Nelle registrazioni bisogna essere il più precisi possibili, a partire dal batterista (base ritmica del gruppo e primo a cominciare la sessione di recording) che registra seguendo un dato metronomo e deve essere il più impeccabile possibile. Poi ci stanno gli accelerando e i ritenuti espressivi ma mi pare di capire che qui ci sia un problema (di base) nell'andare a tempo quindi lo studio col metronomo è fondamentale : Wink :

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 9:54 pm
by steve
Iryon wrote:mi pare di capire che qui ci sia un problema (di base) nell'andare a tempo quindi lo studio col metronomo è fondamentale : Wink :


ehm ehm... io veramente leggo (v. post d'apertura)

HaroldTheBarrel wrote:ho notato che suonando nel gruppo non ho problemi di questo genere : WallBash :


se di problema si può parlare (e forse non è solo suo...) è non riuscire ad adattarsi a una situazione (l'iper-regolarissimo tic-toc-tic-toc...) che evidentemente sacrifica il suo modo naturale di suonare... il suo stile... la sua fantasia... che invece nel contesto di un gruppo calzano bene - pur con quelle imperfezioni - grazie ad un intesa collettiva e in tempo reale...

ripeto... provate a "metronometrare" pezzi piu o meno noti dell'era pre-midi... di qualunque genere... e registrati solo audio... avrete molte sorprese... allora anche quegli artisti non andavano a tempo? o un motivo ci sarà pure se molti di loro hanno fatto scuola regalandoci pagine indimenticabili?

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 11:02 pm
by Paga
Oh su dai, in Atom Heart Mother è tutto un casino col tempo, e lo si sente bene anche senza metronomo, Emerson quando suonava dal vivo Karn Evil con il sottofondo di S&H faceva delle svarionate atroci... Va bene studiare col metronomo, ma se deve sacrificare l'espressività allora no... Dopotutto la musica deve essere arte, e il bello dell'arte è nell'imprevedibilità e nei dettagli... Se tutto è perfettamente metronomico diventa ripetitivo.....

Questo non vuole essere un discorso pro o contro metronomo. Semplicemente, secondo me non bisogna farne una fissazione...

Re: a tempo!

PostPosted: Thu May 23, 2013 11:19 pm
by Iryon
Ragazzi, siamo nel 2013 dove la tecnologia ha fatto passi da gigante rispetto agli anni 70. Sarà che la mia istruzione musicale da conservatorio mi fa ragionare in maniera più rigorosa però è chiara nel primo post la richiesta di consigli su esercizi per andare a tempo perchè nelle registrazioni non riesce ad andare a tempo nè col click nè con la batteria (mentre in sala ci riesce). Adesso io non conosco il livello di queste registrazioni nè se Harold suoni un genere così particolare da potersi permettere di ignorare una scansione temporale ben precisa, in generale il metronomo è il metodo di studio più efficace per imparare ad andare a tempo, successivamente si può lavorare sull'espressività col metronomo e poi senza. Saper andare a tempo, specie quando si suona assieme ad altri, è un requisito e non significa per forza sacrificare il proprio stile e la propria fantasia, siamo musicisti o siamo delle persone improvvisate davanti ad uno strumento? Forse sono troppo rigoroso, ma prendo sempre in esame nei discorsi un certo livello di professionismo e non di dilettantismo/hobbysmo (passatemi il termine che non vuole essere dispregiativo).