Synthonia

Non sapevo come intitolare questo thread, accetto consigli per migliorare il titolo ahah XD

Comunque veniamo al dunque...il mio quesito è: vi guardate le mani mentre suonate?

A me capita a seconda della parte che devo suonare ovviamente, ma finché lo si fa in sala o a casa tutto ok, ma cosa succede quando si suona live? Non si è molto empatici col pubblico se ci si "isola" così mmm...Ci sono dei trucchetti da applicare? Non è di molto impatto se sopratutto in un assolo ci si guarda le mani secondo me...

Quali sono le vostre esperienze? Cosa consigliate?

Ps: ho visto che Sherinian si guarda molto le mani, a differenza di Rudess, ma il primo è molto più comunicativo del secondo...sarà perché è più figo? ahahah

Beh io le guardo quasi sempre..

Specialmente se ho degli split.. due o tre.. inizia a diventare rischioso staccare gli occhi..

Ma bene o male, quando le cose diventano automatismo, si riesce anche a lanciare qualche sguardo qua e là...

Certo non è scenico guardarsele sempre, ogni tanto sarebbe opportuno concedere un sorriso...

Magari durante l'assolo no, ma quando vai giuù di tappeto.. per esempio.. si può anche rischiare dai..

Ah bene, pensavo fossi l'unica pippa che non riusciva a suonare senza guardare ahah comunque sì quando si fanno accordi anche io riesco a staccare lo sguardo

A meno che non si stia suonando chissà cosa quello che conta è l'esercizio a casa e il tempo...basta esercitarsi

Prova a casa, pian piano a fare qualcosa senza guardare, anzi, ad occhi chiusi...sia accordi che melodie, smanettamenti vari. Se devi fare salti grandi, se non rapidissimi io solitamente mi appoggio ad una nota nel mezzo (ovviamente senza suonarla...) che uso da riferimento per capire dove sono poi saltello all'altra. Prova prova, vedrai che non è difficile...

Ovviamente se stai suonando l'impromtu di Chopin la vedo dura...ma già il notturno numero 9, se studiato ad occhi chiusi cambia tantissimo. Ancora meglio a luci spente...da grandi emozioni e ti fa sentire la musica in modo diverso perchè ti toglie completamente un senso (per cui si affinano gli altri rimanenti, tra cui il tatto e l'udito.

Niki wrote:A meno che non si stia suonando chissà cosa quello che conta è l'esercizio a casa e il tempo...basta esercitarsi

Prova a casa, pian piano a fare qualcosa senza guardare, anzi, ad occhi chiusi...sia accordi che melodie, smanettamenti vari. Se devi fare salti grandi, se non rapidissimi io solitamente mi appoggio ad una nota nel mezzo (ovviamente senza suonarla...) che uso da riferimento per capire dove sono poi saltello all'altra. Prova prova, vedrai che non è difficile...

Ovviamente se stai suonando l'impromtu di Chopin la vedo dura...ma già il notturno numero 9, se studiato ad occhi chiusi cambia tantissimo. Ancora meglio a luci spente...da grandi emozioni e ti fa sentire la musica in modo diverso perchè ti toglie completamente un senso (per cui si affinano gli altri rimanenti, tra cui il tatto e l'udito.

Quoto in pieno..... ....per i live credo che tu possa benissimo alternare come poi penso facciano tutti, apparte forse il pelatone che guarda sempre il suo schermino figo....

Boh...non ci faccio troppo caso...difficilmente durante un concerto rifletto su cosa sto guardando...spesso è come se non guardassi nulla...però ho notato che nei momenti più difficili e nei passaggi più tosti tendo, magari ad occhi chiusi, ad abbassare la testa e a piegarla verso i tasti...come se a livello inconscio avvicinassi il cervello alla tastiera...sperando di trarne chissà quali vantaggi! ihihih!

beh, io generalmente non le guardo, esclusi pezzi impegnativi o negli assoli.
Poi le guardo anche quando faccio lo sborone e suono al contrario i pad
tipo rudess quando fa l'assolo di un dai pink flòoyd di cui nn ricordo il titolo...

Xam wrote:tipo rudess quando fa l'assolo di un dai pink flòoyd di cui nn ricordo il titolo...

Any Color you Like R.I.P.

david wrote:

Xam wrote:tipo rudess quando fa l'assolo di un dai pink flòoyd di cui nn ricordo il titolo...

Any Color you Like R.I.P.

Si beh, è una cosa che sinceramente non capisco tanto.. che senso ha suonare al contrario.. se lo fa Frank Zappa allora si, ma solo lui può farlo...

In arrivo un video sfizioso susl V-Synth, dove potrete sentire anche tale lead menzionato...


Comunque, penso che alla fine non è molto importante dove si guardi... l'importante se suoni live è non rimanere impiantati lì.. facciamo finta di interagire insomma...

queste son pippe mentali:D:D
certo stare tutto il concerto a guardarsi le mani quello no....ma nemmeno non guardarle mai.
in un corso che feci anni fa di "come stare su un palco" imparai che non guardarsi mai le mani da al pubblico anche una sensazione che ciò che stai suonando è o semplice o che per te è di poco conto/interesse.
poi...ci son delle parti in cui puoi tranquillamente guardare la gente ( o le fighe sotto il palco:P)....nei momenti in cui si è fermi su accordi o su parti molto semplici...ma ci son parti in cui per esigenze....devi guardare per forza...soprattutto noi tastieristi. io inizio ad avere 8-9 layer diversi sulla tastiera....controllati o da pedali o da tasti jolly ecc...quindi mi serve per forza vedere. e non è cosa rara.
poi dipende sempre da come guardi e come non guardi.
se guardi e che ne so...sbadigli o con l'altra mano ti gratti il culo....dai ovviamente un senso di poca professionalità e interesse.
se invece guardi con il panico negli occhi dai un senso come dire " ora sbaglio...ora sbaglio..ora sbaglio....oddio la prossima nota non la prendo"...e il pubblico si accorge.
se invece guardi con interesse....ti immedesimi nelle parti ( un pò come i video di niki eheh)...puoi anche guardarti sempre le mani ma c'è interesse su quello che fai.
dipende molto da ogni persona...da quanto difficile è la parte, e da quanta figa c'è tra il pubblico eheh