Synthonia • IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Jan 27, 2009 9:37 am
by valeciara
TheGreyMaster wrote:comunque soprattutto per noi tastieristi/pianisti anche suonare con la gisuta intesa il blues puro è parecchio difficile...insomma se non si riesce a mettere l' intesa giusta vengono fuori delle ciofeche assurde! se devo essere sincero ho sentito sempre poche persone in grado di comunicare qualcosa con il blues (parlando di underground musicale). Voi che ne pensate? : Blink :


Allora io ti quoto in pieno amico mio..soprattutto per una cosa che noto: tutti quanti pensano a mettere piu note possibili,soluzioni incredibili ed assoli con hammond o piano sparati a 2000,ma non hanno capito un fico secco (ho sempre sognato dirlo : Chessygrin : ) perchè come mi dice sempre anche il mio maestro anche la pausa musicale è musica : Wink : : Wink : : Wink : A buon intenditor poche parole..

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Jan 27, 2009 11:28 am
by carlitos
valerio wrote:
TheGreyMaster wrote:comunque soprattutto per noi tastieristi/pianisti anche suonare con la gisuta intesa il blues puro è parecchio difficile...insomma se non si riesce a mettere l' intesa giusta vengono fuori delle ciofeche assurde! se devo essere sincero ho sentito sempre poche persone in grado di comunicare qualcosa con il blues (parlando di underground musicale). Voi che ne pensate? : Blink :


Allora io ti quoto in pieno amico mio..soprattutto per una cosa che noto: tutti quanti pensano a mettere piu note possibili,soluzioni incredibili ed assoli con hammond o piano sparati a 2000,ma non hanno capito un fico secco (ho sempre sognato dirlo : Chessygrin : ) perchè come mi dice sempre anche il mio maestro anche la pausa musicale è musica : Wink : : Wink : : Wink : A buon intenditor poche parole..


La musica è un insieme di suoni e pause, però è più facile controllare i suoni che le pause ed ecco perché tutti si sfondano di 2000 note al secondo : Weight lift : cioè ci son anche dei bei assoli da 2000 note ma l'assolo, o l'improvvisazione, non è per forza fatto da 2000 note : Chessygrin :

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Jan 27, 2009 4:20 pm
by matrix
carlitos wrote: La musica è un insieme di suoni e pause, però è più facile controllare i suoni che le pause ed ecco perché tutti si sfondano di 2000 note al secondo

quoto in pieno! : Thumbup :

il blues , quello vero è solo per quelli che lo studiano come si deve!

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Mon Sep 21, 2009 10:33 pm
by TheGreyMaster
Potremmo facilmente dedurre che quindi Rudess non è buono a fare il blues... : Yahooo :

: Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 8:51 am
by valeciara
Ma infatti di sicuro non lo sarà..ahahahah..rudess poi non è,o almeno non è più un pianista io credo..

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 9:51 am
by dladio
matrix wrote:
carlitos wrote: La musica è un insieme di suoni e pause, però è più facile controllare i suoni che le pause ed ecco perché tutti si sfondano di 2000 note al secondo

quoto in pieno! : Thumbup :

il blues , quello vero è solo per quelli che lo studiano come si deve!


stavolta non sono affatto d'accordo.

il blues non va "studiato come si deve", non è una tecnica, è un'attitudine...
devi avere un animo "nero, alticcio e un po' ionehopassatetante" per suonare il blues...
non so se mi seguite... Io vedo (giusto per fare un esempio che conosciamo tutti) che rudess quando improvvisa su scala blues lo fa come al solito a macchinetta... Cavolo non puoi suonare il blues come un file midi!!!!

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 10:49 am
by Albertinuz
valeciara wrote:Ma infatti di sicuro non lo sarà..ahahahah..rudess poi non è,o almeno non è più un pianista io credo..

Va bene smerdarlo sto Rudess ma dire che non è più un pianista è dirla grossa insomma..ha suonato dieci anni in giro come pianista e poi è diventato quello che è...
vorrei vederlo seduto su uno steinway gran coda cosa combina e poi ne riparliamo..

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 10:59 am
by carlitos
Certo che è un pianista Rudess, non avrà il gusto per suonare il blues ma è certamente un pianista (voglio vedere chi non esce pianista dalla Juliard ahah)

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 11:53 am
by valeciara
ragazzi ho precisato bene nel mio messaggio..ho scritto di sicuro non è un pianista blues..e poi ho scritto o non lo è più..era ironicamente riferito al fatto che ormai non ha più assunto la figura di pianista..leggete bene boys prima di rispondere : Wink : e poi non sia mai che voglia io smerdare JR..per me è sempre il migliore..

Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 1:34 pm
by TheGreyMaster
Eheh la mia era una battuta naturalmnete, però in effetti anche i grandi professionisti hanno cose che non riescono a fare in maniera naturale...e l' attitudine al blues a Rudess manca completamente nel DNA probabilmente! : Chessygrin : Resta il fatto che è comunque uno dei personaggi più versatili che girino oggi giorno con le tastiere. : Wink :