Synthonia • IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche

PostPosted: Tue Sep 22, 2009 6:05 pm
by dladio
TheGreyMaster wrote:Eheh la mia era una battuta naturalmnete, però in effetti anche i grandi professionisti hanno cose che non riescono a fare in maniera naturale...e l' attitudine al blues a Rudess manca completamente nel DNA probabilmente! : Chessygrin : Resta il fatto che è comunque uno dei personaggi più versatili che girino oggi giorno con le tastiere. : Wink :


vero...
mi piacerebbe che avesse un paio d'anni per programmarsi un po' di suoni per conto suo.. ha inventato un lead formidabile e saprebbe farlo ancora : Wink :

altro che WHAAAAWHAAA

che poi in un'intervista di Keyboard Magazine, a un certo punto tira fuori un arpeggio al piano che mi stavo mettendo a piangere e poi dice "questo a mike non piacerebbe", e cambia l'ultimo accordo splendido col solito accordo "dream theater"...

poi dicono che non mi devo incazzare coi DT...

che poi il blues non e' per lui.. è l'ultimo dei problemi, non è che uno deve per forza saper far tutto...