Personalmente li tiro giù ad orecchio a meno di non riuscire proprio a decifrare che roba fanno...ma è abbastanza raro...voglio dire, sono soli molto melodici quelli di rudess...di solito basati principalmente su pentatoniche "a foho"...in questo caso invece, ispirandosi chiaramente al prog settantiano, utilizza per lo più scale maggiori e minori, con molti arpeggi di triadi maggiori e minori...la difficoltà al massimo sta nella scioltezza e nella pulizia di esecuzione, che si ottiene naturalmente allenandosi a suonarlo, da prima lento.
