Re: Progredire

* consigli
Stefano wrote:Bene vedi? Le idee chiare ce le hai ;) Questa è LA cosa importante. Comunque a brave partiranno anche i video didattici di s4k e anche le lezioni online via skype per gli utenti che vorrebbero capirne di piu. Purtroppo pero i tempi non te li so dire....
Hai ragione quando dici che se vuoi imparare qualcosa di chitarra apri youtube e trovi il mondo, mentre dal punto di vista tastieristico c'è poca roba. Questo perchè purtroppo le tastiere vengono spesso sottovalutate, senza contare il fatto che sembra quasi un tabu ancora oggi saper suonare le tastiere... Speriamo che con il tempo ci saranno piu risolre, pero per quanto ti possa essere utile se hai bisogno di qualunque cosa almeno qui, puoi chiedere e cercheremo tutti di darti una mano per quanto si riesce ;)
Stefano wrote:Volevo chiederti anche un altra cosa, giusto per capire un po come esserti utile.
Che strumentazione utilizzi? Ti spiego, esistono per esempio sul discorso dei bending, alcune tastiere hanno il pitch programmabile altre invece no, e qui sorgerebbe solo un problema fisico per effettuare alcune cose.
Poi altra domanda che volevo farti è cosa usi per imparare i pezzi? Spartiti, brani in mp3, cd, o anche midi files? Con i midi per esempio determinati programmi ti permettono di aprire la partitura e le partiture comprendono anche la programmazione dei bending. Mentre con gli mp3 magari c'è la possibilità di rallentare il brano per poter studiare determinate parti difficilmente comprensibili. Ti chiedo questo solo per il fatto di capire come darti una mano nel caso di esercizi mirati. ovviamente pero bisogna capire cosa ti interesserebbe sviluppare di piu rispetto al altro nel quale sei gia preparato
TheGreyMaster wrote:Io credo che sarà fondamentale creare qualcosa di solido e fato bene con la sezione didattica di keyboardsolo (quella seria, che deve partire)...sarebbe bello offire online dei tutorial veramente detagliati e fatti bene, sui vari argomenti, ognuno dove è più ferrato.Però lo standard deve essere alto, devono essere fatti veramente bene! Ed essere esplicativi! Ci proveremo!!!
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Per fare un esempio, può essere utile come supporto una serie di video didattici, magari sulla tecnica ed il fraseggio con il lead, in cui si toccano scale, arpeggi e fraseggi spiegando esattamente il perchè si opta per determinate scelte, dovute dai rapporti armonico/melodici piuttosto che altri? In questo modo si affronterebbe l' improvisazione dal punto di vista stilistico ma anche tecnico/compositivo/strutturale...
Stefano wrote:Se voi postare video come esempio non è un problema anzi se in rete si trovano risorse utili, fa sempre bene mostrarle a chi ha voglia di imparare e capire.
Un solo shred pero, se parliamo di scale "veloci" e fraseggio di un certo tipo come dicevo dipende dal contesto...Potrei anche dire, fai tanto esercizio meccanico sulle scale pentatonche o blues o minori e maggiori, ma sarebbe solo fine a se stesso in un ottica meccanica....Il modo di suonare e principalmentre sentire e far sentire cio che dovrebbe essere naturale è un altra cosa
Come studi degli mp3 per esempio, studi solo i brani che fai della tua band? Oppure cerchi di studiare anche altre cose che magari sono prettamente piu personali? Lo so che sembra una domanda idiota eh...pero fidati, ho trovato tantissime persone che oltre alla band, non andavano avanti a studiare nient'altro per progredire personalmente, e questo ovviamente non fa bene alle capacità che con il tempo vanno a bloccarsi.
Sulla questione bending per esempio, che da quanto ho capito è un punto che vuoi sviluppare bene, dato che arrivi dallo studio pianistico, hai mai preso come esempio piu che esercizi (video o spartiti), proprio delle parti di brani che sfruttano quella tecnica abbassandone la velocità? Programmi come Transcribe o anche gli stessi cubase o sequencer audio ti danno la possibilità di agire in questo modo permettendoti poi di avere una maggiore coscienza di quello che senti sul pezzo cosi da riuscire a riprodurlo...man mano che acquisisci padronanza con il tempo e la parte, prendi e aumenti ancora la velocità fino a quando non arrivi al punto di esserne padrone de cosi via. Questo è solo un esempio semplice da applicare, perchè magari ti trovi in giro ascoltando i tuoi mp3 sul lettore e senti una parte che ti piacerebbe fare. Bene, prendi nota di brano e minuto in cui c'è la parte che ti interessa, e come torni a casa provi ad applicare questo metodo. Comunque il discorso non cambia dal modo di vedere lo studio in un contesto classico, cambiano appunto i generi e le parti come dicevo.