Suonare dal Vivo, difficoltà e predisposizione

Prendo spunto da un tema affrontato dal nuovo iscritto LUPO, per parlare delle difficolta e delle sensazioni in cu ci si imbatte nel passaggio dall'esecuzione "intima" e "casalinga" a quella Live o comunque al contatto col giudizio di ascoltatori esterni e "addetti ai lavori"...
Riporto fedelmente quello che è stato detto:
Lupo:
Sono ormai 7 anni che suono con un maestro, eppure non mi sento ancora pronto per quello che potrebbe essere un live. Oppure quando ho delle idee per la mia aspirazione di composizione orchestrale, non so come muovermi.
Voi che dite?
(Questa è anche una risposta implicita alla richiesta di registrazioni dell'hammond; le farei più che volentieri, quando sarò sicuro di riuscire a proporre qualcosa di valido e valutabile ^^).
Niki:
per esperienza personale ti dico che prima ti metti a suonare in pubblico....meglio è...dopo 7 anni direi che qualcosa lo dovresti saper fare, no?
io ho iniziato a suonare in pubblico sin dal primo anno (piva piva l'olio d'oliva... ) poi ho sempre accompagnato alle tastiere un gruppo di fisarmoniche, mi sono dimenticato a casa le parti una volta che siamo stati a suonare a Pavia (io sono della provincia di Reggio Emilia...) e ho dovuto per forza di cose sunare a memoria e arrangiarmi quando sbagliavo.
Ancora adesso soffro del tuo stesso problema...c'è gente che suona e fa veramente paura...io continuo a studiare pianoforte, mi studio le mie tastiere, mi studio Cubase, cerco di scrivere qualche pezzo scontrandomi con le mie poche conoscenze a livello di orchestrazione (alchè mi sono comprato il manuale di armonia di Schoenberg, così mi voglio proprio flagellare!), mi studio come funziona un compressore, un equalizzatore, un mixer....insomma: si studia di continuo. L'importante è unire la pratica 'on the road' allo studio, altrimenti non serve a niente Kurzweil K2600X - Korg M3 (NEW)
Claudio
lascia stare il maestro.. fatti un gruppetto e suona pezzi metallari alla cazzo di cane (scusate il termine).. non aver paura di suonare, quando si comincia e' normale non essere gia bravi.. ci vuole esperienza, buttati !
Riporto fedelmente quello che è stato detto:
Lupo:
Sono ormai 7 anni che suono con un maestro, eppure non mi sento ancora pronto per quello che potrebbe essere un live. Oppure quando ho delle idee per la mia aspirazione di composizione orchestrale, non so come muovermi.
Voi che dite?
(Questa è anche una risposta implicita alla richiesta di registrazioni dell'hammond; le farei più che volentieri, quando sarò sicuro di riuscire a proporre qualcosa di valido e valutabile ^^).
Niki:
per esperienza personale ti dico che prima ti metti a suonare in pubblico....meglio è...dopo 7 anni direi che qualcosa lo dovresti saper fare, no?
io ho iniziato a suonare in pubblico sin dal primo anno (piva piva l'olio d'oliva... ) poi ho sempre accompagnato alle tastiere un gruppo di fisarmoniche, mi sono dimenticato a casa le parti una volta che siamo stati a suonare a Pavia (io sono della provincia di Reggio Emilia...) e ho dovuto per forza di cose sunare a memoria e arrangiarmi quando sbagliavo.
Ancora adesso soffro del tuo stesso problema...c'è gente che suona e fa veramente paura...io continuo a studiare pianoforte, mi studio le mie tastiere, mi studio Cubase, cerco di scrivere qualche pezzo scontrandomi con le mie poche conoscenze a livello di orchestrazione (alchè mi sono comprato il manuale di armonia di Schoenberg, così mi voglio proprio flagellare!), mi studio come funziona un compressore, un equalizzatore, un mixer....insomma: si studia di continuo. L'importante è unire la pratica 'on the road' allo studio, altrimenti non serve a niente Kurzweil K2600X - Korg M3 (NEW)
Claudio
lascia stare il maestro.. fatti un gruppetto e suona pezzi metallari alla cazzo di cane (scusate il termine).. non aver paura di suonare, quando si comincia e' normale non essere gia bravi.. ci vuole esperienza, buttati !