Synthonia • 'suonare modale': EH?
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Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 6:01 pm
by Riven
Ragazzi in questi casi la teoria conta, si, ma è soprattutto una questione di pratica.
Lupo, a mio avviso, ha spiegato molto chiaramente il concetto di modo. Volendo semplificare ulteriormente, suonate la scala di Do maggiore. Non vi sono alterazioni. Ora suonate una scala partendo dal re poi dal mi e così via fino al si senza aggiungere alcuna delle alterazioni previste dai modi maggiori. Avrete ottenuto una serie di scale "modali".
Riguardo la diteggiatura, trovo sia obbligata quando si studiano i modi maggiori e minori (melodico e armonico) ma per le scale modali non credo sia facile stabilire una diteggiatura standard. Del resto, nello studio dei modi la cosa che deve restare impressa è la disposizione delle alterazioni, quali sono, cioè, i gradi interessati dal modo che stiamo affrontando.
Penso che ciascun musicista può tranquillamente utilizzare la diteggiatura che più gli è consona.
Ciao
Gianni

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 6:18 pm
by Abierto
Riven wrote:Ragazzi in questi casi la teoria conta, si, ma è soprattutto una questione di pratica.
Lupo, a mio avviso, ha spiegato molto chiaramente il concetto di modo. Volendo semplificare ulteriormente, suonate la scala di Do maggiore. Non vi sono alterazioni. Ora suonate una scala partendo dal re poi dal mi e così via fino al si senza aggiungere alcuna delle alterazioni previste dai modi maggiori. Avrete ottenuto una serie di scale "modali".
Riguardo la diteggiatura, trovo sia obbligata quando si studiano i modi maggiori e minori (melodico e armonico) ma per le scale modali non credo sia facile stabilire una diteggiatura standard. Del resto, nello studio dei modi la cosa che deve restare impressa è la disposizione delle alterazioni, quali sono, cioè, i gradi interessati dal modo che stiamo affrontando.
Penso che ciascun musicista può tranquillamente utilizzare la diteggiatura che più gli è consona.
Ciao
Gianni

si ma io avevo visto un video postato qui di "un dito fuori luogo"... intendo quando si fanno le scale, anche in velocità, c'è una diteggiatura che andrebbe rispettata? o meglio, alcune diteggiature che non andrebbero fatte? io mi accorgo di fare scale veloci solo con le dita 1 2 e 3, usando raramente il quarto dito della mano destra...

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 7:11 pm
by Leonardo
la diteggiatura classica delle scale è 1 2 3 passaggio pollice 1 2 3 4 passaggio pollice 1 2 3 e così via...
a scendere è 5 4 3 2 1passaggio 321passaggio 4 3 2 1 passaggio 321 e così via...naturalmente si inizia col 1 salendo e si finisce col 5 e scendendo è il contrario.

a me sembra scontata sta cosa però eh...cioè chi non sa le diteggiature delle scale????!!! è una delle prime cose che si insegna ai ragazzini...

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 7:41 pm
by Abierto
Leon@rdo wrote:la diteggiatura classica delle scale è 1 2 3 passaggio pollice 1 2 3 4 passaggio pollice 1 2 3 e così via...
a scendere è 5 4 3 2 1passaggio 321passaggio 4 3 2 1 passaggio 321 e così via...naturalmente si inizia col 1 salendo e si finisce col 5 e scendendo è il contrario.

a me sembra scontata sta cosa però eh...cioè chi non sa le diteggiature delle scale????!!! è una delle prime cose che si insegna ai ragazzini...

se uno avesse studiato si XD

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 7:45 pm
by Riven
Leon@rdo wrote:la diteggiatura classica delle scale è 1 2 3 passaggio pollice 1 2 3 4 passaggio pollice 1 2 3 e così via...
a scendere è 5 4 3 2 1passaggio 321passaggio 4 3 2 1 passaggio 321 e così via...naturalmente si inizia col 1 salendo e si finisce col 5 e scendendo è il contrario.

a me sembra scontata sta cosa però eh...cioè chi non sa le diteggiature delle scale????!!! è una delle prime cose che si insegna ai ragazzini...


Bravo Leo. Più semplice di così ... adesso, partendo da questa diteggiatura "universale" possiamo imparare tutti i modi sviluppando ciascuna scala sulla estensione di una sola ottava. In questo modo stampiamo bene in mente intervalli e gradi alterati.
Poi, una volta che ci siamo impadroniti del modo, possiamo divertirci a fare le nostre scale su tutta l'estensione della tastiera, ma fondamentalmente, a parte qualche raro caso di diteggiatura "stramba" la regola è quella sopra.

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 9:28 pm
by Lupo
Si ma ragazzi, ce ne frega davvero qualcosa della diteggiatura? Voglio dire, la suoni bene la scala? Non ti incastri? Non fai 2 volte la fatica necessaria? Se le risposte sono tutte belle suonando solo col pollice, suonala solo col pollice

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 10:36 pm
by Taoprog
Lupo wrote:Si ma ragazzi, ce ne frega davvero qualcosa della diteggiatura? Voglio dire, la suoni bene la scala? Non ti incastri? Non fai 2 volte la fatica necessaria? Se le risposte sono tutte belle suonando solo col pollice, suonala solo col pollice


La penso così pure io... con la batteria ho affrontato questo discorso tante volte...
(vabbè, credo che tutti gli autodidatti la pensino così dopotutto, staccati dalla rigidità dell'insegnante : Blink : )

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 10:55 pm
by Lupo
Tao io non sono autodidatta, ho studiato e continuo a farlo, ma non con la rigidità classica (con tutto il rispetto)

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Thu Apr 29, 2010 11:52 pm
by Abierto
Lupo wrote:Si ma ragazzi, ce ne frega davvero qualcosa della diteggiatura? Voglio dire, la suoni bene la scala? Non ti incastri? Non fai 2 volte la fatica necessaria? Se le risposte sono tutte belle suonando solo col pollice, suonala solo col pollice

la mia paura sarebbe quella di avere cose tipo la tendinite a causa di "piccolezze" come questa....

Re: 'suonare modale': EH?

PostPosted: Fri Apr 30, 2010 7:17 am
by Riven
Abierto wrote:
Lupo wrote:Si ma ragazzi, ce ne frega davvero qualcosa della diteggiatura? Voglio dire, la suoni bene la scala? Non ti incastri? Non fai 2 volte la fatica necessaria? Se le risposte sono tutte belle suonando solo col pollice, suonala solo col pollice

la mia paura sarebbe quella di avere cose tipo la tendinite a causa di "piccolezze" come questa....


Rigidità degli studi classici a parte, l'applicazione di una diteggiatura, piuttosto che di un'altra, ha lo scopo di facilitare il lavoro della mano, rendere i passaggi maggiormente scorrevoli, evitare fatiche e posizioni scorrette che, a lungo andare, possono anche provocare fastidi tipo la tendinite.
Chi si è divertito a studiare Bach o Chopin ha imparato che in alcuni passaggi vi sono delle note a margine che illustrano l'utilizzo di più di una diteggiatura, ciò allo scopo di consentire allo studentello di applicare quella che più gli risulta semplice.
Ora, l'osservazione di Loris è naturalmente una estremizzazione ma, poichè nella musica che suoniamo tutti i giorni la diteggiatura è davvero l'ultimo dei problemi, ritornando al discorso delle scale, per suonarle in maniera veloce, fluida e senza problemi, applichiamo la regola che diceva Leo; naturalmente per le scale che iniziano sui tasti neri il primo dito sarà l'indice o il medio, a seconda dei casi.
Infine, perdonate la lunghezza del post e a beneficio anche dell'osservazione di Loris cercate in rete qualche video di Michel Petrucciani ... cosa può fare la forza di volontà e l'amore per la musica.
Buona giornata
Gianni