nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Wed Jan 07, 2009 10:56 pm
by scarface
ragazzi volevo sapere qual'è il nome tecnico che si da a quell'effetto che rende un suono come se fosse continuo, cioè se io suono tipo una nota alta, poi dopo suono una nota bassa, il suono non esce con subito con la frequenza di quella nota ma parte dalla nota precedente per andare alla nota che ho premuto in quell'istante... per capirci, l'effetto del suono del solo di tastiera di octavarium dei Dream Theater, oppure del lead usato nel solo iniziale della canzone Solitary Shell, sempre dei Dream Theater... spero sia stato chiaro.
Qual'è il nome? e sapete se questo effetto si può realizzare nella Korg X3?
grazie in anticipo...
Re: nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Wed Jan 07, 2009 11:00 pm
by david
si chiama Glide o Portamento ma non c'è sulla tua Korg X3, correggetemi se sbaglio

Re: nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Wed Jan 07, 2009 11:13 pm
by gilles
non si tratta di un effetto.
è una "funzione" degli oscillatori.
Re: nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Wed Jan 07, 2009 11:20 pm
by scarface
gilles wrote:non si tratta di un effetto.
è una "funzione" degli oscillatori.
ah ok... grazie della correzione... il tempo di prendere confidenza
ah ecco... portamento... ok. Peccato che non c'è nella Korg X3... io ho cercato tra le funzioni di questa tastiera, però neanche io l'ho trovata... speravo che magari non ho cercato bene...
Re: nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Wed Jan 07, 2009 11:27 pm
by david
Il "Portamento" chiamato anche "Glide", "Glissato", "Slew Limiter" o “lag time” è un circuito che permette di passare tra due tensioni in modo graduale in un tempo impostato dal programmatore, questo significa che se si mandano due segnali di diversa tensione dalla tastiera (suonando consecutivamente due note diverse) al portamento e poi agli oscillatori questi passeranno da una frequenza all'altra con un glissato che durerà il tempo voluto (solitamente da pochi millisecondi a qualche secondo).
Il Portamento è usato per emulare le voci o gli archi, ma è anche riconosciuto come uno degli effetti che caratterizzano la sintesi analogica. Il suo comportamento, pur essendo molto semplice, non è sempre uguale in tutti i sintetizzatori, la curva di incremento o decremento della tensione infatti può essere più o meno lineare o esponenziale, in effetti la diversa forma della curva di cambio tensione caratterizza il portamento di ogni costruttore o modello.
Nei sintetizzatori modulari il portamento è spesso costituito da un modulo chiamato "Slew Limiter". A differenza dei sintetizzatori normalizzati in cui il portamento è direttamente assegnato alla frequenza degli oscillatori e alla frequenza di taglio del filtro nei sistemi modulari qualsiasi segnale CV può essere fatto passare attraverso lo Slew Limiter per essere "smussato". Un'applicazione frequente è quella di far passare un segnale di controllo proveniente da un onda quadra di un LFO per poter poi decidere, attraverso lo slew limiter, il tempo necessario a passare tra un valore e l'altro dell'onda stessa.
Controlli
Modulo dual lag del sistema ModcanIn quasi tutti i sintetizzatori il portamento è dotato di un solo controllo chiamato "Portamento", "Glide", "Glissato" "lag time"che regola il tempo necessario per passare da una tensione all'altra. Spesso è presente un interruttore che abilita e disabilita la funzione portamento, in alcuni sintetizzatori normalizzati è possibile assegnare il portamento ad uno solo degli oscillatori.
Un altro controllo a interruttore regola la funzione "Auto" o "Legato", questa permette di attivare il portamento solo quando le due note consecutive non sono staccate tra di loro, quando cioè continuando a premere un tasto se ne preme un altro.
Nei sintetizzatori normalizzati esiste un controllo chiamato "Scale" o "Glissato" che permette di scegliere se il passaggio da una tensione ad un'altra deve essere continuo o "quantizzato" ossia limitato a dei valori fissi come i semitoni. Vedi la sezione dedicata al Quantizer
Un controllo più raro, ma molto importante, è quello che regola la possibilità di avere un tempo di portamento relativo o fisso “exponential” “equal” . Questo selettore determina se il tempo per passare da una tensione a un'altra varia a seconda che le due note siano distanti o vicine. Nel caso in cui sia posizionato su relativo, per esempio, il tempo necessario per avanzare di un semitono sarà 1/2 rispetto a quello necessario per avanzare di un tono, mentre nel caso in cui sia posizionato su fisso sarà identico.
Controlli riguardanti le connessioni ad altri moduli o ad apparecchi esterni
Solo nei sintetizzatori modulari esiste la possibilità di regolare la velocità del portamento attraverso un controllo CV. Questa caratteristica è particolarmente interessante, si può per esempio ottenere che a note più alte corrisponda un portamento più veloce, oppure che il tempo di portamento sia variato casualmente da un Sample & Hold creando così effetti inaspettati e naturali.
Nei sintetizzatori normalizzati le uniche connessioni possibili sono tra il portamento gli oscillatori e i filtri.
Apro un thread in Terminologia :wave:
Re: nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Thu Jan 08, 2009 8:28 pm
by salvodepeche
scarface wrote:grazie david

Se vieni a casa ti faccio premere il tasto "portamento" sulla roland jx305

Re: nome dell'effetto continuo di un suono

Posted:
Thu Jan 08, 2009 10:00 pm
by Xam
depechemode wrote:scarface wrote:grazie david

Se vieni a casa ti faccio premere il tasto "portamento" sulla roland jx305

aspetta anche me, allora!
ehi!, questo è il mio 100° messaggio! Youpi, festa grande!
Mi posso portare a casa qualche suono interessante per caso?
