Synthonia

Sapreste dirmi qualcosa sull'argomento?
Penso venga trattata poco e non saprei se ci sono ws che la sfruttano. Di mio so solo che sfrutta i campioni, li "spezzetta" e li riassembla creando un suono completamente nuovo...
Sapete se al momento esistono workstations o programmi che ne fanno uso o che creano tali suoni?

un pò di grainshifting lo fa il KaossPad...

stefaneto wrote:Sapete se al momento esistono workstations o programmi che ne fanno uso o che creano tali suoni?

Hardware... non mi risulta, ma potrei sbagliarmi. Software... vediamo... Reason, probabilmente Reaktor, e forse qualcos'altro di sparso. Fai una ricerca nel database di http://www.kvraudio.com

Ciao!
Jacopo

giusto, reaktor! solo che non ne ho mai cavato nulla di decente XD
Reason fornisce il Malstrom che "dovrebbe" essere sintesi granulare, ma a me sembra molto stile classico, con oscillatori-forme d'onda, asdr etc. etc.

il fatto è che la sintesi granulare è piuttosto nuova, quindi è ancora difficile che si possa produrre hardware dedicato (o anche software ben fatto) , quando il mondo è ancora fermo ai VA

oppure potresti provare l'Hartmann Neuron, a patto che ne trovi uno XD è una cosa che voglio fare prima di morire

PS pare ci sia anche un softsynth, Nyrsound Chaosynth, che fa proprio sintesi granulare...la cosa mi interessa assai

Grazie per i consigli e link! Bello l'Hartmann Neuron, non lo conoscevo! Peccato che queste cose particolari costino una vagonata. Qualcuno di voi ha mai sperimentato questo tipo di sintesi?

stefaneto wrote:Bello l'Hartmann Neuron, non lo conoscevo!

Macchina complessa... e costosa. Anni fa, all'Emporio Musicale di Siena, ci misi le mani sopra per cinque minuti: davvero troppo poco per una qualsivoglia opinione.

Qualcuno di voi ha mai sperimentato questo tipo di sintesi?

Molto, molto, molto superficialmente. Un po' perché - appunto - sono poche le macchine che la implementano; un po' perché i primi risultati non sono stati particolarmente incoraggianti, sul piano della musicalità. Questo non vuol essere un disincentivo a provarci, eh?

Ciao!
Jacopo

più che altro la sintesi granulare fa bene per creare suoni più che strumenti, secondo me ha cmq delle potenzialità per quanto riguarda timbri molto grattosi, magari poi arpeggiati ed effettati a dovere ;) per l'elettronica pura e l'industrial penso sia una risorsa da considerare.

La sintesi granulare è spesso basata sullo stesso principio del campionamento ma include anche tecnologie di tipo analogico. L'idea è quella di creare suoni complessi a partire da una grossa quantità di suoni semplici. I grani sono di durata compresa tra 1 e 50 millisecondi e possono essere combinati assieme ognuno dei quali riprodotto a differente velocità, fase e volume. Il risultato non è un unico tono, ma una nuvola di suoni che viene manipolata in maniera differente da qualsiasi altro suono naturale o da qualsiasi altro metodo di sintesi. Cambiando la forma d'onda, l'inviluppo, la durata, la posizione spaziale e la densità dei grani possono essere creati molti suoni diversi. Il risultato può essere utilizzato nella musica o come materiale per ulteriori modifiche con altri metodi. Le possibilità di effetti che possono essere prodotti includono la modulazione d'ampiezza, il time stretching, lo scattering stereo o multicanale, il riordinamento random, il morphing.
La teoria della sintesi granulare nasce dalle ricerche di Dennis Gabor su come l'uomo comunica e ascolta. In passato c'è stata una disputa fra Gabor e il compositore greco Iannis Xenakis che rivendicava l'invenzione di questa tecnica. Curtis Roads è spesso accreditato come la prima persona che ha implementato una tecnica digitale di sintesi granulare. Il compositore canadese Barry Truax è stato uno dei primi a implementare una versione real-time di questa tecnica di sintesi.
Dennis Gabor considerava il suono come una somma di funzioni gaussiane elementari shiftate sia nel dominio del tempo che nel dominio della frequenza. Queste funzioni elementari venivano chiamate acoustic quanta ed usate come base per la creazione di un suono. Secondo la formulazione di Gabor un segnale x(t) era considerato come una combinazione di diverse versioni gmk(t) di una finestra di sintesi g(t):

con:


l'intervallo di tempo αT e l'intervallo di frequenza βΩ soddisfano la relazione ΩT = 2π e αβ≤1.
Iannis Xenakis sviluppò la sintesi granulare come esigenza nel periodo dei nastri magnetici in cui non c'era una grande varietà di timbri e di suoni da poter manipolare, ma solo oscillatori e filtri. In questo contesto si ottenevano suoni in maniera dinamica ritagliando parti di nastri e riassemblando il tutto assieme. Da qui si sviluppò la sua tecnica che consisteva nello specificare la durata e la velocità (frequenza) di riproduzione di ogni singolo grano.


da Wiki ;)

Sion Aries wrote: Le possibilità di effetti che possono essere prodotti includono la modulazione d'ampiezza, il time stretching, lo scattering stereo o multicanale, il riordinamento random, il morphing.

Sapete a cosa allude wikipedia quando menziona il morphing? Sarebbe una specie di morphing come quello che viene usato nel video? Cioè alla fine in questi termini un'onda pwm o una qualsiasi modulazione può essere ritenuta "morphing". O c'è qualcos'altro dietro?

il virus TI 2 ha la granulare o sbaglio? (l'atomizer?)