JM! wrote:L'idea di abbinare fra loro più generazioni è interessante... certo: due note di polifonia per il motore AN rappresentano un difettuccio mica da ridere, considerando che - a mio modo di vedere, da possessore di AN1X - quella generazione funziona meglio con timbri polifonici (pad e brass su tutti, senza troppe pretese analogiche) che non monofonici.
Domandona (forse banale, forse no): via editor è possibile pilotare la generazione VL? Se sì... prova, è capace di timbriche ibride affascinanti.
Si e' possibile editare il Vl, ha praticamente i parametri del vl1m (piu' o meno). Anzi, e' presente un editor su pc (ma ho problemi con alcune connessioni scsi...strano eh?) che permette di crearne di impossibili. Ad esempio ipotizzare un suono che si comporta come suonato attraverso un bocchino di un sax che passa attraverso la cassa armonica di un violino....tu sai gia' cosa voglio dire. Comunque e' piu' interessante secondo me la sintesi AN che si e' monofonica (o polifonica due note) ma posso sempre combinarla con sample in rom e il tutto farlo passare attraverso il FDSP, che solo l'Ex5 ha. Questa e' una forma vera e propria di sintesi che si comporta pero' come un effetto. Infatti, tranne in alcuni casi, sfrutta come "carrier" il suono generato da una sintesi base e la ripassa attraverso degli algoritmi completamente modificabili. Tipo il suono Abenstern che ho utilizzato usa un algoritmo di nome "water" che no e' altro che un Sample&Hold vecchio stile, con tutti i parametri del caso. Invece nel caso dell'emulazione di un piano elettrico e' possibile usarlo per emulare il pickup di uno strumento originale, scegliendo la distanza del pickup dalla lamina, il drive che ha ecc... Il tutto, e qui e' veramente interessante, agendo nota per nota, cioe' ogni singola nota viene processata singolarmente. Sto facendo diversi studi, esistono dei veri e propri libri in merito alla programmazione del generatore sonoro...oltre al fatto che mi trovo con una libreria (gratuita tra l'altro) di quasi 200mb (di cui solo una 50na di mb sono di samples!!). Le cose negative di questa macchina, perche' di aspetti negativi ne ha tantissimi, come: le parti suonabili sulla tastiera possono essere solo due, ma si arriva a 4 con dei trucchi osceni come collegare il midi a e midi b con un cavo (il generatore immagina di ricevere una fonte esterna midi...), o il fatto che se facciamo suonare ad una parte un suono con una delle "sintesi extra" prima di tutto si dimezzano gli effetti insert sulle altre tracce e in piu' si puo' usare solo la AWM sulle altre 15. Altre cosette. Ne parlavo con un'altro utente proprio oggi, e' un ottimo synth se lo si usa cosi', come WS ha dei grandi limiti e non puo' reggere il confronto con altre piu' moderne
JM! wrote:Allora non sono il solo che si pone delle domande sul Jaz! Ti lascio immaginare che contrappunto di sibili quando Jaz, E4XT e DDX3216 lavorano insieme...
Si, io pensa che avevo un Emu Esi-32 con montato un hard disk scsi da 2gb (che ora dovrebbe essere arrivato a Covy) e un lettore cd esterno...anche li concertino! Il lettore lo uso solo se ho da caricare campioni nella memoria volatile o per fare backup, mi era rimasto acceso e ormai essendo abituato non c'ho fatto caso....e ce l'avevo sotto il naso!!!