Synthonia

Stavo valutando l'acquisto di un synt con 76 tasti semipesati e ho avuto due proposte: Roland jv90 e Gem Sk 76, entrambi tastiere della seconda metà degli anni 90 più o meno allo stesso prezzo, Quale delle due è da preferire?

VALSY wrote:Stavo valutando l'acquisto di un synt con 76 tasti semipesati e ho avuto due proposte: Roland jv90 e Gem Sk 76, entrambi tastiere della seconda metà degli anni 90 più o meno allo stesso prezzo, Quale delle due è da preferire?

E' da preferire quello che rispecchia di più le tue esigenze sonore, di architettura di sintesi, catena effetti, ecc...

Perdona la domanda, perchè un synth a 76 tasti? Non sono un po tanti per un synth?

In realtà stavo cercando uno strumento con tastiera semipesata con possibilità di multisplit per avere più suoni contemporaneamente sulla tastiera e quindi una 76 tasti credo sia la miglior scelta; io suono progressive ma mi piace molto la musica di Vangelis e di Morricone

Puoi valutare la possibilità di master a 76 tasti più modulo rack o desktop, questo aprirebbe la strada a molte più scelte, dato che i synth a 76 tasti non sono molto comuni. Budget?

Le due di cui sopra sono entrambi sotto i 200 euro

Se la JV90 è corredata di VE-RD1, forse converrebbe prenderla.
Non ricordo se quella tastiera soffriva col tempo ancora di scioglimento di colle varie o se era già acqua passata,
ho una JV più "piccola" è quel problema non me l'ha dato ancora, ho una U20 ed invece è un disastro.

Mi ha detto che è una Jv 90 "espansa"; la mia perplessità è che ho scoperto che non ha il sequencer, cosa strana per uno strumento del genere: mi sto chiedendo se posso utilizzare il computer per questa funzione (ma come interfacciarli?); la Sk 76 invece ha ottimi suoni da quanto sentito sul tubo e ha il sequencer e il (caro e vecchio) ploppy disck!!
Si è poi aggiunta una terza opzione nel frattempo: una Korg n364, solo 61 tasti ma suoni molto belli e sequencer on board..

VALSY wrote:Mi ha detto che è una Jv 90 "espansa"; la mia perplessità è che ho scoperto che non ha il sequencer, cosa strana per uno strumento del genere: mi sto chiedendo se posso utilizzare il computer per questa funzione (ma come interfacciarli?); la Sk 76 invece ha ottimi suoni da quanto sentito sul tubo e ha il sequencer e il (caro e vecchio) ploppy disck!!
Si è poi aggiunta una terza opzione nel frattempo: una Korg n364, solo 61 tasti ma suoni molto belli e sequencer on board..

Sperando di non commettere altri errori grammaticali come nel mio ultimo post,
è vero, la JV90 non ha il sequencer.
Comunque dire che sia "espansa" non vuol dire necessariamente che ci sia la scheda VE-RD1, poichè non era l'unica espansione disponibile, però era la migliore dell'epoca per la serie JV.
Alternativamente per avere il sequencer e restare in tema (epoca, sonorità, casa produttrice) dovresti puntare ad una XP.
Altrimenti se la N364 ti piace ma per te ha il solo problema di avere 61 tasti, puoi cercare la N264, che ha un'ottava in più.
Per il discorso sull'uso di un PC in un live, ci sarebbe molto da dire, in termini di affidabilità dovrebbe trattarsi di un sistema oltremodo stabile, ad hoc, altrimenti si rischia di fare qualche figuraccia

Testo modificato: aggiornamento.
Difficilmente troverai una Roland XP80 a meno di 500€, mentre con Korg N264 stiamo sui 350€, quindi se il GEM ti è piaciuto, ti costa 150€ di meno.

Forse avrai già controllato, comunque su vintagesynth.com sono descritte abbastanza bene:

- GEM S-Series

- Roland JV-90

Personalmente, se non ti spaventa troppo il peso, ti consiglio la GEM: ampio schermo per editing, uno dei sequencer tra i più potenti dell'epoca ed anche versatilissima in caso la si voglia sfruttare come master (è tra l'altro una delle poche WS che presenta l'aftertouch polifonico!!!).