Synthonia

Ottimo a sapersi, anche io a breve mi muoverò per l'acquisto di un flightcase e per me è scelta obbligata visto che muovermi via terra è un po' limitante

Iryon wrote:Ottimo a sapersi, anche io a breve mi muoverò per l'acquisto di un flightcase e per me è scelta obbligata visto che muovermi via terra è un po' limitante

Immagino Comunque anche due di quelli che ho linkato sono costruiti su misura, c'è proprio la lista dei modelli, guarda: http://www.spider-engineering.co.uk/music/makes.asp?make=Korg+Keyboard+Flight+Cases_002553

Ma con tutte le ditte italiane che costruiscono, bene, flightcases è proprio necessario acquistarla dall'estero?

wave wrote:Ma con tutte le ditte italiane che costruiscono, bene, flightcases è proprio necessario acquistarla dall'estero?

Ho messo "consigli" nel titolo apposta. Io di queste ditte non ne conosco manco una, perciò se hai dei nomi spara pure, sarà un acquisto che farò fra qualche mese verosimilmente.

io, anche perchè non è troppo lontano da casa, me la sono fatta fare qui la custodia, non è flight case il mio ma custodia rigida con ruote...ho visto che fanno anche i flight case per tastiere e credo siano su misura, visto che anche per la mia gli ho mandato una mail minuziosa con tutte le misure
http://www.vscases.com/index.htm

Mi spiace Caligari di invadere il tuo post

wave wrote:Ma con tutte le ditte italiane che costruiscono, bene, flightcases è proprio necessario acquistarla dall'estero?

Quali sono queste ditte italiane che costruiscono bene (e magari pure meglio dell'estero) e non ti fanno pagare di più? Se te la devi far spedire e se non conosci la ditta, allora italiana o estera è la stessa cosa dal mio punto di vista. Poi io avuto sempre preventivi più alti di quello che ho trovato su internet e che stando alla carta aveva gli stessi materiali e gli stessi spessori.

vado controcorrente.
il flight case per me ha senso se la imbarchi via aerea...ma è una cosa che sconsiglio spassionatamente visto il peso (ti troveresti a pagare 100 euro in più di biglietto perchè superi i 23 kg), a meno che non ti metti a fare il frescone con l'hostess di terra come feci io quando andai in tour in Messico e mi abbuonò l'importo aggiuntivo

visto che andrete in furgone, e quindi caricherete e scaricherete voi la strumentazione ti direi di non complicarti troppo la vita e continuare con l'opzione rigida/semirigida che già ha il suo peso importante. basta un poco di attenzione, e ricordarsi sempre come si carica e le varie combinazioni per non stare a impazzire giocando a tetris tutte le notti (un magazziniere è fondamentale in ogni band...ahahahah!!)

Si ma se la tastiera è il fulcro del setup e ha un valore economico di una certa importanza non è meglio farle fare un flightcase su misura in modo da preservarla più a lungo possibile (sempre se non siamo pieni di soldi e possiamo permettercene un'altra in caso di danni)?
Per la questione del furgone e della logistica che ne deriva non è sempre meglio avere un flightcase (o custodia rigida di ottima fattura) invece di una custodia semirigida/rigida comune? Io personalmente non mi fiderei mai di mettere in furgone la Kronos nella sua custodia semirigida col rischio che si possa rovesciare qualcosa sopra (curve, fossi, frenate improvvise) o ci possano dover mettere sopra altro per fare spazio. Con un flightcase sicuramente starei più tranquillo e potrebbero venir messe anche le chitarre/basso sopra per ottimizzare lo spazio, no?
Illuminami

Comunque se per un certo verso mi sento fortunato a vivere in Sardegna, dall'altro vi invidio per la questione degli spostamenti via terra, le tratte via mare costano parecchio e fortunatamente con la Ryanair riusciamo a spostarci un po' ovunque con grosso risparmio quindi per me sarà obbligatorio trasportarla in aereo e ovviamente in cabina (come feci quando andai a registrare il disco), MAI in stiva se non sono io personalmente a metterla e a riprenderla una volta atterrati.

nulla da illuminare....bisogna solo trovare la giusta combinazione per caricare e incastrare la strumentazione (sarà appunto che son magazziniere e quidni magari la faccio anche fin troppo facile). Ovvio che in un flight case tutto è più al sicuro, ma visto il peso e qui la necessità di spostarlo e armeggiarlo tutti i giorni...beh, diventerà molto dura fino alla fine.
ma queste sono cose che soltanto Caligari potrà valutare fino in fondo

Iryon wrote:Mi spiace Caligari di invadere il tuo post

wave wrote:Ma con tutte le ditte italiane che costruiscono, bene, flightcases è proprio necessario acquistarla dall'estero?

Quali sono queste ditte italiane che costruiscono bene (e magari pure meglio dell'estero) e non ti fanno pagare di più? Se te la devi far spedire e se non conosci la ditta, allora italiana o estera è la stessa cosa dal mio punto di vista. Poi io avuto sempre preventivi più alti di quello che ho trovato su internet e che stando alla carta aveva gli stessi materiali e gli stessi spessori.

Tranquillo, anzi, mi fa piacere che sia utile anche a qualcun altro La tua considerazione comunque è molto simile a come la penso io.

alexandros wrote:vado controcorrente.
il flight case per me ha senso se la imbarchi via aerea...ma è una cosa che sconsiglio spassionatamente visto il peso (ti troveresti a pagare 100 euro in più di biglietto perchè superi i 23 kg), a meno che non ti metti a fare il frescone con l'hostess di terra come feci io quando andai in tour in Messico e mi abbuonò l'importo aggiuntivo

visto che andrete in furgone, e quindi caricherete e scaricherete voi la strumentazione ti direi di non complicarti troppo la vita e continuare con l'opzione rigida/semirigida che già ha il suo peso importante. basta un poco di attenzione, e ricordarsi sempre come si carica e le varie combinazioni per non stare a impazzire giocando a tetris tutte le notti (un magazziniere è fondamentale in ogni band...ahahahah!!)

Guarda, per non andare troppo OT non mi soffermo sull'aneddoto della hostess di terra che ormai è imprescindibile in ogni discussione su un tour e vengo direttamente al dunque. Ho pensato al flight case (sempre e comunque con rotelle) perché sicuramente non andrò dieci giorni in giro per l'europa con una custodia di stoffa, per quanto imbottita: così facendo, sarei sempre costretto a lasciare la Kurz in cima a tutti gli strumenti, e dovendo girare con tutta la backline (chitarra-basso-ampli-batteria) più i bagagli (fermo restando che comunque non mi laverò per due settimane, verosimilmente ) non credo sia proprio la soluzione più comoda. E poi c'è il rischio che a ogni curva, buca o frenata improvvisa qualcosa caschi sopra alla Kurz, o che essa si sposti e vada a sbattere... Insomma, avrei bisogno di una custodia rigida. Però quando ho visto i prezzi delle custodie e quelli dei flight case, per poco più di cento euro di differenza preferirei andare direttamente sui secondi senza passare dal via. Così se un domani dovesse capitarmi di dover fare il piacione con una hostess di terra sarei già a posto
Poi vabbè cito sempre il caso limite di Gilles che, come un novello Sisifo, ogni settimana sposta quintali di apparecchiature (anche se da un po' non posta più, che sia diventato un rack anche lui? ).