Synthonia

ciao a tutti. giusto ieri ho messo le mani da Lucky a Milano su questa SP4-7... premesso che cercavo una cosuccia a prezzo abbordabile, e che NON volevo una tastiera pesata (tanto ho un Clavinova se devo fare il pianoforte), e in più il mio rack da studio mi impone una larghezza inferiore ai 125cm per cui NO 88tasti, questa non mi è parsa affatto male, specialmente per tutte le occasioni in cui si vuole andare in giro portandosi UNA SOLA tastiera senza dover fare traslochi e setup complicati. Aggiungo che NON programmo suoni, NON faccio uso di sequencer, basi e simili. L'unica alternativa a questa che mi hanno proposto era (ovviamente) la Clavia Electro 76... per un budget più che doppio che non posso permettermi
Che ne pensate? La risposta dei tasti non mi sembrava male.. anche meglio di tante altre classificate come Masterkeyboard e/o dal prezzo decisamente superiore...

Io ce l'ho da 9 mesi, mi piace tantissimo.
In buona sostanza dipende da quello che ti serve. A me pare una buona idea mettere in 11Kg suoni Kurzweil.
Sui suoni non si discute. Sono davvero buoni, ed ancora meglio quando suono coi miei amici (incredibile come Kurwzweil spacca nel mix).
Se dovessi trovarci qualche minu, direi:
+ Bassa programmabilità,
+ Tasti corti.

Ebbene si, la semipesata (credo che sia una cinese Medeli) non e' per niente male, meglio di Roland A37, l'unica cosa forse da stare attenti e' che ha un tasto corto.

grazie della risposta ultrapronta!
Se i suoni sono di buona qualità, e si sentono nel mix per me è di primaria importanza (band con formazione completa ). Le mie tastiere escono da un impianto Yamaha dedicato, che condivido solo col cantante. Della programmabilità dei suoni (usando 90% piani e organi) .. non ricordo l'ultima volta che ho modificato qualcosa, l'unica cosa che mi importa è poter salvare i settaggi sulle user presets nell'ordine di esecuzione, potendo rinominarle col titolo del brano in questione. I tasti corti.. ebeh me ne sono accorto.. l'importante è che non siano più STRETTI! :-D
Mi piace molto la possibilità di avere fino a 4 zone sulla tastiera... ;-)

Sono finalmente riuscito a mettere le mani su questo strumento... che dire, per essere uno stage piano ha una dotazione di suoni di tutto rispetto, anche come qualità (su questo Kurzweil non si smentisce), ed una flessibilità d'uso notevole anche come master. La tastiera però, nonostante riconosca che rispetto ad altre classificate come semipesate si difende bene (diciamo che con le varie Piaggero, ad es.:, non c'è confronto), non mi ha convinto del tutto. Ben diverse invece le sensazioni sul "fratello maggiore" SP4-8, che con la sua tastiera pesata (Fatar TP-100 se non ricordo male, forse un po' duretta, ma con la quale ho preso confidenza in tre minuti) mi ha veramente colpito. Sì, su nessuna delle due c'è l'aftertouch, ma in fondo sono classificate come stage pianos, e poi non ricordo workstations nuove a quel prezzo che lo abbiano. Considerando che la differenza di prezzo era di soli 100 eurozzi (circa 750€ contro 850€), se uno non ha l'esigenza impellente di contenere peso e misure per il trasporto consiglierei decisamente il secondo. Anzi, se le voci che girano fossero vere e la Kurzweil dovesse far uscire un editor dei suoni per PC, eliminando il limite più fastidioso di questi strumenti, ci farei più di un pensierino .

Ho acquistato da qualche giorno questo Stage Piano, dopo diverse prove in negozio. Ora che l'ho anche provato meglio a casa, vi posto le mie impressioni.
Lo strumento si presenta compattissimo: 11kg, 76 tasti, stretto e abbastanza corto (è lungo quanto il mio Triton Classic 61); insomma, l'ideale per chi si muove spesso con gli strumenti per trasportabilità e peso. La meccanica è una Medeli KB76FPU, semipesata ed impercettibilmente più corta della lunghezza standard (Kurzweil parla di "organ-lenght" keyboard, ed effettivamente è così). Tuttavia, nonostante venga classificata (credo) come meccanica economica, ha praticamente la stessa semipesatura e risposta che aveva la mia PC3LE6; è molto ben suonabile, si riesce a dare espressività su tutti i livelli di dinamica senza nessun problema e risulta molto gradevole.
Veniamo ora ai suoni: prendete alcuni preset della PC3 per ogni categoria, raggruppateli e otterrete i banchi dell'SP4-7! Hanno proprio gli stessi nomi, e, infatti, si possono caricare anche i suoni della PC3 (i suoni che si caricano sono in formato .PLE, che dovrebbe dirvi qualcosa :) ). Gli effetti utilizzabili simultaneamente sono 2, e questa può essere una limitazione (per conto mio no, 2 effetti su uno stage piano sono sufficienti secondo me). E' presente il motore KB3 e, con un controller dedicato, è possibile gestirne ogni parametro via MIDI. In modalità Setup abbiamo la possibilità di splittare il piano in 4 zone, mentre è multitimbrico a 16 parti utilizzato via MIDI; ha anche buone funzioni di master, per cui anche controllare un expander o un'altra tastiera è abbastanza comodo.
In conclusione, questa serie SP4 mi ricorda molto quella che era la serie PC quando era ancora in produzione la K: provandolo insieme ad un SP88x ci si rende conto subito del fatto che SP4 sia molto più avanzato come funzioni, ed avendo avuto, tempo fa, una PC88, vi posso confermare che si avvicini molto più alla vecchia linea PC che non alla vecchia linea SP.
Adios

Ritiro fuori questo thread giusto per dare conto di un paio di aggiornamenti sulla serie SP4 di Kurzweil ...
- È in uscita la versione SPS4-8 che si classifica (anche sul sito Kurz) come "pianoforte da casa", mentre gli altri membri della famiglia sono inseriti nelle "tastiere professionali" insieme a tutta la serie PC3. Le differenze più evidenti stanno nella presenza degli altoparlanti, piuttosto "pompati" come potenza rispetto ai corrispondenti strumenti di Yamaha, Casio e Korg, nella sostituzione della tastiera pesata Fatar TP100 con una Medeli LK40GH (sempre pesata, ma tutta da verificare) e nella rimozione delle wheels, sostituite da un pitch ribbon. Queste sostituzioni hanno permesso di mantenere sostanzialmente invariato il peso nonostante la presenza degli altoparlanti. Non sono ancora note, che io sappia, né la data di uscita nei negozi né il prezzo proposto.
- Soundtower ha, dopo qualche mese di attesa, rilasciato il sound editor per questa serie di piani digitali, che a detta degli autori trasforma in pratica SP4 in una versione semplificata della PC3LE , con accesso a tutti i principali parametri delle patches, VAST e KB3 incluse. Curiosità: nella pagina dell'editor, questo viene dichiarato compatibile anche con un fantomatico SPS4-7, piano che la Kurzweil non ha ancora annunciato

Ciao a tutti eccomi ritornato a chiedere un vostro parere??? Come vedete la SP4-8 in accoppiata con la mia MoX6??? Mi sembra una buona e leggera accoppiata. A me interesserebbe avere uno stage che faccia anche da controller su cui pilotarvi PERFORMANCE e SONG della Yamaha. Non so voi che dite??? So che tra voi c'è stato e c'è qualche possessore e addirittura qualcuno che l'ha posseduta proprio con la MoX6.
Aspetto le vostre opinioni.
Grazie in anticipo
Francesco

Nessuno può aiutarmi???

littledavid wrote:Ciao a tutti eccomi ritornato a chiedere un vostro parere??? Come vedete la SP4-8 in accoppiata con la mia MoX6??? Mi sembra una buona e leggera accoppiata. A me interesserebbe avere uno stage che faccia anche da controller su cui pilotarvi PERFORMANCE e SONG della Yamaha. Non so voi che dite??? So che tra voi c'è stato e c'è qualche possessore e addirittura qualcuno che l'ha posseduta proprio con la MoX6.
Aspetto le vostre opinioni.
Grazie in anticipo
Francesco

Ciao Francesco,
io puntavo a prendere proprio quel piano ed uno dei motivi che mi avevano fatto scegliere SP4 erano le capacità di master (l'avrei usata - anche - per pilotare la Juno in modalità performance, oltre che MainStage, ma non credo che con la MoX faccia molta differenza).
Poi per vari motivi ho dirottato sul Roland che vedi in firma, anch'esso dotato di buone capacità di master, però da quello che leggo sul manuale e che ho visto in rete non credo che il Kurz sarebbe male, specie se ti procuri l'editor e lavori un po' sui suoni (magari caricandone anche qualcuno originariamente non presente, preso dalla serie PC3).
Occhio solo alla polifonia della MoX, se la usi contemporaneamente dalla sua keybed e come slave del piano...

cecchino wrote:

littledavid wrote:Ciao a tutti eccomi ritornato a chiedere un vostro parere??? Come vedete la SP4-8 in accoppiata con la mia MoX6??? Mi sembra una buona e leggera accoppiata. A me interesserebbe avere uno stage che faccia anche da controller su cui pilotarvi PERFORMANCE e SONG della Yamaha. Non so voi che dite??? So che tra voi c'è stato e c'è qualche possessore e addirittura qualcuno che l'ha posseduta proprio con la MoX6.
Aspetto le vostre opinioni.
Grazie in anticipo
Francesco

Ciao Francesco,
io puntavo a prendere proprio quel piano ed uno dei motivi che mi avevano fatto scegliere SP4 erano le capacità di master (l'avrei usata - anche - per pilotare la Juno in modalità performance, oltre che MainStage, ma non credo che con la MoX faccia molta differenza).
Poi per vari motivi ho dirottato sul Roland che vedi in firma, anch'esso dotato di buone capacità di master, però da quello che leggo sul manuale e che ho visto in rete non credo che il Kurz sarebbe male, specie se ti procuri l'editor e lavori un po' sui suoni (magari caricandone anche qualcuno originariamente non presente, preso dalla serie PC3).
Occhio solo alla polifonia della MoX, se la usi contemporaneamente dalla sua keybed e come slave del piano...

Grazie per la risposta!!!
Una domanda, ma se io suono una determinata PERFORMANCE o SONG sulla MoX e invio al canale MIDI della Kurzweil un'altra parte di tale SONG o PERFORMANCE, il tutto dovrebbe suonare come suona già ora sul solo MoX dato che sarebbe lui il generatore sonoro...o sbaglio???