Synthonia

Mi è sorta una passione indomita per l'effettistica.
Avendo fra i piani l'acquisto di un VA (probabilmente Moog LP) mi sono interessato
alla questione degli effetti.
Inizialmente mi sono orientato sui pedali,ma visti i costi di quei gioiellini sovietici ho
cambiato rapidamente idea.
Lo dirò schiettamente il mondo dei rack multieffetto (rack è l'unico parametro che mi prefiggo)
mi è estraneo ,per sentito dire conosco il Line pod pro 2.0 ma dopo di questo fine.

Come al solito mi affido a voi per trovare soluzione a tale dilemma e come sempre specifico di essere un
signor barbone e di avere un budget basso (lo metterò nella firma prima o dopo )

Consiglio mio: scordati i pedalini, per un sintetizzatore analogico è sempre giusto chiedere solo e tutto il meglio
Io ho fatto l'errore di comprare un EHX #1 Echo per il mio Phatty, quasi subito sostituito dal primo plug-in VST free che ho trovato...
Il pedalino, oltre a compromettere quasi inevitabilmente il segnale dello strumento (nel mio caso, quell'affare abbassa il volume anche in bypass, per esempio, e un altro fuzz non capivi se era acceso o se lo faceva apposta).
I pedalini fatti veramente bene sono pochi, ma alla fine per i tastieristi sono scomodi anche fisicamente
Il Line6 che dici non sembra male, ma vedo che su mercatinomusicale non si trova più nuovo, quindi deduco che ha i suoi anni...
L'ambiente dei processori di effetti è vastissimo, quindi ti consiglio di iniziare a dare un'occhiata qui basandoti sul budget da te disponibile e confrontando vari modelli http://www.sweetwater.com/c793--Reverbs_Effects/low2high (le marche che generalmente godono di un buon nome sono Lexicon, TC Electronics e Eventide)

Consiglio 2) se sei disposto a lavorare con un computer, in rete ci sono centinaia di plug-in che potrebbero fare al caso tuo, anche gratuiti, dai simulatori di eco a nastro ai più complessi sistemi di modulazione pensabili...

Ho acquistato un Lexicon MX-400 usato a 250 euro in previsione di accostarlo ad un Clavia Nord Lead 3... che purtroppo ho perso a causa del mio timore di incorrere in un modello difettoso (per la cronaca NL3 fu ritirato dal mercato per la sua instabilità agli sbalzi di corrente oltre a tutta un'altra serie di problematiche che ne determinò il ritiro dal commercio).
Tornando al multieffetto, abituato ad un modesto Alesis Midiverb IV, Lexicon suona paurosamente meglio. pur non avendo il blasone dei PCM70, 80 e successivi. Visto il prezzo a cui si trovano oggi la serie MX, direi che non c'è da pensarci su molto...

concordo sul lexicon....e credo che con il phatty ti basti l'MX200 che trovi usato a 120 €.... è quello che vorrei comprare...per il momento uso gli effetti interni della M3 :D

Se decidi di optare per un multi effetto allora procurati un mixer di linea, in modo da avere comunque una percentuale di segnale analogico che non viene convertito. È un peccato prendersi un moog e poi rovinare il suono con dei convertitori A/D. Consiglio lo Xotic X Blender. Ma un bel flanger vecchia maniera e un buon delay analogico (o un ottimo digitale)? Secondo me dopo un moog non dovrebbero esserci troppi effetti proprio per non snaturare lo strumento. Io personalmente opterei per uno Strymon El Capistan e nient'altro.

Se avessi un LP gli affiancherei soltanto un delay di pari qualità. Se non ricordo male c'è su youtube un video in cui Don Airey mostra il suo setup live e fa ascoltare proprio il LP con un delay, mi sembra Line6. Poichè la mia mente è labile, prova a cercare quel video, se ne parlo tempo fa anche qui sul forum, e ascolta come suona bene. Forse potrebbe bastare quello ....

Mi potresti chiarire questa cosa del mixer??
(bisogna saper snaturare al momento giusto,bigmuff su hammond e wha al momento giusto sono distruttivi )

unclefrax wrote:Mi potresti chiarire questa cosa del mixer??
(bisogna saper snaturare al momento giusto,bigmuff su hammond e wha al momento giusto sono distruttivi )

Se tu metti un effetto digitale dopo il LP tutto il segnale verrà convertito in digitale, poi sarà processato e infine riconvertito in analogico. Ora, per quanto possa essere buona la risoluzione dei convertitori, una parte delle armoniche verrà comunque persa, impoverendo il suono. Un mixer di linea splitta il segnale in due, una parte giungerà intatta fino alla fine del percorso, una parte verrà processata. In questo modo una piccola parte del segnale conserverà tutte le armoniche e non sarà rovinato. Se usi il delay occhio, deve avere il killdry, in modo da non sommare due volte il segnale non processato.

Wah e big muff sono sempre un bel duo (e te lo dice uno che il big muff ce l'ha ).....

Riven wrote:Se avessi un LP gli affiancherei soltanto un delay di pari qualità. Se non ricordo male c'è su youtube un video in cui Don Airey mostra il suo setup live e fa ascoltare proprio il LP con un delay, mi sembra Line6. Poichè la mia mente è labile, prova a cercare quel video, se ne parlo tempo fa anche qui sul forum, e ascolta come suona bene. Forse potrebbe bastare quello ....

Tc Electronics Nova Delay

C'è anche da dire che se la conversione A/D viene fatta come si deve, la potenza in-the-face dei synth analogici rimane bella intatta. Basta ascoltare un qualsiasi brano elettronico recente di stampo parecchio analogico per capirlo, tipo questo (ovviamente necessita di buone cuffie/buon impianto, volume alto e tanta concentrazione, perchè youtube è quello che è )

(quasi tutti i suoni che si sentono provengono da un modulare passato in compressori e a volte distorsiori, tutto puramente analogico)