Re: Analog rack, parliamone

Andiamoci piano: Moog appassiona, e in effetti un tastierista si arricchisce parecchio provandone uno, ma non bisogna guardare ad esso come a un vero e proprio miracolo
Io, da felicissimo possessore di Little Phatty stage II, ascoltatore di ELP, Yes, PFM e altri moogomani da quando sono nato, e quindi maniaco dell'opera di Bob, ti consiglierei Waldorf Pulse.
Perchè? Perchè il principio di autorità, spesso azzeccatissimo, non va preso con i paraocchi (ricordatevi sempre di Galilei!!
), e se ti guardi intorno scopri che oggi esistono moltissime valide alternative a Moog.
Io prenderei il Waldorf, perchè il Phatty è limitatissimo nelle sue funzioni: suona tremendamente bene, ma concettualmente è un synth poverissimo. E non credere che il Pulse sia poi tanto distante!
Il Mopho cattura in pieno il suono di Dave Smith, ma personalmente non mi piacerebbe gestire un sintetizzatore tascabile con così pochi controlli in tempo reale.
E' moooolto interessante anche il desktop del Prophet '08 (ma dobbiamo alzare un po' il budget... quasi raddoppiarlo!)
Ovviamente, il comandamento è sempre "provane più che puoi"

Io, da felicissimo possessore di Little Phatty stage II, ascoltatore di ELP, Yes, PFM e altri moogomani da quando sono nato, e quindi maniaco dell'opera di Bob, ti consiglierei Waldorf Pulse.
Perchè? Perchè il principio di autorità, spesso azzeccatissimo, non va preso con i paraocchi (ricordatevi sempre di Galilei!!

Io prenderei il Waldorf, perchè il Phatty è limitatissimo nelle sue funzioni: suona tremendamente bene, ma concettualmente è un synth poverissimo. E non credere che il Pulse sia poi tanto distante!
Il Mopho cattura in pieno il suono di Dave Smith, ma personalmente non mi piacerebbe gestire un sintetizzatore tascabile con così pochi controlli in tempo reale.
E' moooolto interessante anche il desktop del Prophet '08 (ma dobbiamo alzare un po' il budget... quasi raddoppiarlo!)
Ovviamente, il comandamento è sempre "provane più che puoi"
