Uguale ma non uguale

Ero molto incerto su quale sezione posizionare questo thread.
Non si tratta di un confronto vero e proprio, quindi ho optato per la sezione "Synthesizer".
Giorni fa leggevo le info sulla Roland Integra 7, che vedo come un enorme contenitore di suoni.
Il più evoluto dei rompler rack.
Il costo d'acquisto è impegnativo, però nella documentazione c'è scritto che contiene suoni "presi" da:
XV-5080, XV-3080, JV-2080, JD-990, JD-800, D-50, JP-8000, TB-303, SH-101, TR-808, TR-909, Juno 6, VP-330, Fantom X, RD-700SX e molti altri suoni per un totale superiore a 6000 patches.
Poi però una nota che sa di ammissione riporta che "poichè Integra 7 usa un MFX di ultima generazione, i suoni SRX potrebbero non suonare identici a come suonavano sui synth e moduli precedenti".
Ma allora che senso ha paventare direttamente o indirettamente il legame con tutti quei prodotti? (per indirettamente intendo tutti quelli estrapolati dalle patches delle schede SRX, direttamente menzionate)
In fondo, però, in tutte le tastiere ci sono suoni che vogliono ricordarne altri, uno dei più gettonati, per fare un esempio, è l'Oberheim OB-X, per riprodurre il suono di "Jump", oppure il Wurlitzer A200, per riprodurre il suono del piano digitale: spesso sono lontani dall'originale, spesso si lavora molto sopra una patch per ottenere la perfezione, ultimamente leggevo dello sforzo applicato per la ricerca del suono di "The final countdown" ottenendo un ottimo risultato (pur non avendo un JX8P).
Però se si gioca in casa, se Roland vuol ricordare Roland, se a programmare i suoni dell'Integra 7 ci sono i loro stessi professionisti, che dovrebbero conoscere perfettamente la struttura dei suoni di tutti gli altri prodotti menzionati, se neppure loro sono stati in grado di raggiungere la perfezione, che senso ha, ripeto, menzionare XV-5080 e via dicendo?
Non potevano semplicemente creare 6000 e passa suoni nuovi?
Il discorso può essere esteso alla Yamaha, che ha voluto integrare un'espansione DX7 optional sui Motif?
Oppure, allargando il discorso al mondo dei VST, ci si può mettere in mezzo anche la Korg col suo Legacy Cell?
Molte volte ho anche seguito i pareri su VST di NI, in particolar modo FM7 ed FM8, dove spesso ho letto (ma non concordo) che suonino come e meglio della DX7 originale. In che senso meglio?
Meglio, se non è uguale, è diverso, quindi non sarebbe più una DX7, perciò che senso avrebbe il paragone?
Non si tratta di un confronto vero e proprio, quindi ho optato per la sezione "Synthesizer".
Giorni fa leggevo le info sulla Roland Integra 7, che vedo come un enorme contenitore di suoni.
Il più evoluto dei rompler rack.
Il costo d'acquisto è impegnativo, però nella documentazione c'è scritto che contiene suoni "presi" da:
XV-5080, XV-3080, JV-2080, JD-990, JD-800, D-50, JP-8000, TB-303, SH-101, TR-808, TR-909, Juno 6, VP-330, Fantom X, RD-700SX e molti altri suoni per un totale superiore a 6000 patches.
Poi però una nota che sa di ammissione riporta che "poichè Integra 7 usa un MFX di ultima generazione, i suoni SRX potrebbero non suonare identici a come suonavano sui synth e moduli precedenti".
Ma allora che senso ha paventare direttamente o indirettamente il legame con tutti quei prodotti? (per indirettamente intendo tutti quelli estrapolati dalle patches delle schede SRX, direttamente menzionate)
In fondo, però, in tutte le tastiere ci sono suoni che vogliono ricordarne altri, uno dei più gettonati, per fare un esempio, è l'Oberheim OB-X, per riprodurre il suono di "Jump", oppure il Wurlitzer A200, per riprodurre il suono del piano digitale: spesso sono lontani dall'originale, spesso si lavora molto sopra una patch per ottenere la perfezione, ultimamente leggevo dello sforzo applicato per la ricerca del suono di "The final countdown" ottenendo un ottimo risultato (pur non avendo un JX8P).
Però se si gioca in casa, se Roland vuol ricordare Roland, se a programmare i suoni dell'Integra 7 ci sono i loro stessi professionisti, che dovrebbero conoscere perfettamente la struttura dei suoni di tutti gli altri prodotti menzionati, se neppure loro sono stati in grado di raggiungere la perfezione, che senso ha, ripeto, menzionare XV-5080 e via dicendo?
Non potevano semplicemente creare 6000 e passa suoni nuovi?
Il discorso può essere esteso alla Yamaha, che ha voluto integrare un'espansione DX7 optional sui Motif?
Oppure, allargando il discorso al mondo dei VST, ci si può mettere in mezzo anche la Korg col suo Legacy Cell?
Molte volte ho anche seguito i pareri su VST di NI, in particolar modo FM7 ed FM8, dove spesso ho letto (ma non concordo) che suonino come e meglio della DX7 originale. In che senso meglio?
Meglio, se non è uguale, è diverso, quindi non sarebbe più una DX7, perciò che senso avrebbe il paragone?