Synthonia • Coa ne pensate del mondo degli Arranger
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Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 9:08 am
by adr3nokrome
Ciao a tutti, ne approfitto per presentarmi dato che sono nuovo del forum, mi chiamo Gianluca ho 42 anni e dopo i gloriosi (oddio...) trascorsi di gioventù mi sono da poco riavvicinato al mondo della musica e delle tastiere.... ho letto questa discussione e mi permetto di dire la mia... non ho mai posseduto -da ragazzo- degli arranger ma solo e sempre synth, moduli e workstations che, sia suonando in un gruppo (per evidenti motivi) che da soli (per altri motivi) mi garantivano la massima espressività creativa, chiaramente entro i limiti delle loro (e delle mie) capacità tecniche (parliamo degli anni 90...), diciamo che la classica tastiera da pianobar mi faceva abbastanza ribrezzo, ero più orientato sul rock elettronico, sulla sperimentazione e sulla composizione. Non concepivo nemmeno l'idea di suonare seduti... : Chessygrin :

Qualche mese fa ho deciso di riprendere in mano i miei vecchi strumenti, ovviamente per suonare da solo e in casa, la "colpa" è di mia figlia di 7 anni che sta iniziando ad andare a scuola di pianoforte e mi ha fatto tornare la voglia di suonare... : Wink :

E ho visto che non ho più la voglia e la pazienza di "programmare". Mi sono accorto che passavo più quarti d'ora sui tasti funzione e menu dei pannelli di controllo che su quelli bianchi e neri della tastiera, oltretutto se a 20 anni è normale avere velleità creative, adesso di "produrre" (cosa? per chi? per farne cosa?) non mi interessa più di tanto.

Allora ho fatto un passo indietro e ho comprato (con scarsa convinzione all'inizio) un cosiddetto arranger yamaha di fascia medio-bassa, grazie al quale però ho riscoperto con mio sommo stupore il piacere di suonare, finalmente posso dedicarmi a mettere insieme note e non necessariamente programmare sequenze, quantizzazioni, effetti e loop. Oltretutto con la funzione di style creation dell'arranger è possibile dar sfogo anche a eventuali velleità creative, sia pur senza la profondità e la complessità di quello che può offrirti una vera workstation, è chiaro, ma non sono di certo vincolato a suonare ballads o liscio, difatti la prima cosa che ho suonato è la cover di The Model dei Kraftwerk (!) creando appunto uno "stile" apposito, in un paio d'ore era tutto "programmato".

Ma la cosa che apprezzo di più è che, sia pur sfruttando tutti gli aiuti del mio arranger (basi ritmiche, styles, fingered chords etc) tutto ciò che esce dalle casse è perchè in qualche modo lo sto suonando io in diretta, mentre programmare e poi riprodurre le tracce di un sequencer o (peggio) di una base audio e poi eventualmente suonarci sopra, non mi da la stessa soddisfazione.

Poi c'è da dire che (opinione personale) se 20 anni fa c'era ancora una certa soddisfazione a "giocare" col suono e con la sperimentazione per spingere le macchine al limite e provare a tirar fuori qualcosa di "nuovo" o insolito investendo quindi molte risorse nello studio delle timbriche, adesso che l'elettronica grazie al pc è più o meno dominio di chiunque (VST, ecc...) almeno per quanto mi riguarda trovo molto più appagante affindarmi a sonorità più tradizionali, magari di natura acustica (chitarre, piano, organi, archi), lavorando però molto di più sulla tecnica e sull'armonia, chiaramente entro i miei limiti dato che di sicuro non sono affatto un bravo pianista...

Ovviamente questa è solo la mia opinione (di adesso) ed è frutto ovviamente del mio caso e delle mie esperienze personali (poi magari tra un mese cambio idea eheh...) e in ogni caso è chiaro che la scelta tra arranger o synth/altri strumenti dipende dai gusti e dalle esigenze di ognuno, ci mancherebbe.

Che ne pensate?

Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 12:56 pm
by steeler
Che differenza c'è tra gli style e riff di basso e batteria integrati ?
Se sono la stessa cosa allora, la mia MM8 è anche un arranger : Lol :

Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 1:11 pm
by cecchino
Intanto, è un'ottima cosa che tu abbia recuperato la voglia e trovato il tempo per ricominciare a suonare. Come dice la pubblicità, non ha prezzo : Wink : ! Inoltre, il fatto di essere stimolato da ed esser a tua volta di stimolo alla figlia che suona è una cosa moooolto positiva, come ti potranno dire anche altri "vecchietti" del forum che come noi stanno vivendo la stessa esperienza.
Poi credo che ciascuno di noi debba usare ciò che più si adatta alle esigenze (e cambiare, potendo, quando le esigenze cambiano).
Diciamo che, styles a parte, con le ultime workstations non c'è nemmeno tutta questa necessità di programmarsi i suoni da solo, vista l'abbondanza e la qualità dei preset disponibili (che sono poi quasi sempre migliorabili con un po' d'impegno, a seconda del risultato finale che si vuole raggiungere). Oltretutto spesso hai a disposizione arpeggiatori e/o sequencer interni che puoi programmare anche in modo molto complesso, quindi la scelta potrebbe ricadere anche su una di quelle.
Personalmente, non ho mai usato un arranger. Però ho sempre suonato in gruppi senza la necessità di avere basi o styles per integrare le parti suonate dagli strumentisti, oppure da solo, ed in quei casi suono prevalentemente il piano. Ma come diceva 007: mai dire mai : Chessygrin : !!!
Benvenuto!
Ciao
C.

Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 1:37 pm
by Riven
Benvenuto!!! La tua esperienza è interessante, in genere si fa il percorso contrario: si parte da un arranger per arrivare a synth o workstation. Però è anche vero che mentre a venti anni si è presi dalla voglia (e dal tempo) di scoprire l'impossibile con la maturità : Razz : ci si concentra più sulla nota che sul suo timbro. E complimenti per la bimba. Con mia figlia (5 anni) ci stiamo divertendo un mondo con un corso yamaha. Dai, che tra un pochino ti tornerà anche voglia di suonare in una band. A proposito: ma i tuoi trascorsi di tastierista?

Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 1:45 pm
by cecchino
steeler wrote:Che differenza c'è tra gli style e riff di basso e batteria integrati ?
Se sono la stessa cosa allora, la mia MM8 è anche un arranger : Lol :

Come scrivevo prima, molte ws hanno ormai anche funzioni da arranger. La differenza è nella complessità di quello che possono fare, molto superiore nelle tastiere progettate per quel preciso scopo (gli arranger, appunto). : Thumbup :

Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 2:15 pm
by adr3nokrome
steeler wrote:Che differenza c'è tra gli style e riff di basso e batteria integrati ?
Se sono la stessa cosa allora, la mia MM8 è anche un arranger : Lol :


mmm.... non sono sicuro di aver capito bene la tua domanda (perdonami, sono un po' arrugginito...) anche perchè non conosco la MM8, l'importante (per me s'intende) è essere assolutamente padrone del pezzo che sto suonando in tempo reale nè più nè meno, diciamo, di un chitarrista o un pianista, potendo gestire con la mano sinistra non solo la traccia di basso e gli accordi ma anche le variazioni, ecc..., in questo modo per esempio se vuoi sperimentare lo puoi fare in tempo reale, mentre suoni, cosa che con un sequencer o una base audio non puoi fare perchè sei vincolato a quello che hai pre-programmato (se non altro come sequenza e lunghezza delle parti della song, misure ecc) anche se ovviamente hai molte più possibilità di arrangiamendo dato che non lavori in tempo reale. Insomma il senso del mio discorso è che con un arranger anche abbastanza economico mi sono riscoperto tastierista "vero" (tecnicamente limitato, ahime), a differenza di quando, da giovane, ero più "programmatore", quello che mi sorprende è di aver scoperto questo mondo così tardi, forse se da ragazzo avessi passato meno tempo sui comandi midi o sui filtri passa-basso e più tempo sulla tastiera e sulle scale adesso non sarei così scarso e magari mi divertirei pure di più... ma spero di avere il tempo di recuperare! : Wink :

@ cecchino: grazie per il benvenuto, sì, una cosa bella di avere dei figli è che puoi ripercorrere i tuoi passi insieme a loro man mano che crescono e riscoprirti "bambino"... : : Razz : : Chessygrin : Wink :

Re: Coa ne pensate del mondo degli Arranger

PostPosted: Wed May 09, 2012 2:33 pm
by adr3nokrome
Riven wrote:Benvenuto!!! La tua esperienza è interessante, in genere si fa il percorso contrario: si parte da un arranger per arrivare a synth o workstation. Però è anche vero che mentre a venti anni si è presi dalla voglia (e dal tempo) di scoprire l'impossibile con la maturità : Razz : ci si concentra più sulla nota che sul suo timbro. E complimenti per la bimba. Con mia figlia (5 anni) ci stiamo divertendo un mondo con un corso yamaha. Dai, che tra un pochino ti tornerà anche voglia di suonare in una band. A proposito: ma i tuoi trascorsi di tastierista?


Grazie! : Wink :
Ehh..... le mie esperienze di tastierista... quanti ricordi... mai nulla di professionale o semi professionale, ma tanti gruppi (genere dalla wave anni 80 al progressive, a volte elettrodark...), tantissimi concerti di infimo livello (ma ci si forma il carattere!.....) e infiniti "demo" autoprodotti col mio mitico 4 piste tascam... ci si chiudeva in stanza e con quattro ferri e otto cavi ci si sentiva tanti piccoli Brian Eno... avevo un Roland D-20 (rivoluzionario per l'epoca) e un Juno alpha-1, poi integrati nel tempo da varie espansioni, drum machine, ecc.... poi ho venduto/regalato quasi tutto! Ecco quando scrivo di queste cose mi sento davveeeeeeeero vecchio!!! : WallBash : : WallBash : : Chessygrin :

Complimenti anche per la tua bimba!
PS: sentire tua figlia che suonacchia i (primi) Depeche Mode o gli OMD o i Kraftwerk dopo aver sentito te, a distanza di 30 anni, non ha prezzo! : Yahooo :