Synthonia

Impressione di un Korg..hiano doc : alla fine dovendo acquistare una ws ho preso il Motif XF 7 con l'espansione 512 e dopo due giorni di smanettamento mi dichiaro estremamente soddisfatto !

venerdi' mi son fatto mettere sul trespolo Kronos e Motif XF 7 regolato tutto per cercare di avere ci ho passato mezza giornata a provarle ed alla fine ho scelto il motif perche' l'impatto sonoro e la qualita' dei suoni mi ha soddisfatto nei termini che puoi suonare insieme ad una macchina Korg senza dover andare di volume per far emergere il suono del motif e poi tantissimi groove moderni e semplici da gestire .

Certo il sw di gestione e' arcaico rispetto alla Korg , e' un po lenta nei cambi pagina , le performance sono a quattro suoni
invece di 8 o addirittura 16 del kronos, lavorare nei parameri e' un po' macchinoso e certamente non si puo' saltare con la rapidita' di una Korg fra combi e program durante le esecuzioni e non so se riusciro' a spingerla come la Korg sulla programmazione dei controller insomma aldila dei ma e se ho preso consapevolezza di avere una macchina (e non un computer con i vst e la tastiera) che suona ed e' molto divertente.

E con questa ho avuto tutta la serie Motif ma credo che questa non la rivendero' poco dopo l'acquisto come e' successo con le serie precedenti.

Per Kronos che dire : non c'e' dubbio che suona bene anzi grandiosa, una gamma di funzioni operative eccezzionali (ed e' per questo che ero molto tentato) ma avendo gia tante macchine Korg e l'Extreme in particolare una Regina che mi fa anche il caffe' e le uova strapazzate , con la Kronos avrei allargato la gamma di sfumature della stessa tinta e poi per tante cosine che non mi sono piaciute come la scomparsa dei pad , il display da i caratteri minuscoli una sensazione di minor robustezza dei controller di manopole e tasti, il processore Atom invece dei suoni residenti in pcm , la presenza di un HD che gestisce la macchina , la segnalazione sulla rete di tanti bug, quindi ... spero che per le prossime la Korg torni all'architettura Tipo Trinity, Triton, M3 !

spero che per le prossime la Korg torni all'architettura Tipo Trinity, Triton, M3 !

Certo... un computer già ce l'avevamo....

Ragassuoli, giusto per essere precisi, anche la Motif è in pratica un PC con la tastiera, ed ha un sistema operativo derivato da Montavista Linux (http://en.wikipedia.org/wiki/Yamaha_Motif)... Non facciamo l'errore di farci influenzare da quello che "si dice" sull'implementazione tecnica del motore sonoro, anche perché di casi simili ce ne sono tanti (anche in casa Crumar, ad esempio)... Cerchiamo invece le differenze nella qualità della meccanica e dei suoni (e magari, giustamente, dell'interfaccia utente e della facilità di programmazione), e soprattutto del feeling personale che si riesce a creare con lo strumento, che è quello che conta per un musicista. Che poi è quello che ha fatto Camel, mettendo le due macchine una vicina all'altra per mezza giornata

noti molta differenza rispetto l'XS?

Ti dovrei dire che hai fatto un ottimo acquisto, anche se la Kronos è una macchina del tutto diversa come concetto..
Alla fine la Motif XS ha una marcia in più come workstation, una gestione del tutto diversa, più stabilità e possibilità di gestione dei Samples..
Insomma ottimo acquisto.

Certo, anche il D50, era una sorta di computer, la logica operativa è quella, ma dovete sapere che, all'interno
della Motif (l'ho visto) non ci sono schede madri per computer costruite da Intel, come nel caso della Kronos,
ma, tutta la sua elettronica, compresi i diversi processori, sono proprietari Yamaha.
Comunque, non è escluso che di qui a qualche tempo, anche Yamaha inizi ad adottare la stessa logica
costruttiva, adottata da Korg per la Kronos.
Fabio chiede(non so se l'abbia chiesto a me, comunque..) se ci sia molta differenza fra la XS, e la XF, io direi:
non mi sembra, quella più recente ha qualche suono in più, e qualche arpeggio in più, ma nella sostanza
sono assolutamente uguali.

camel5782 wrote:[...] il processore Atom invece dei suoni residenti in pcm

Cioè? Non capisco che intendi :S

Si effettivamente ho avuto una sensazione di maggior feeling nonche' quella di acquistare, nel Motif XF, un strumento nuovo , per quanto gran parte dei prodotti elettronici attuali possano considerasi strumenti musicali come ad esempio i mei sax degli anni 40 e 50 o le chitarre o Fender Rhodes Mark I , ma d'altronde senza le possibilita' elettroniche attuali un tastierista con un paio di synth non avrebbe mai potuto ricreare le incredibili ambientazioni di taluni dei gruppi/musicisti rock storici e da ciascuno di noi piu' amati (Pink Floyd, Genesis, Merillion, vangelis, etc.) e percio' sono quanto mai grato all'elettronica delle keyboard.

Ovviamente tutto questo credo sia soggettivamente legato per ciascun al gusto, capacita' ed esperienze trascorse su altri synth .

Per quanto riguarda le differenze fra Motif XS e Motif XF , a mio modesto avviso, sono abbissali come pasta sonora ed ho avuto modo di effettuare una prova comparativa provando le medesime patch sulle due macchine sullo stesso impianto :
ebbene fui talmente sorpreso dal sentire che sull'XF lo stesso suono usciva con un impatto maestoso pur nell'ambito della definizione acustica. Rimasi talmente impressionato che pensai a qualche trucco di Manuele Montesanti il dimo yamaha, il giorno dopo ritornai in negozio e prima di suonare feci un ripristino di entrambi le macchine, ricontrollai l'impianto , ma la sensazione fu tale e quale il giorno prima. Comunque non rimasi convinto c'era troppa differenza ritenni che ho avevano cambiato i convertitori o la sezione effetti ed equalizzazione e decisi di aspettare i feedback sulla rete nel frattempo che stava ancora per uscire la Kronos.

Per quanto riguarda l'Atom forse sono stato un po' sintetico, premesso che mi occupo di elettronica ed informatica da circa 34 anni e che sono sovente riparare da me la strumentazione quando e' fuori garanzia la mia strumentazione, ricordo di aver avuto una pessima sensazione allorche' ho aperto un'Oasys di un caro amico ed ho visto uno chassis abbastanza vuoto con un Pentium IV al suo interno

Sara' un fatto personale , ma preferisco seguire un approccio piu' puritano e non avere a che fare anche quando suono con gli elaboratori e/o Pc/Mac per le mie esecuzioni, motivo per il quale la breve esperienza di suonare con il portatile , l'rme ed una master con me ha durato poco nelle session o nei live con il mio gruppo.

Anche se sono perfettamente consapevole che i Synth hanno al loro interno processori, logiche e sistemi operativi dedicati
le keyb cosi' realizzate hanno avuto nel tempo a ciascuna a suo modo una propria originalita' ed un carattere timbrico univoco e riconoscibile : il timore e che' seguendo la strada delle keyb con piastra e processori Intel (tanto per fare un nome) le keyb diventino tutte piu' o meno omologate sullo stesso standard sonoro.

Il fatto che Korg nel Kronos abbia adottato una cpu Atom forse fa anche riflettere che comunque una keyb deve fare i conti
con il non poter adottare ventole e dissipatori per non incorrere in rumori di noise e generazione di calore eccessivo.

Comunque e' sempre utile lo scambio di opinioni tant'e' che sono grato a Cecchino dell'info sull'OS del Motif del quale non ero proprio a conoscenza e sono curioso di approfondire.

Prego! Lo scambio di opinioni/informazioni fatto come si sta sviluppando qui è utilissimo, soprattutto per eliminare certi "sentito dire" che chi non ha come te tutta quell'esperienza di informatica/elettronica magari prende per buoni facendosi un'idea sbagliata a prescindere.
Da un certo punto di vista, capisco il tuo timore e quello di Jazzoide, nel senso che una certa tendenza generale a privilegiare il risparmio sulla progettazione e sulla costruzione c'è (in qualsiasi campo) è inutile negarlo. Da questo punto di vista, il fatto che Motif XF abbia una motherboard (perché alla fine di questo si tratta ) progettata apposta con un processore magari ottimizzato per certi usi (qui sto sparacchiando a caso, non ho approfondito l'argomento e pure per quanto riguarda Montavista, che qualche anno fa sviluppava versioni di Linux per processori PowerPC su architetture varie, non sono più aggiornato), potrebbe indicare una maggiore attenzione alla stabilità ed alle prestazioni rispetto ad una motherboard originariamente progettata per un dispositivo "di largo consumo" come un PC ultracompatto.
Sono però sicuro che sul lato software (intendo sia i sistemi operativi che la gestione delle risorse hardware di generazione sonora) entrambe le case abbiano posto la massima attenzione su questi aspetti, perciò non mi aspetto affatto colli prestazionali o instabilità di sistema su nessuna delle due macchine... insomma, 'sti sistemi non sono certo gli stessi del PC della segretaria (e nemmeno del tuo portatile, ovviamente). Semmai la differenza la potrebbe fare una possibile minore affidabilità dei componenti.
Non credo invece che ci possa essere un'omologazione degli standard sonori, alla fine, a parte l'hardware di gestione della macchina a livello di sistema base ed interfaccia utente quello che fa la differenza sono i componenti di generazione sonora, gli algoritmi, i convertitori etc. etc. e quelli non credo si uniformeranno tra le varie case.
A presto
C.

camel5782 wrote:Per quanto riguarda le differenze fra Motif XS e Motif XF , a mio modesto avviso, sono abbissali come pasta sonora

Permettimi di dissentire moltissimi suoni sono identici, addirittura fino a qualche tempo fa avevo anche una MOX6 che
altro non è che una XS, moltissimi suoni anche di quest'ultima erano simili alla mia XF7, se volete potrei fare anche
una lista, comunque il pianoforte,che è presente anche nella S90, i diversi bassi elettrici e non,e molti o altri sono gli
stessi, nelle macchine da me citate.