Ehi, avevo da poco fatto un thread appositamente per discutere del vintage digitale!
Comunque è già stato sommerso dalla lista dei nuovi thread.
Uhm, pessima cosa il confronto qualitativo diretto tra strumenti di differenti generazioni.
Non concordo neppure sul fatto che oggi una M1 è ferma nella memoria del vintage mentre la stessa sorte non potrebbe toccare ad una Kronos.
Concordo se piuttosto si afferma che la Kronos non verrà ricordata con la stessa nostalgia dell'M1, ma non per questo finirà nel dimenticatoio.
Nessun sintetizzatore subisce questa fine, anche la Kronos diventerà vintage e pure molto ricercato, come oggi lo sta già diventando l'appena uscito di produzione (dal punto di vista delle generazioni) Oasys.
Tutti, per quanto possa esser minimo, hanno un loro mercato nel vintage o, se non si tratta ancora di vintage, comunque nell'usato.
Ultimamente (intendo dire negli ultimi 5 anni) sto notando una curiosa tendenza nell'acquisto di quelle tastiere arranger che fino a poco tempo fa ritenevamo poco più che giocattoli.
Qualche volta per scopi collezionistici, qualche volta per smontarle e modificarle peggio di quanto non si faccia nel tuning spinto sulle auto (ma qui si parla di bending),
quasi mai (ed è la follia che potrei fare io, ma qualcun altro l'ha fatto prima di me) per usarle spudoratamente in un live, magari solo per un suono, magari a monte di una catena di effetti, ma giusto per mostrare, che so, una Yamaha PSR 38 sul palco.
Quando avrò tempo, cioè dopo il cambio di casa (e quindi di tempo ancora ne dovrà passare un po'), conterò di far partecipare a questa follia un simpatico organo Bontempi anni '70 ed un arranger Roland E5 (che sarebbe in pratica una D5 non programmabile ma con gli stili e le casse).
Ma riguardo al Bontempi, mettendogli in uscita un compressorino da due soldi ho ottenuto un suono estremamente simile al Vox, mentre l'E5 ha un lead che può tornare utile in più di un'occasione.
Certo si tratta di portarsi dietro uno strumento (che più che vintage è obsoleto), che comunque ha il suo peso, praticamente per un solo suono; per questo io stesso la definisco una follia, ma per me è giusto un capriccio, uno sfizio che mi voglio togliere.
Ad ogni modo, l'uso di strumentazione d'annata se fatto in ambito cover ha un campo d'azione estremamente ampio, in questo senso quegli strumenti sono ancora validi e possono esser portati sul palco.
Più complesso il discorso diventa se li si vuole utilizzare per fare musica propria relativamente ai generi musicali che sono più seguiti oggi.
Ma non è impossibile.
L'uso di quella strumentazione oggi non va, secondo me, associata ad una minore professionalità e non parlo di professionisti, cioè di chi lavora con la musica, fermo restando che ci sono dilettanti che studiano musica da una vita e che sanno suonare e comporre molto meglio di tanti presunti professionisti del settore.
Secondo me può esser curioso ma non assurdo vedere un tastierista che sul palco si porta sia una Motif che una DX7.
Così come ho trovato del tutto naturale Gennargiu che usa una M1 accoppiata con un Micron.
Più di una volta ho accoppiato un D50 con diversi VST caricati su Ableton Live, cosa che non faccio più perché mi sono stancato di portarmi dietro il computer (ma come, pesa molto meno di un vintage?!?)
Interessanti le domande di Paga (che io interpreto come retoriche).
Chiedersi se sia migliore una Ferrari o una Lamborghini, può contemporaneamente avere senso, come non averne affatto.
Una domanda così generica abbraccia un'infinità di possibili punti di vista, quindi ognuno può rispondere secondo il proprio punto di vista, dando una risposta completamente differente rispetto ad altri, ma senza che per questo ci sia qualcuno che abbia ragione o torto assoluti.
Ed è quello che sta accadendo infatti in questo thread.
Una D50 non è paragonabile con una Fantom,
ma una Fantom non è paragonabile con una Radias,
però una D50 non è paragonabile con una Polysix,
come ovviamente una Radias non è paragonabile con una Polysix...
In realtà non trovo paragonabili neanche M1 con D50,
forse il paragone regge meglio tra D50 e DX7, anche se usano due concetti di sintesi differenti.
Quanto alla Trinity, personalmente la paragonerei con una Motif "Classic" (non esiste una Classic, è un soprannome che si da per distinguerla dalle versioni successive). Ma sento di sbagliarmi, forse andrebbe invece paragonata con una EX7, o forse addirittura con una W7, ecco, credo che così il paragone sia più corretto.
Con la Motif Classic credo che il paragone corretto sia la Triton (e basta, senza altro dopo, solo Triton).
Messi così, i paragoni, ho come l'impressione di aver fatto ordine.
Ma questo magari vale solo per me
