Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

Anche secondo me la differenza è praticamente impercettibile dall'orecchio umano.
Quando arrivi a 44 KHz sei arrivato a un punto talmente alto di qualità che andare a salire ai 48 quasi non ha senso.
Quello è certo...
La maggior parte dei problemi deriva dalle nostre fissazioni!
La frequenza di campionamento (come spiega benissimo Wikipedia) rappresenta il numero di volte al secondo in cui un segnale analogico viene "catturato" per ricostruire la sua forma in digitale.
Insomma è ovvio che più cresce questo rapporto e più sale la qualità in quanto la rappresentazione digitale diventa sempre più simile a quella analogica. Però, come giustamente detto da Riven, siamo abituati ad ascoltare musica mp3 da 128 KBPs (che non è certo qualità CD) e comunque oramai qualsiasi dispositivo di riproduzione (fatta eccezione per i lettori dei 45 giri) è digitale.
Nel campo dell'audio professionale probablimente ci accorgeremmo della differenza tra un 44 e un 98 KHz, ma tra un 44 e un 48 la differenza è minima...
Quando arrivi a 44 KHz sei arrivato a un punto talmente alto di qualità che andare a salire ai 48 quasi non ha senso.
Riven wrote:Siamo noi che ci facciamo, a volte, troppe seghe mentali.
Quello è certo...

La frequenza di campionamento (come spiega benissimo Wikipedia) rappresenta il numero di volte al secondo in cui un segnale analogico viene "catturato" per ricostruire la sua forma in digitale.
Insomma è ovvio che più cresce questo rapporto e più sale la qualità in quanto la rappresentazione digitale diventa sempre più simile a quella analogica. Però, come giustamente detto da Riven, siamo abituati ad ascoltare musica mp3 da 128 KBPs (che non è certo qualità CD) e comunque oramai qualsiasi dispositivo di riproduzione (fatta eccezione per i lettori dei 45 giri) è digitale.
Nel campo dell'audio professionale probablimente ci accorgeremmo della differenza tra un 44 e un 98 KHz, ma tra un 44 e un 48 la differenza è minima...