Synthonia • Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz
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Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Fri Jan 27, 2012 12:27 pm
by Kenny
Anche secondo me la differenza è praticamente impercettibile dall'orecchio umano.
Quando arrivi a 44 KHz sei arrivato a un punto talmente alto di qualità che andare a salire ai 48 quasi non ha senso.

Riven wrote:Siamo noi che ci facciamo, a volte, troppe seghe mentali.


Quello è certo... : Lol : La maggior parte dei problemi deriva dalle nostre fissazioni!

La frequenza di campionamento (come spiega benissimo Wikipedia) rappresenta il numero di volte al secondo in cui un segnale analogico viene "catturato" per ricostruire la sua forma in digitale.
Insomma è ovvio che più cresce questo rapporto e più sale la qualità in quanto la rappresentazione digitale diventa sempre più simile a quella analogica. Però, come giustamente detto da Riven, siamo abituati ad ascoltare musica mp3 da 128 KBPs (che non è certo qualità CD) e comunque oramai qualsiasi dispositivo di riproduzione (fatta eccezione per i lettori dei 45 giri) è digitale.

Nel campo dell'audio professionale probablimente ci accorgeremmo della differenza tra un 44 e un 98 KHz, ma tra un 44 e un 48 la differenza è minima...

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Wed Mar 07, 2012 8:36 am
by gilles
eh di differenza ce n'è.
dipende sempre da cosa stai facendo.
ho sentito grossissime differenze in studio tra 44 e 48. soprattutto sulla codifica di segnali da microfoni.
se il tuo scopo è di farti gli mp3 dei tuoi progetti e girarli in internet tra youtube ecc....ti basta semplicemente il 44.

se però inizi a fare un cd serio....con il finale di portarlo in una sala master figa....li 48 24 per forza.

il discorso di radio e mp3 regge...ma fino ad un certo punto.
se poi ti capita di sentire il tuo cd in un impianto da 30.000 w perchè il fonico lo ha messo su per la prova di impianto....eheheh lì casca il palco.
( ne ho avuta esperienza:P)

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Wed Mar 07, 2012 9:00 am
by Flavus
da studente di ingegneria mi domando: se l'orecchio umano ha una sensibilità fino ai 20 kHz come si fa a sentire la differenza tra 44.1 48 e 96?
per quanto l'impianto del fonico può essere potente e definito, non darebbe informazioni più precise di quelle che il nostro orecchio può decodificare?

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Wed Mar 07, 2012 9:12 am
by cecchino
Detta così, tagliata con l'accetta: perché quello che tu senti è il risultato di tutte le interazioni fra le onde che compongono il suono. Se tu tagli tutte le frequenze sopra un certo valore, elimini anche tutte le interferenze tra di esse (tanto per fare un es.: i battimenti) che generano componenti a frequenze più basse e quindi perfettamente udibili, e che arricchiscono il suono.

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Wed Mar 07, 2012 3:09 pm
by Xam
Flavus wrote:da studente di ingegneria mi domando: se l'orecchio umano ha una sensibilità fino ai 20 kHz come si fa a sentire la differenza tra 44.1 48 e 96?
per quanto l'impianto del fonico può essere potente e definito, non darebbe informazioni più precise di quelle che il nostro orecchio può decodificare?


allora seguendo questo ragionamento non dovrebbero esistere fonici più vecchi di una certa età, dato che la soglia sensibile si abbassa con l'avanzare di questa. Invece...

Puoi fare un esperimento tu stesso: prova a cantare registrando. La voce "viaggia" nel registro medio, eppure se togli le frequenze più alte mediante eq il suono risultante è inevitabilmente "opaco".

EDIT: non avevo visto il post di cecchino, il concetto è esattamente quello : Thumbup :

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Wed Mar 07, 2012 8:11 pm
by LuciusDeRais
gilles wrote:eh di differenza ce n'è.
dipende sempre da cosa stai facendo.
ho sentito grossissime differenze in studio tra 44 e 48. soprattutto sulla codifica di segnali da microfoni.
se il tuo scopo è di farti gli mp3 dei tuoi progetti e girarli in internet tra youtube ecc....ti basta semplicemente il 44.

se però inizi a fare un cd serio....con il finale di portarlo in una sala master figa....li 48 24 per forza.

il discorso di radio e mp3 regge...ma fino ad un certo punto.
se poi ti capita di sentire il tuo cd in un impianto da 30.000 w perchè il fonico lo ha messo su per la prova di impianto....eheheh lì casca il palco.
( ne ho avuta esperienza:P)


Il punto è proprio questo. Prima di parlare di qualità della registrazione bisogna decidere lo scopo che vogliamo raggiungere. Se fare mp3 per internet e amici, tracce per una demo o cose serie.
Per fare un parallelo: è come la differenza tra una fotografia e un cartellone pubblicitario, la prima deve avere la qualità migliore possibile perché se ne possano apprezzare i particolari e di modo che si possa usare anche in futuro per gli scopi più disparati, l'altro invece ha solo lo scopo di essere visto per la strada, da lontano e anche se i "pixel" sono grossi come un'unghia non fa una grande differenza.

Per quanto riguarda le differenze tra 44.1e 48, molto dipende anche da come si cerca di ascoltare la differenza, se si usa lo stereo della sala, a meno di essere patiti di alta definizione, vedo difficile l'impresa; al contrario con un buon paio di sennheiser, ad esempio, con le quali si ha un po' di familiarità e dell'attrezzatura valida ci si riesce già a fare un'idea delle differenze.

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Fri Mar 16, 2012 7:28 pm
by Flavus
cecchino wrote:Detta così, tagliata con l'accetta: perché quello che tu senti è il risultato di tutte le interazioni fra le onde che compongono il suono. Se tu tagli tutte le frequenze sopra un certo valore, elimini anche tutte le interferenze tra di esse (tanto per fare un es.: i battimenti) che generano componenti a frequenze più basse e quindi perfettamente udibili, e che arricchiscono il suono.


hai ragione: ora che ricordo il "riporto" delle armoniche dalle alte frequenze alle basse l'ho anche studiato, anche se mi pareva di ricordare che questo fenomeno (si tratta dell'aliasing? o mi confondo?) accade quando si campiona ad una frequenza che è meno del doppio della banda (quindi supponendo una banda udibile fino ai 20k l'aliasing si presenta se campioni a meno di 40k)

o semplicemente sono io che a quest'ora non connetto

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Fri Mar 16, 2012 9:32 pm
by steeler
Mi hanno sempre consigliato 44.100 24bit.
Se non vado errato, i comuni hifi, arrivano max a 44.100 Hz.

Re: Frequenza di Campionamento, 48kHz VS 44.100 Hz

PostPosted: Mon Mar 19, 2012 10:07 am
by U-Gum
Flavus wrote:da studente di ingegneria mi domando: se l'orecchio umano ha una sensibilità fino ai 20 kHz come si fa a sentire la differenza tra 44.1 48 e 96?
per quanto l'impianto del fonico può essere potente e definito, non darebbe informazioni più precise di quelle che il nostro orecchio può decodificare?



Non solo il comportamento fisico di interazione tra le onde genera effetti percepibili (battimenti e risposte non lineari dell'ambiente), ma come avevo accennato sopra devi anche ragionare sul fatto che i vst e gli effetti che lavorano sulle tracce registrate non sono orecchi umani, ma calcolatori che "si cibano" di informazione.
Sicuramente più informazione hanno e migliore è la loro resa, anche se elaborano frequenze non udibili la loro elaborazione potrebbe portare effetti anche nella soglia udibile, aumentandone la qualità percepita. La cosa è tanto più vera quanto più si utilizzano effetti e sistemi non lineari che non lavorano solo sulle frequenze che entrano, ma ne generano di nuove per effetto della non linearità. Compressori, distorsori, limiter e in definitiva tutto ciò che non sia un filtro sicuramente risente del fatto che entra un segnale più ricco (le sue "orecchie" sono migliori delle nostre) e con il suo funzionamento potrebbe farne risentire positivamente anche noi. Non è un discorso vero in generale, ma come diceva anche gilles, con l'aumentare della qualità dell'impianto che riproduce, e aggiungo io della catena di processing del segnale, gli effetti qualitativi udibili a livello dinamico e armonico potrebbero essere percepibili e anche di molto.