Synthonia

Non so se qualcuno di voi ha mai smontato un notebook e un macbook ma sappiate che il mac per smontare internamente lo devi aprire del tutto e gia questa cosa, non mi piace.

A parte la logistica (ma non la qualità hw interno che trovi nei comuni negozi di PC) e il case che dissipa il calore in maniera straordinaria.
Utilizza i normali componenti e te li prezza molto di più, tipo ora sul nuovo mac pro c'è l'i7 e lo trovi con una geforce e un hdd a stati solidi, tecnologia che non mi piace affatto.

L'hdd a stati soldi è veloce quanto gli pare ma è la base di una microSD che dopo circa 10.000 cancellazioni va al cimitero dell'hardware, devo spendere 300 € per un hdd da 100GB, ma dai.


Buona Fortuna.

In realtà non è proprio così... In quanto la tecnologia che si sta sviluppando dietro gli hard disk a stato solido è un tantino differente dalla flash a basso prezzo delle chiavette sub, o delle SD che tutti conosciamo: infatti si sta diffondendo l'uso di nanotubi di carbonio che, a quanto ho letto, prolungherebbero la vita di un SSD di un centinaio di anni. Oltretutto la velocità di trasferimento dati non è un dato da trascurare: gli ordinari hard disk a dischi magnetici che tutti possediamo, funzionano, per chi non lo sapesse, con un braccio meccanico e una testina che leggono sulla superficie dei vari dischi. Il tempo che impiega questo braccio meccanico per muoversi è chiamato Seek Time (in gergo informatico), ed è un problema da non prendere alla leggera per quanto riguarda lo scheduling (lo scheduling non è altro che una strategia con la quale il sistema operativo gestisce tutte le richieste sull'hard disk, in questo caso, in base alla loro posizione sui dischi magnetici, per ottimizzare i tempi di risposta, e le prestazioni complessive del sistema) delle richieste su un dispositivo secondario come L'hard disk. Infatti i SSD non hanno alcun tempo di Seek! Quindi un problema meccanico in meno, che comporta anche un problema in meno a livello di temperature, poiché, come la fisica insegna, cinetica = calore, e quindi le temperature di questi SSD saranno nettamente inferiori a quelle di un Hard Disk tradizionale... Oltretutto i SSD sono meno sensibili ad urti perché non hanno elementi meccanici che all'urto possono rompersi e compromettere l'integrità del disco.

Prolungherebbero la vita di un SSD di un centinaio di anni la teoria anche la dice lunga, teoricamente un dvd dovrebbe durare 100 anni, ma dopo 4/5 anni praticamente è andato.
Questo perchè le aziende e comunque la tecnologia deve andare avanti, e quindi c'è bisgogno di rinnovare, la questione della durata è solo una faccenda economica e di consumo.
In sostanza il problema principale è la scrittura dei dati. È vero possono allungargli la vita ma consideriamo un attimo il prezzo!
Un' unità da 60GB costa sui 100€, effettivamente sono veloci e la questione parte meccanica = calore, sono d'accordissimo ma è anche vero che gli ssd sono unità compatte che fino al 2010 hanno avuto molti problemi di dissipazione, quindi in linea di massima il fattore calore non lo ritengo molto differente rispetto le unità meccaniche.
Considerando l'elevata spesa e comunque ancora problematiche che ne derivano dalla cancellazione di memorie flash, che se anche in fase di migliorie attualmente hanno quelle limitazioni di riscritture li.
Dispositivi attuali dichiarano un numero massimo di riscritture consecutive dello stesso bit che va da 10.000 a 1.000.000 di cicli, dipende dal modello.
Il discorso di prolungare la vita regge,fino ad un certo punto, gli attuali compact disk se fossero prodotti con le dovute accortezze e con dei componenti migliori e una "pellicola" di scrittura ottimale dovrebbero durare secondo la teoria "Per tutta la vita", ma ciò non accade e questo perché l'attuale tecnologia si basa su un concetto fondamentale che è l'elettronica di consumo!.
Il dispositivo elettronico deve rompersi per potare avanti la tecnologia e finanziarla!
Basti pensare alle vecchie lavatrici o frigoriferi, anche agli stessi televisori, Le molecole che stanno per essere sviluppate, le Oled sono molecole organiche che danno migliorie dal punto di vista "Grafico" ma hanno minor durata rispetto a un televisore a led! Tutto è fatto per "consumarsi" è la politica della tecnologia!

Fino a poco tempo fa avrei visto il disco SSD come un simpatico azzardo per chi voleva fare il tipo strafigo (ecco, diciamo che i primi MacBook Air non mi convincevano per niente)... attualmente, con le tecnologie disponibili (che tra l'altro prenderanno piede sempre più provocando la discesa dei prezzi) oso affermare che per un portatile comincia a diventare meglio il disco a stato solido. Non mi riferisco solo alle nuove tendenze nel campo delle nanotecnologie (ragazzi, la ricerca - magari qui da noi con qualche difficoltà per colpa di politiche suicide - va avanti senza sosta e, a parte i nanotubi, ci sono sviluppi potenzialmente clamorosi anche su altri nuovi materiali) ma anche alle "tecnologie software", con driver di dispositivo e filesystems disegnati in modo da minimizzare le effettive scritture sul disco). Poi, per un portatile, a parte il discorso degli shock meccanici, ci sono indubbi vantaggi in termini di dissipazione del calore, durata della batteria e peso.
Poi, qualunque oggetto può essere realizzato "al risparmio", con componenti e lavorazioni scadenti, e durare quindi una frazione della sua vita media teorica, ed è proprio per questo che spesso è meglio investire qualche soldo in più per prendere roba di qualità migliore.
A parte questo... non dimenticare che se è vero che i componenti presenti in un Mac sono attualmente per la maggior parte gli stessi reperibili anche su un notebook che costa sì e no la metà, la carta vincente di Apple, a parte il design, è sempre stata - a parte qualche caso clamorosamente contrario - l'ingegnerizzazione dell'hardware (fidati, smonto Mac fissi e portatili da quasi 25 anni)... sì, alcuni modelli sono da "io speriamo che me la cavo" anche solo per sostituire l'hard disk, ma se dai un'occhiata all'interno capisci anche il perché
Ciao
C.
P.S. non parlo da "Mac taliban", uso ed apprezzo da sempre anche altri oggetti, soprattutto pinguineschi, se si esclude una netta preferenza per "Le Porte" rispetto a "Finestre"

Che bel thread! Molto tecnico, vai scrivete che mi fa piacere leggervi!

L'unica vera pecca, a mio avviso, degli SSD è il fatto dei blocchi di memoria da 4MB, e quindi un problema di frammentazione. Ma come detto da cecchino, i file system verranno adattati per risolvere anche questo problema a mio avviso...
Per quanto riguarda i costi, Steeler, non pensare che un HD di qualità costi poco! Se prendiamo un HD da server, quindi superiore ai 7200 rpm (ossia che esegua più di 7200 giri al minuto), gli SSD garantiscono una velocità effettivamente maggiore! Quindi, è normale che costino di più, ed inizialmente è così per tutte le tecnologie... Mi ricordo ancora della mia prima chiavetta USB che comprai ancora in terza superiore, ormai più di 6 anni fa, spendendo 45€ per 256MB: ora come ora le chiavette costeranno si e no 2 euro a GB! Quindi ok essere scettici sul prezzo, ma col tempo tutto si assesterà come sempre...

bravo RIC!

il KRONOS ha l'hard disk a stato solido, siamo a cavallo !

Virtual Memory Technology (VMT) su Solid State Disk da 30GB

Abierto wrote: infatti si sta diffondendo l'uso di nanotubi di carbonio che, a quanto ho letto, prolungherebbero la vita di un SSD di un centinaio di anni.

per caso riesci a darmi un link a questa cosa???? thanks, è che sono interessato perchè per quello che ne sapevo io i nanotubi di carbonio sono una cosa che per ora è ben lontana dal diventare una applicazione pratica in prodotti di massa quindi se qualcuno lo sta facendo sarebbe una notiziona!