Re: Parliamo di IN EAR MONITOR
Posted: Sat Aug 16, 2014 8:33 amRicapitolando,
Una prima soluzione, più semplice, è di usare gli in ear sostituendo o doppiando i monitor. Semplicemente, ogni mandata del mixer invece che entrare nei monitor entra nelle centraline o negli amplificatori per gli in ear.
Si può poi aggiungere un mixer, come fa leo, per avere un mixaggio più indipendente in cuffia, magari per click o basi.
Infine, si può usare un sistema di personal mixing come quello behringer che permette a ogni componente della band di gestire autonomamente i propri ascolti.
Secondo me, la soluzione in ear può essere valida soprattutto in posti piccoli, dove è meglio liberare lo spazio dalle spie e limitare il volume sul palco. Eventualmente su palchi più grossi miscelata con i monitor tradizionali.
Quello del personal mixing è una soluzione per certi versi sicuramente comoda ma che ha senso, per via di una gestione un po' complicata degli ingressi, solo se il gruppo gira con i propri banchi e i propri monitor.
In ogni caso, su palchi medio/grandi, è solitamente presente anche il fonico di palco, che per chi non lo sapesse, si occupa esclusivamente della gestione dei monitor. Questo fonico è posizionato sul palco assieme ai musicisti, rendendo molto più facile la comunicazione.
Discorso in ear wireless, ogni sistema è composto da una centralina trasmittente (che riceve il segnale dal mixer), una ricevente ("indossata" dal musicista) e ovviamente le cuffie. Spesso è possibile gestire, attraverso due ingressi, le cuffie in stereo, in modo da avere un mix diverso sull'orecchio destro e su quello sinistro (una chitarra da una parte e una dall'altra, per esempio).
È consigliabile usare sistemi della stessa marca, per riuscire a gestire meglio le radiofrequenze libere.
Consiglio personale: prima di acquistare un sistema completo consiglio di provare a suonare con gli in ear a cavo, come fa leo. Perché suonare in cuffia è molto diverso e richiede un po' di adattamento. Inoltre, le cuffie per in ear solitamente suonano mediose, per riuscire ad avere volume anche nelle situazioni più caotiche. Visto il costo delle centraline wireless, conviene provare prima con il cavo.
Spero di essere stato utile! Chiunque voglia correggere/integrare/chiedere ulteriori spiegazioni si faccia avanti!
Una prima soluzione, più semplice, è di usare gli in ear sostituendo o doppiando i monitor. Semplicemente, ogni mandata del mixer invece che entrare nei monitor entra nelle centraline o negli amplificatori per gli in ear.
Si può poi aggiungere un mixer, come fa leo, per avere un mixaggio più indipendente in cuffia, magari per click o basi.
Infine, si può usare un sistema di personal mixing come quello behringer che permette a ogni componente della band di gestire autonomamente i propri ascolti.
Secondo me, la soluzione in ear può essere valida soprattutto in posti piccoli, dove è meglio liberare lo spazio dalle spie e limitare il volume sul palco. Eventualmente su palchi più grossi miscelata con i monitor tradizionali.
Quello del personal mixing è una soluzione per certi versi sicuramente comoda ma che ha senso, per via di una gestione un po' complicata degli ingressi, solo se il gruppo gira con i propri banchi e i propri monitor.
In ogni caso, su palchi medio/grandi, è solitamente presente anche il fonico di palco, che per chi non lo sapesse, si occupa esclusivamente della gestione dei monitor. Questo fonico è posizionato sul palco assieme ai musicisti, rendendo molto più facile la comunicazione.
Discorso in ear wireless, ogni sistema è composto da una centralina trasmittente (che riceve il segnale dal mixer), una ricevente ("indossata" dal musicista) e ovviamente le cuffie. Spesso è possibile gestire, attraverso due ingressi, le cuffie in stereo, in modo da avere un mix diverso sull'orecchio destro e su quello sinistro (una chitarra da una parte e una dall'altra, per esempio).
È consigliabile usare sistemi della stessa marca, per riuscire a gestire meglio le radiofrequenze libere.
Consiglio personale: prima di acquistare un sistema completo consiglio di provare a suonare con gli in ear a cavo, come fa leo. Perché suonare in cuffia è molto diverso e richiede un po' di adattamento. Inoltre, le cuffie per in ear solitamente suonano mediose, per riuscire ad avere volume anche nelle situazioni più caotiche. Visto il costo delle centraline wireless, conviene provare prima con il cavo.
Spero di essere stato utile! Chiunque voglia correggere/integrare/chiedere ulteriori spiegazioni si faccia avanti!
Perfetto, perchè anche io è da mesi che ne vorrei prendere uno per lo stesso tuo utilizzo (rimandato perchè ho trovato sempre soluzioni alternative negli ultimi live), ma poi comincio a pormi dubbi e pretese (usb, uscite xlr o jack, equalizzatore a 3 bande, uscite aux, ecc) 