Synthonia

alexdrastico wrote:

gilles wrote:i preset nelle tastiere a mio parere potrebbero toglierli:D o togliere una buona parte.

Beh dai...sono cmq una buona base di partenza, e sono necessari magari perchi è all'inizio e non ne capisce una mazza di filtri...cartine...ecc...!

si dai...la mia era una ipotesi per casa kurz.......che personalmente i preset ( apparte le varie rom) son cose praticamente inutili eheh
al contrario quelli del v syynth son spettacolari

Questo è il bello di S4K, si parla di cose UTILI anche in modo molto molto TEORICO, questa è FILOSOFIA amici.
Ne ho fatto un argomento IMPORTANTE della sezione PROGRAMMAZIONE

Bè non quotare questo "dogma" sarebbe blasfemo.. sono pienamente d'accordo,anche con le cose più scontate,semplici e all'apparenza limitate ci si possono tirare fuori bellissime cose,e credo sia un dovere per ogni tastierista (che ormai è un connubio con la figura del programmatore) sperimentare,ricercare e soprattutto studiare le basi (in questo caso mi riferisco all'origine di un suono analogico di un synth) fisiche anche,perchè no,anzi soprattutto,per poi poter mettersi davanti a quell'intrigo di manopole,tasti e led e poter tirar fuori qualcosa di decente,all'inizio si sbaglierà chiaramente,si tireranno giù suoni orripilanti,ma piano piano ed imparando dagli errori,si arriverà sempre più a capire dove mettere le mani,ma con precisione,senza affidarsi al caso..

ehhe, mi viene in mente una frase di un batterista con cui suonava anni fa il mio insegnate... "una volta le tastiere non avevano neanche i suoni dentro, dovevi farti tutto te...ora ti fanno anche il caffè.."

Io ho sempre cercato un compromesso tra i preset già impostati e il crearli.... come programmatore non sono una cima, mi so giostrare tra effetti di riverbero, flanger ed equalizzazioni, e me la cavicchio nell'assemblare diversi preset tar di loro per creare un suono unico (e su questo Korg aiuta per come si fondono tra loro i suoni...).
Son invece una sega sul modificare i presets proprio dall'origine...forme d'onda, key tracking, AMP EG, etc... (per i Korghiani...andarea modificare il suono direttamente dal program).. al massimo vado a modificare il suono con attack, decay e sustain... ma con Extreme lo faccio direttamente dai Knob impostabili. Giusto ieri ho trovato il link per progsound e mi son seguito passo passo il tutorial per creare il lead di Kevin Moore... e mi son depresso perchè stavo copiando e basta e non capivo molto cosa facevo

Insomma, avere tutto sotto controllo, e soprattutto sapere cosa si sta facendo è sacrosanto! è come se un chitarrista non sapesse cambiare le corde (con le dovute proporzioni, il nostro lavoro è "LEGGERMENTE" più complicato... )

io sono d'accordo in parte....dunque è vero che le macchine di oggi ci offrono tante possibilità, ma è anche vero che la qualità delle tastiere conta....eccome ....se prendiamo l'effetto portamento ad esempio cambia a seconda della tastiera che ci troviamo davanti anche se in linea di massima l'effetto è sempre quello...così come la pulizia di uno suono e altre cose....personalmente ritengo che tutte queste capacità nelle Ws siano un po uno specchietto per le allodole....tante funzioni, tanti suoni, tanti filtri ecc....troppo di tutto!!...e poi si perde cognizione della musica vera....bastano pochi elementi poi il resto lo fa il nostro gusto, la nostra capacità espressiva...certo è che se si parte dai numeri, nella musica non si arriva da nessuna parte...la musica è un complesso di elementi che interagiscono insieme: numeri, gusto...regole e ispirazione....quindi direi che non ci sono limiti a questo...magari un semplice osc riesce a fare tutto quello che abbiamo...in altri casi invece abbiam bisogno di 4 tastiere in cascata...oppure di suoni con altri effetti....non saprei....dipende sempre da quello che vogliamo...cmq è certo che le tastiere sono diverse fra loro e quindi ognuna ci offre nel proprio un mondo un panaroma espressivo diverso che andrebbe approfondito

non avevo mai letto questo 3d... bello.. come al solito Niki tira fuori delle considerazioni che denotano grande sensibilità.. e occhio, lui non ha scritto semplicemente "un tastierista dovrebbe sapersi programmare i suoni"..

Sottolineava l'importanza di tecnica e sensibilità dalla creazione all'esecuzione di qualcosa.

Puoi essere un ottimo programmatore ma ti viene un suono senz'anima se non stai progettando quel suono perchè ti senti "ispirato".

Puoi fare il suono più bello del mondo ma se non sai cosa dire verrà fuori sempre una cagata.

Dladio wrote:Puoi fare il suono più bello del mondo ma se non sai cosa dire verrà fuori sempre una cagata.

Azzecchi sempre le parole giuste al momento giusto

Niki wrote:

Dladio wrote:Puoi fare il suono più bello del mondo ma se non sai cosa dire verrà fuori sempre una cagata.

Azzecchi sempre le parole giuste al momento giusto

Eh si. Non c'e' verita' piu' grande.
Diverse volte ho studiato e poi messo in pratica cio' che apprendevo nel programmare le mie vecchie macchine(Juno106,Dx21,D110,Dw8000,K1r,Proteus2000,s2turbo) ma alla fine mi sono trovato con suoni che non avrei mai usato, erano cose nate solo con lo scopo di essere innovative. Peccato che non servissero a nulla con quello che facevo io...ho buttato via tutto e sono partito con quello che serviva realmente.