Ago wrote:Se parli di metal, cambia tutto, perchè l'analogico ha i suoi pro e i suoi contro.
La saturazione del filtro Moog non è paragonabile a una vera overdrive, e generalmente non ti posso assicurare che il piccoletto sappia sempre spingere come i lead di Janne Wirman.
Lui, per esempio, usa due EHX Big Muff per potenziare il suono dei suoi rack... un distorsore esterno per i lead di questo tipo è una scelta obbligata, dato che moltissimi analogici, tra cui il LP, non hanno effetti interni, e rischierebbero di non "bucare".
Come inviluppi, quelli del Phatty sono molto veloci, e si può impostare il triggering in modo che anche se per sbaglio leghi due note, l'inviluppo riparte comunque.
Attenzione, però, perchè nell'ambito del metal chi domina è prevalentemente Roland, e il JP8000 non è una macchina da niente: io farei attenzione, e proverei un po', prima di acquistare qualcosa.
Se però intendi un metal più tipo Dream Theater, forse il Phatty sì che potrebbe esserti utile...
Grazie mille della risposta! Andiamo per ordine:
Con metal intendo che di fatto suono in un gruppo metal, ma non uso suoni come quei lead tamarrissimi alla Sherinian! Né tantomeno mi piace lo stile Children. Io uso suoni molto più sul prog anni 70, lead pastosi e grassi

Il lead troppo distorto non mi fa impazzire, e su questo stile mi piace già moltissimo l'oscillatore a feedback del mio JP (che tuttavia uso pochissimo). È proprio questa carenza di potenza e "grasso" sui suoni semplici (onde quadre, triangoli, inviluppi molto ampi) che lamento nel JP.
Circa il retrig, non è proprio quello che intendevo... Difatti quando uso un inviluppo molto ampio sul jp, sento che man mano che il filtro si chiude il suono si indebolisce molto. Ho provato un Pro One e sprigionava sempre moltissima potenza!
Il mio dubbio ora è: in un contesto "rumoroso" come quello metal, su un lead molto pulito si apprezza la differenza fra analogico e digitale, o mi tengo il mio JP e mi spendo i 700 sacchi in birre?
