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il valore "musicale" di un sintetizzatore

PostPosted: Fri Nov 14, 2008 2:38 pm
by domenico.finucci
Buongiorno a tutti.
Dalla discussione con un collega durante la pausa pranzo emergono queste domande viscerali:

1) che cosa rende i sintetizzatori strumenti validi dal punto di vista musicale, alla pari con un pianoforte acustico, un sassofono, un violino, etc.

2) c'è differenza artistica / musicale tra un (poniamo) violino acustico e un synth con timbro di violino ?

Saluti .
D

Re: il valore "musicale" di un sintetizzatore

PostPosted: Fri Nov 14, 2008 2:50 pm
by carlitos
Dalle mie poche conoscenze cerco di rispondere...

alla prima ti vorrei rispondere ma credo di sparare un sacco di cavolate XD

2. per la seconda bhè cambia l'espressività, suonare il violino non è come suonare una tastiera dal punto di vista espressivo, non si hanno tutti quei particolari che un violinista potrebbe aggiungere al suono come lo scorrere più velocemente l'archetto sulle corde per aumentare il volume o anche il vibrato, orrendo quello dei nostri synth se fatto con la modulation wheel, è più realistico se viene fatto col pitch bend (sopratutto con quello montato dalle clavia); un violino elettrico invece credo che suoni come un violino vero, o almeno sempre meglio di una tastiera che suoni un violino, perché puoi avere più espressività...

Ad esempio la Yahama ha creato il breath controller per dare più espressività ai fiati suonati su una tastiera...

Questo è il mio punto di vista, spero di non aver sparato una quantità esponenziale di boiate :angel:

Re: il valore "musicale" di un sintetizzatore

PostPosted: Fri Nov 14, 2008 3:48 pm
by dladio
carlitos wrote:Dalle mie poche conoscenze cerco di rispondere...

alla prima ti vorrei rispondere ma credo di sparare un sacco di cavolate XD

2. per la seconda bhè cambia l'espressività, suonare il violino non è come suonare una tastiera dal punto di vista espressivo, non si hanno tutti quei particolari che un violinista potrebbe aggiungere al suono come lo scorrere più velocemente l'archetto sulle corde per aumentare il volume o anche il vibrato, orrendo quello dei nostri synth se fatto con la modulation wheel, è più realistico se viene fatto col pitch bend (sopratutto con quello montato dalle clavia); un violino elettrico invece credo che suoni come un violino vero, o almeno sempre meglio di una tastiera che suoni un violino, perché puoi avere più espressività...

Ad esempio la Yahama ha creato il breath controller per dare più espressività ai fiati suonati su una tastiera...

Questo è il mio punto di vista, spero di non aver sparato una quantità esponenziale di boiate :angel:


il synth a campioni è forse il meno synth di tutti.. il synth si misura con gli strumenti acustici a suon di controller e di modellazione del suono ;) se poi e' un synth analogico, allora ha proprio le stesse caratteristiche di uno strumento acustico, perchè il suono viene prodotto dal passaggio di corrente :wave:

Re: il valore "musicale" di un sintetizzatore

PostPosted: Fri Nov 14, 2008 4:17 pm
by Support Synthonia
Bella questa domanda, credo che questo discorso sia molto molto ampio e riguardi la "FILOSOFIA" del Synth.

Io penso che un suono di un SYNTH è un suono di un SYNTH, ci sono timbri che simulano quelli dello strumento reale ma restano comunque suoni di uno strumento diverso e quindi hanno un valore tutto loro.

Però è anche vero che ci sono dei canoni da rispettare, tipo su un Sax non dobbiamo mai fare un bending come anche su un clone hammond.

Ma qui si parla di stile e di professionalità del musicante più che di filosofia del Synth :mrgreen:

Re: il valore "musicale" di un sintetizzatore

PostPosted: Tue Nov 25, 2008 12:42 am
by ClaviKorg
domenico.finucci wrote:Buongiorno a tutti.
Dalla discussione con un collega durante la pausa pranzo emergono queste domande viscerali:

1) che cosa rende i sintetizzatori strumenti validi dal punto di vista musicale, alla pari con un pianoforte acustico, un sassofono, un violino, etc.

2) c'è differenza artistica / musicale tra un (poniamo) violino acustico e un synth con timbro di violino ?

Saluti .
D


Provo a risponderti anche io:
Le tastiere grazie alla loro essenza elettronica nel tempo hanno "invaso" tutte le timbriche gia esistenti tra gli strumenti acustici e non solo, per la loro riproduzione tramite la tastiera (ovvero i tasti bianco-neri).
Oltre a questa corsa all'emulazione che continua a svilupparsi con risultati sempre migliori, i sintetizzatori hanno anche e soprattutto sviluppato le proprie peculiarità con i suoni elettronici!
Per quest'ultimo motivo ti rispondo alla prima domanda:
1) un sintetizzatore è uno strumento valido dal punto di vista musicale soprattutto quando è uno strumento capace di tirare fuori suoni nuovi, che non si siano mai sentiti da altri strumenti acustici o elettronici gia esistenti e anche che siano riconoscibili rispetto ad altri modelli di tastiera! Per questo motivo, strumenti come i sintetizzatori Analogici, gli organi Hammond e i piani elettrici (Rhodes,Clavinet) possono (e devono) essere considerati strumenti con la loro dignita alla pari di un pianoforte o di un violino!! Perchè hanno una sonorità che li distingue da tutti gli altri strumenti!

2) Il discorso dell'emulazione è una cosa un po diversa!! Certo che c'è differenza tra un violino vero e uno riprodotto alla buona!! E' sempre meglio usare le cose originali, sono indiscutibilmente più belle!! Il primo motivo per cui alcuni modelli di tastiere (che poi fanno parte della fetta di mercato principale) emulano "un po tutti i suoni" è perchè può essere utile per una band o per un compositore avere tante timbriche di strumenti diversi tutte racchiuse nello stesso strumento!! Queste vengono usate soprattutto nell'ambito della musica rock dove tuttosommato spesso ci si può accontentare di riproduzioni non fedelissime agli strumenti originali, perchè nel suono un po confuso di un brano rock (dove si utilizzano molto i distorsori e le batterie) molte caratteristiche fini di un suono non si percepiscono pienamente!
Se si usassero esclusivamente tastiere per riprodurre un brano orchestrale di musica classica sarebbero evidentissimi tutti i limiti e la finzione dei suoni riprodotti e non reali!

Il nocciolo è che l'emulazione di qualcosa è sempre un compromesso e come tale non è bello come l'originale.

MA c'è un ma! Con una tastiera che ha tanti tipi di timbri possono essere sperimentate delle combinazioni di timbri diversi che alla fine generano qualcosa di originale e diverso da quello che erano i vari suoni che lo compongono presi singolarmente!! Ecco perchè (tornando alla prima domanda) ci sono anche delle tastiere che grazie ai suoni prodotti con le combinazioni dei vari timbri hanno creato suoni nuovi e inconfondibili e sono diventate celebri!! Poi ovviamente ci sono anche le tastiere considerate valide perchè "riproducono i vari timbri di base (piano,organo,archi etc) in maniera piu fedele rispetto ad altre, ma in questo caso la loro importanza rimane un fatto momentaneo, perchè con l'evolvere della tecnologia queste saranno destinate ad essere superate e dimenticate!