
by kyuma » Mon Aug 27, 2012 9:02 am
by alexandros » Mon Aug 27, 2012 6:16 pm
by steeler » Mon Aug 27, 2012 7:33 pm
by kyuma » Mon Aug 27, 2012 7:37 pm
by Vampire_suzy » Mon Aug 27, 2012 10:14 pm
kyuma wrote:Eh infatti uso sempre la tecnica del parcheggio e di tanto in tanto riprendo le idee, solo che mi ritrovo con millemila spunti in giro e poche canzoni fatte dall'inizio alla fine![]()
Sicuramente la cosa più proficua sarebbe sottoporre le idee agli altri membri del gruppo, peccato il piccolo problema che è da più di un anno che ne sono sprovvisto...
by Max » Tue Aug 28, 2012 3:14 am
by Lostindreams » Tue Aug 28, 2012 8:51 am
by Caligari » Tue Aug 28, 2012 5:57 pm
by universo_parallelo » Fri Aug 31, 2012 10:05 am
Caligari wrote:Io non ho praticamente più questo problema da quando ho preso lezioni di armonia. Studiando e ascoltando i maestri si accumula un linguaggio sempre più ricco, duttile e pronto all'evenienza!
by Caligari » Fri Aug 31, 2012 3:06 pm
universo_parallelo wrote:Caligari wrote:Io non ho praticamente più questo problema da quando ho preso lezioni di armonia. Studiando e ascoltando i maestri si accumula un linguaggio sempre più ricco, duttile e pronto all'evenienza!
Regole e schemi applicati all'ispirazione.
Delicato è il punto di equilibrio.
Se si eccede col canonico, si avrà l'impressione di ascoltare un brano già scritto da qualcun altro,
oppure di averlo copiato in parte, se va bene si ha solo l'impressione che ci si sia ispirati ad altri.
Si perde cioè di originalità.
Se si eccede colla fantasia (adoro le preposizioni articolate desuete, ndr), si rischia invece solo di rovinare quel poco di buono che c'era nell'ispirazione.
La differenza che passa tra "voler fare" e "saper cosa fare".
Col tempo si spera che la seconda sia una conseguenza della prima