Credo di essere un uomo molto fortunato.
Mia moglie (sposata otto anni fa ma ci conosciamo da venti) mi ha sempre appoggiato e sostenuto nelle mie passioni musicali.
Tanto per raccontarvene una, qualche anno fa a Natale mi fece trovare nello studietto di casa un alberello decorato con plettri da chitarra.
Come accade per Alexandros, tutte le volte che può mi segue nei live armata di macchina fotografica e videocamera. Anzi, il momento più bello dei live è proprio quando alla fine della serata ci troviamo da soli in macchina sulla strada del ritorno; lei tira fuori dalla borsa la tavoletta di cioccolata fondente e tra una quadratino e l'altro ci scambiamo pareri sull'esibizione.
E' sempre con me, in maniera discreta ma forte.