Ho acquistato da qualche giorno questo Stage Piano, dopo diverse prove in negozio. Ora che l'ho anche provato meglio a casa, vi posto le mie impressioni.
Lo strumento si presenta compattissimo: 11kg, 76 tasti, stretto e abbastanza corto (è lungo quanto il mio Triton Classic 61); insomma, l'ideale per chi si muove spesso con gli strumenti per trasportabilità e peso. La meccanica è una Medeli KB76FPU, semipesata ed impercettibilmente più corta della lunghezza standard (Kurzweil parla di "organ-lenght" keyboard, ed effettivamente è così). Tuttavia, nonostante venga classificata (credo) come meccanica economica, ha praticamente la stessa semipesatura e risposta che aveva la mia PC3LE6; è molto ben suonabile, si riesce a dare espressività su tutti i livelli di dinamica senza nessun problema e risulta molto gradevole.
Veniamo ora ai suoni: prendete alcuni preset della PC3 per ogni categoria, raggruppateli e otterrete i banchi dell'SP4-7! Hanno proprio gli stessi nomi, e, infatti, si possono caricare anche i suoni della PC3 (i suoni che si caricano sono in formato .PLE, che dovrebbe dirvi qualcosa :) ). Gli effetti utilizzabili simultaneamente sono 2, e questa può essere una limitazione (per conto mio no, 2 effetti su uno stage piano sono sufficienti secondo me). E' presente il motore KB3 e, con un controller dedicato, è possibile gestirne ogni parametro via MIDI. In modalità Setup abbiamo la possibilità di splittare il piano in 4 zone, mentre è multitimbrico a 16 parti utilizzato via MIDI; ha anche buone funzioni di master, per cui anche controllare un expander o un'altra tastiera è abbastanza comodo.
In conclusione, questa serie SP4 mi ricorda molto quella che era la serie PC quando era ancora in produzione la K: provandolo insieme ad un SP88x ci si rende conto subito del fatto che SP4 sia molto più avanzato come funzioni, ed avendo avuto, tempo fa, una PC88, vi posso confermare che si avvicini molto più alla vecchia linea PC che non alla vecchia linea SP.
Adios
